Frosinone-Cassino, Dc ciociara sugli ospedali: «riapriamoli tutti»

Ripartiamo dai giovani, dall'agricoltura e dal turismo. Per opere pubbliche c’è bisogno di fondi europei e anche di sponsor privati.

Lo scorso mercoledì sera, presso il ristorante "Palombella" di Frosinone, si è svolta la prima riunione della sezione di Frosinone e Cassino della Democrazia Cristiana.

A fare gli onori di casa è stato il segretario politico provinciale, Enzo Mancini, che ha illustrato i vari punti del suo programma: creare una struttura a Frosinone e nei suoi paesi limitrofi su cui le persone possano contare per trovare risposte concrete ai problemi pressanti del territorio; organizzare convegni e manifestazioni per far riavvicinare la gente alla politica, che la Dc, e in particolare Enzo Mancini, credono debba essere composta da giovani.

Tra i punti salienti affrontati durante la riunione c'è stato quello riguardante la sanità, su cui il segretario provinciale, Enzo Mancini, si è così espresso: «La sanità in Ciociaria è una questione di primaria importanza. Nella zona ci sono solo tre grandi strutture ospedaliere: Sora, Cassino e Frosinone; troppo poche per un territorio esteso come quello ciociaro che conta circa 92 comuni. Questi grandi ospedali hanno anche loro numerosi problemi, come i reparti che continuano a chiudere o che funzionano a regime ridotto».

Un altro aspetto affrontato da Enzo Mancini e dai presenti alla riunione è stato quello riguardo l'economia locale e in particolare sulle iniziative da promuovere; «La provincia di Frosinone - ha commentato Enzo Mancini - è da sempre stato un territorio fortemente agricolo; per rilanciare l'economia del territorio dovremmo puntare sul settore agro-turistico, valorizzando le aziende agricole, quelle turistiche e le strutture ricettive favorendo un facile accesso al credito ai fondi europei».