Colleferro, Vincenzo Stendardo (PD): “Ci escludono. Saremo al fianco dei lavoratori della KSS”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: "Siamo al fianco dei lavoratori della Kss, vorremmo partecipare al tavolo di concertazione, ma ci viene negato. Si invita l’ex sindaco a dare un contributo come semplice cittadino ma si escludono i consiglieri di minoranza. Faremo la nostra parte fino in fondo, perché il lavoro viene prima di tutto e senza lavoro non c’è futuro né per le famiglie né per la nostra città.

“La situazione in cui versa la Kss è molto preoccupante, tutti i lavoratori sono drammaticamente in fibrillazione, il futuro non è positivo e proprio per questo anche a livello politico riteniamo che si debbano unire le forze per trovare soluzioni perché è uniti che si ha più forza e invece puntualmente siamo esclusi anche dalla discussione – afferma il capogruppo del Pd in consiglio comunale Vincenzo Stendardo - Vorremmo partecipare al tavolo di concertazione per poter dare il nostro contributo invece ci viene negato, mentre è invitato permanente l’ex sindaco come semplice cittadino.

Noi continueremo ad impegnarci per i lavoratori perché non è pensabile che anche la vicenda della Kss si chiuda in perdita. I costi sociali di questa lunga e pesante crisi economica sono stati e sono molto elevati, la pressione a Colleferro è alta, la composizione sociale della nostra città si sta modificando in modo drammatico perché in questi ultimi anni troppo lavoro è stato perso e sono mancati piani alternativi di reintegro dei lavoratori. La preoccupazione è tanta, basta camminare per la città per rendersi conto di come le cose siano cambiate! Anche noi prima di dare un contributo politico alla città come consiglieri siamo lavoratori e conosciamo bene le angosce che vivono, che viviamo tutti! Ma per dare un contributo costruttivo e attivarci in ogni sede, vorremmo anche essere messi al corrente di quanto avvenuto negli incontri avuti nelle ultime settimane in comune per la Kss, dal momento che neanche il presidente della commissione consiliare sul lavoro ha ritenuto opportuno aggiornarci. Non si comprendono le logiche della scelta amministrativa che chiude le porte alla collaborazione politica per un tema che riguarda tutti, che interessa la città, ma noi ci siamo e faremo del nostro meglio. Davanti a questo scenario lavorativo non si può più rimandare l’esplorazione di un’ipotesi alternativa di sviluppo!”.