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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Roma

Colleferro, dopo l'inserimento del Commissario Prefettizio la voce di un concittadino

In seguito all'insediamento di qualche giorno fa dei due Commisari Prefettizi nominati dal Prefetto Pecoraro al Comune di Colleferro: il Commissario la Dottoressa Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi ed il sub commissario il Dottor

In seguito all'insediamento di qualche giorno fa dei due Commisari Prefettizi nominati dal Prefetto Pecoraro al Comune di Colleferro: il Commissario la Dottoressa Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi ed il sub commissario il Dottor

imageGiovanni Borrelli che han preso il posto dello 'sfiduciato Mario Cacciotti' del Consiglio e della Giunta, un cittadino di Colleferro ha deciso di rivolgersi al Commissario Prefettizio in questione scrivendogli ed esplicitandosi in una 'Lettera Aperta', in conseguenza ad osservazioni dichiarate dal suddetto circa la situazione di Colleferro città.

"Debbo dire che abbiamo avuto una buona impressione poiché abbiamo trovato una Città pulita senza buche e tutto sommato ordinata. Certo dovremmo subito affrontare il grosso problema della sostituzione del segretario generale del Comune di Colleferro il Dottor Antonio Roccache dal 1 Gennaio 2015 andrà in pensione".

Questa la prima affermazione che ha indotto a riflettere il mandante della 'lettera' : il Signor Pierluigi Maciocia di Colleferro e ad esporsi rivolgendoglisi pur sapendo che forse mai riceverà risposta. Come è ormai noto a Colleferro la politica è specchio della Politica Nazionale la quale nel migliore dei modi è riuscita a deludere se non tutti, la stragrande maggioranza dei cittadini, quelli che non sono amici degli amici e che non si rivolgeranno mai alla politica per veder risolte le proprie necessità. La politica ed i suoi 'praticanti' per mestiere hanno deluso una grande fetta di spettatori che con fiducia avevano riposto 'speranza' in 'queesta' giustizia che di giusto oramai mantiene solo il nome, perché assolutamente più esistono riferimenti ideologici a cui far riferimento in merito.

"Gentilissimo vice prefetto,

il mio nome è Pier Luigi Maciocia.

Sono un cittadino di Colleferro che ha seguito con attenzione ed estremo interesse la conferenza stampa, diramata in rete, successivo al suo insediamento in Colleferro. - Con altrettanto estremo interesse ho seguito, come altre numerose persone, le vicende che l'hanno portata ad assumere questo delicato incarico. Lei ha detto di essere una persona "diretta" , e questo mi conforta, per cui sarò diretto anche io. La Sua prima impressione è stata quella di entrare in una città pulita, senza buche per le strade, Le confermo parzialmente questa impressione, infatti questa è una città con strade pulite e sufficientemente curate sotto l'aspetto dei rifiuti in strada, ma probabilmente il breve tratto stradale che Lei ha percorso dalla stazione ferroviaria fino al Comune non Le hanno permesso di verificare che il resto del manto stradale della città, seppur migliore delle altre realtà che Lei ha avuto l'incarico di gestire commissarialmente, nn è quello che noi cittadini auspichiamo di avere, ma avrà tempo e modo di rendersene conto e, magari, perchè no, di provvedere in merito. Le Sue prerogative glielo consentiranno e siamo tutti sicuri che verranno assegnati incarichi per lavori pubblici imperniati su criteri di economicità/qualità e non su criteri amicali. Colleferro ha già avuto l'esperienza di essere gestita da Vice Prefetti, e di sicuro non Le sarà sfuggita la notizia che un suo predecessore, per far fronte all'emergenza rifiuti che in quel tempo aveva altri parametri di valutazione, fu costretto ad aprire una discarica che tutt'oggi ha dei seri motivi per essere ripensata. Fu quella una decisione estremamente importante e determinante per Colleferro, il che ci porta a credere che altrettante decisioni in termini di importanza, possano essere prese anche da Lei. - Non Le chiedo di interessarsi d casi ormai definiti, come la delocalizzazione del Centro Trasfusionale dell'ospedale, il declassamento del Laboratorio Analisi sempre dell'ospedale per arrivare alla chiusura di Ostetricia e Ginecologia, sempre dell'ospedale. Quelle sono materie di competenza regionale, lo sappiamo. Non Le chiedo neanche di intervenire affinchè le realtà produttive (KSS/ALSTOM/) rivalutino i loro programmi, sono delle multinazionali, lo sappiamo, e ben poco può fare la politica locale se quella nazionale si sta dimostrando carente in ogni angolo del'Italia. Gentile Dott.ssa, il giorno 16 di questo mese, migliaia di cittadini di Colleferro hanno, con estremo sacrificio, provveduto a regolarizzare i loro obblighi nei confronti del Comune, pagando quanto dovuto nei tempi e nei modi stabiliti, lo hanno fatto tutti i normali cittadini e anche chi aveva difficoltà economiche si è attivato per non essere in difetto con l'amministrazione, per quanto sia stato lamentato da, ormai ex amministratori, che noi cittadini fossimo in debito nei confronti del Comune di ben 8 milioni di euro (cifra spropositata se riferita a quelle centinaia di persone indigenti che forse non hanno pagato). Vede dott.ssa, non ci piace sentirci in obbligo nei confronti degli amministratori politici che ci hanno fatto questi distinguo, ma quella sarà poi una questione che verificheremo al momento in cui Lei ci saluterà per tornare alle Sue normali attribuzioni e ..chi andrà a votare..regolarizzerà il conto. - Mi permetta di significarLe che Colleferro è una realtà complessa, articolata, storicamente importante grazie alle eccellenze che, per anni, ha vantato, nei confronti del territorio circostante, grazie alle industrie,l all'ospedale, alle scuole, alle associazioni, allo sport sempre di livello superiore grazie anche alle strutture che sono fra le più qualificate di tutto il Lazio (chi ha praticato qualsiasi sport in Colleferro, ne è pienamente cosciente), le sole eccellenze di cui non sempre ci siamo potuti vantare sono quelle riferite alla politica se anche questa volta si è dovuti ricorrere alla gestione del Commissario prefettizio. Gentile Vice prefetto, io, da cittadino elettore pentito, mi auguro che la Sua permanenza in Colleferro sia la più lunga possibile a dispetto delle regole che determinano la gestione commissariale. Lo dico con estrema sincerità sicuro di interpretare il pensiero di migliaia di elettori di questa città, delusi dall'amministrazione da sottoportico o peggio ancora da area WIFI a cui siamo stati sottoposti in questi ultimi anni. Le confermo quindi il mio più sincero benvenuta fra noi, e, la prego, non ci deluda anche Lei.

Le auguro buone festività e assoluto buon lavoro e..perchè no..in bocca al lupo!!

Pier Luigi Maciocia".

Clarissa Guerrieri

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