Il primo passo della Senatrice Maria Spilabotte sulla questione dell'appalto unico Acea da 50 milioni è una lettera all'on. Riccardo Nencini, referente in aula per il Governo sul codice appalti, per chiederne un suo interessamento sulla vicenda.

Il secondo sarà la lettera al Prefetto di Frosinone, per chiedere di tutelare le aziende del territorio.

Infine, scrivere ad Ance, Unindustria e a tutte le associazioni di categoria per richiedere una convocazione immediata delle parti per ricercare una soluzione unitaria.

Spiega la Senatrice Maria Spilabotte: "Mi sono attivata da subito e continuerò a battermi in maniera assidua affinchè Acea ritorni sul provvedimento. L'appalto in questione può essere svolto da più di quaranta aziende che hanno i criteri e le certificazioni necessarie per lavorare con Acea: dunque spezzettando il bando possiamo premiare l'economia locale, dando l'opportunità a quelle aziende che già lavorano per Acea, e dunque conoscono bene criticità e problemi del territorio. Non possiamo perdere questa occasione nè disperdere questo patrimonio. Condurrò una battaglia dura, questi sono solo i primi passi ma proseguirò fino a quando non porteremo a casa il risultato. Con l'occasione chiedo un appoggio a tutti i colleghi parlamentari della provincia, per un'azione sinergica ancora più incisiva".