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Frosinone, all’EXPO 2015 di Milano Marcello Pigliacelli:“abbiamo fatto la differenza con un atteggiamento positivo e ottimista”

“Un successo straordinario, ogni oltre più rosea aspettativa. Un successo costruito sull’organizzazione, sulle competenze, sul lavoro, sul sacrificio, ma pure sulla capacità di coniugare visione strategica e ottimismo”. Marcello Pigliacelli...

“Un successo straordinario, ogni oltre più rosea aspettativa. Un successo costruito sull’organizzazione, sulle competenze, sul lavoro, sul sacrificio, ma pure sulla capacità di coniugare visione strategica e ottimismo”. Marcello Pigliacelli, presidente della Camera di Commercio di Frosinone, va dritto al punto e traccia un bilancio a tutto tondo della partecipazione dell’ente camerale all’Expo di Milano (dall’8 al 20 giugno).

Dice Pigliacelli:”Abbiamo promosso il brand del territorio, non soltanto i prodotti. Sono orgoglioso di poter dire, senza timore di smentita, che abbiamo “spaccato” la normalità dell’Expo. Lo abbiamo fatto con la qualità del nostro cibo e dei nostri prodotti, lo abbiamo fatto con l’allegria, l’ abbiamo fatto con l’ottimismo della ragione e con la forza della “passione”. Ci abbiamo messo la faccia con coraggio e l’obiettivo è stato centrato. Alla grande”. L’ente camerale è stata presente all’esposizione universale, al Padiglione 1, nelle immediate vicinanze dell’ingresso all’evento internazionale, catalogato e noto come Padiglione 0. In uno spazio di 260 metri quadrati la Camera di Commercio ha ospitato più di cinquanta aziende della provincia di Frosinone. Una straordinaria collettiva di imprese: prodotti agroalimentari, enogastronomia, turismo, ma pure tecnologie legate al settore alimentare. Sono stati questi i punti di eccellenza del made in Ciociaria. Non solo: sono stati utilizzati pure un teatro e un ristorante, all’interno del quale è possibile migliaia di persone provenienti da tutto il mondo hanno degustato i piatti tipici della nostra terra. Argomenta Marcello Pigliacelli: “Ero sicuro che il fattore umano avrebbe fatto la differenza e così è stato. Quella della Camera di Commercio a Milano non è stata un’esposizione statica, ma dinamica. Ci sono stati i produttori in prima linea, che ci hanno messo la faccia. Supportati dal personale della Camera di Commercio: infaticabile, competente, straordinario. Grazie a tutti, dal profondo del cuore”.

Non solo mobiletti e scaffali quindi, ma pure storie e aneddotti, raccontati direttamente dalle famiglie che hanno fatto la storia della produzione del nostro territorio.

Una curiosità: all’iniziativa dell’ente camerale hanno collaborato 4 istituti alberghieri, a dimostrazione di un gioco di squadra importante.

All’Expo la promozione del territorio e dei suoi prodotti è avvenuta tramite quello che si può definire “il marketing delle esperienze”: le degustazioni sono avvenute in modo guidato, didattico: gli “assaggi” sono stati accompagnati dal racconto della storia, delle tradizioni, della cultura, del territorio. Il prodotto è stato “vivo”. Tantissime le visite avvenute in questi giorni al Padiglione della Camera di Commercio.

Afferma Marcello Pigliacelli: “La Camera di Commercio ha centrato l’obiettivo: il made in Ciociaria ha riscosso apprezzamenti e consensi. E la fase dell’intrattenimento ha rappresentato un formidabile catalizzatore per i nostri prodotti. La nostra provincia è ricca di qualità e di eccellenze, che vanno promosse, anche con un atteggiamento giusto. Un Anonimo ha scritto: “L’atteggiamento è una piccola cosa che può fare una grande differenza”. Noi l’abbiamo fatta la differenza, con un atteggiamento positivo, a testa alta, con il sorriso sulle labbra, con la certezza e l’orgoglio di aver messo in campo prodotti di qualità eccezionale. La Ciociaria deve smetterla di piangersi addosso. Testa alta e petto in fuori: siamo competitivi, dobbiamo solo esserne convinti”. Ma quello di giugno non resterà l’unico appuntamento importante della Camera di Commercio all’esposizione universale di Milano. Ad ottobre sono previsti tre giorni, precisamente il 28, 29 e 30 ottobre. In quell’occasione la priorità sarà rappresentata dal fatto di avere uno spazio istituzionale in grado di presentare il territorio nella prospettiva di un altro evento importante: il Giubileo. Insomma, la Camera di Commercio è impegnata nel presente, ma guarda già al futuro. Conclude Pigliacelli: “Ringrazio il presidente della Provincia Antonio Pompeo per la sua partecipazione. Ringrazio Unindustria Frosinone e Confimprese Italia per aver tenuto la riunione degli organi direttivi a Milano, nel nostro Padiglione. Li considero segnali di attenzione al territorio, ma anche di una prospettiva che deve essere nazionale e internazionale. E poi “fare squadra” è un valore aggiunto. Abbiamo fatto la differenza. La faremo ancora”.

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