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Frosinone, Buschini: “successo straordinario del PD. Peccato per la mancata rielezione di Francesco De Angelis”. Bianchi: "Idea nuova di politica"

“E’ stata un’affermazione straordinaria del Partito Democratico. La Provincia di Frosinone, con oltre il 37% di preferenze, ha confermato il trend nazionale del PD,

“E’ stata un’affermazione straordinaria del Partito Democratico. La Provincia di Frosinone, con oltre il 37% di preferenze, ha confermato il trend nazionale del PD, che ha vissuto una giornata trionfale. Grosso rammarico per la non rielezione dell’Eurodeputato uscente Francesco De Angelis, nonostante il grande risultato nella nostra Provincia: 30mila preferenze conseguite, rappresentano un attestato di stima immenso per il nostro candidato. Peccato, che non sia riuscito a centrare una rielezione, che avrebbe sicuramente meritato per la bontà del lavoro svolto nel precedente mandato in Europa e per quello che da tanti anni Francesco rappresenta per tutti noi: un maestro di Politica e di vita, serio, leale e competente”. Questo il commento del consigliere regionale Mauro Buschini, concernente gli esiti elettorali che hanno certificato il successo del Partito Democratico e il rammarico per l’ottimo risultato ottenuto da Francesco De Angelis, senza che questo abbia portato alla rielezione dello stesso. Peraltro De Angelis, primo dei non eletti alla lista del PD nella circoscrizione dell’Italia Centrale, ha sfiorato l’elezione anche tramite il “seggio dei resti” assegnato, nonostante il minor numero di voti.

“Anche dalle elezioni comunali – continua Buschini – il centrosinistra ha ottenuto risultati davvero importanti. Basti pensare, alla grande affermazione di Anagni con Bassetta sindaco, città da anni governata dal centrodestra, ma anche i tanti paesi con affermazioni straordinarie dei nostri candidati.

Tutti questi numeri positivi, per certi versi anche inaspettati, confermano di come la gente stia apprezzando il buon lavoro intrapreso dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi per l’Italia e, ovviamente, il buon governo della Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti. Ora, sentiamo ancora maggiore quella responsabilità che gli italiani ci hanno affidato di continuare, con più forza, quel processo di riforma di questo paese.

Per il Partito Democratico, quello di domenica, è stato un giorno storico. I miei sinceri auguri, vanno a tutti gli eletti che sapranno sicuramente svolgere nel migliore dei modi il compito che gli elettori gli hanno affidato. L’obiettivo adesso – termina Buschini -, è quello di continuare a riformare l’Italia, di governare la Regione Lazio nel migliore dei modi così come già stiamo facendo e, ancora, cambiare verso a questa Europa, non più fatta esclusivamente di vincoli, ma finalmente orientata alla crescita e più vicina ai territori e alla nostra gente”.

BIANCHI: "IN EUROPA E IN PROVINCIA HA VINTO UN’IDEA NUOVA DI POLITICA"

-I cittadini hanno creduto al messaggio di speranza che in queste settimane abbiamo lanciato, alla possibilità di poter cambiare le cose in meglio e di poterlo fare partendo da progetti concreti.

Il Pd ha avuto un consenso forte in tutta la provincia di Frosinone, arrivando al 38 %, ben al di sopra di tutte le forze di centro-destra e del movimento 5 stelle. A questo si somma la vittoria nei comuni che uscivano da amministrazioni di centro-destra come Paliano, Anagni e Ceprano e la conferma in quelli già guidati dalle forze di centro-sinistra come Veroli, uno tra i più grandi.- Queste le dichiarazioni di Daniela Bianchi, consigliera regionale del gruppo "Per il Lazio"

Non è stata solo la vittoria di Renzi, ma la vittoria di un nuovo modo di vivere e fare politica, che lega a valori quali la democrazia, la giustizia sociale, l’uguaglianza delle azioni di governo efficaci. Ma anche un modo nuovo di essere Pd, non più dilaniato dalle correnti, ma forza riformatrice del Paese capace di incidere davvero sulla vita delle persone. Dal piccolo paese della provincia a Bruxelles, il PD ha adesso la responsabilità di dare le risposte ai cittadini, per sconfiggere la crisi e per rilanciare il Paese. Ed è questo il PD che ho voluto raccontare durante la campagna elettorale: non più personalismi e correnti, ma un grande contenitore di valori, idee e progetti da condividere e costruire assieme ai cittadini che chiedono alla politica di essere sempre più competente.

Sono convinta che la crescita di una nuova classe politica ci riporterà ad avere ben presto per il nostro territorio rappresentati importanti in tutti gli organi istituzionali nazionali ed europei, superando le recenti battute a vuoto.

Le affermazioni dei tanti candidati PD alle Europee e le vittorie nelle città più grandi della provincia, dimostrano che a vincere non è stato solo un partito o una persona , ma la voglia di riscatto e di futuro di un’intera nazione.

I comuni di Paliano, Ceprano ed Anagni venivano fuori da amministrazioni di centro-destra fallimentari sotto tutti i punti di vista. Ad essere inadeguate non erano solo le formule politiche ma anche le capacità tecniche amministrative dei singoli. Oggi queste stesse città hanno la possibilità di ripartire grazie alle competenze e alla energie dei nuovi sindaci di centro-sinistra come Alfieri, Galli e Bassetta.

A Veroli l’affermazione di Cretaro con circa il 52% dei consensi è la conferma che a vincere è stata la voglia di sostenere i progetti di un giovane candidato che ha raccolto le solide basi della passata amministrazione per fare il salto di qualità. Cretaro ha avuto il coraggio di mettersi in gioco e la capacità di creare attorno a sé e delle idee una partecipazione amplia, oltre il dato delle Europee. A questi successi vanno aggiunti quelli di tutti gli altri sindaci di centro -sinistra, alcuni neo-eletti altri riconfermati, Senza dimenticare il supporto che è venuto dai Giovani Democratici a sostegno delle nuove candidature.

Queste elezioni, dunque, danno all’Italia il ruolo di Paese guida di un’Europa migliore, più attenta ai bisogni dei popoli e meno ai bilanci e ai numeri.

Nello stesso tempo, ci riconsegnano una provincia con amministrazioni locali rappresentative di una voglia di cambiamento che in Regione, in questo primo anno, stiamo cercando di innescare, a partire dallo sviluppo economico e dalla riorganizzazione della sanità.

Spetterà a questo centro-sinistra il dovere di ricostruire la fiducia nelle Istituzioni e di avviare un nuovo modo di fare politica, partecipato, trasparente e con obiettivi chiari e le risorse necessarie per realizzarli.

Non sarà un compito semplice, ma con il Pd si sta aprendo una prospettiva che fino a pochi giorni fa sembrava molto più complessa.

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