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Frosinone, De Angelis; la riorganizzazione dei consorzi industriali per la crescita delle imprese e lo sviluppo del territorio

“Pieno sostegno all’iniziativa della Regione Lazio ed in particolare dei consiglieri Mauro Buschini e Daniela Bianchi di unire i Consigli di amministrazione e le direzioni generali di Asi e Cosilam “. L’onorevole Francesco De Angelis interviene...

“Pieno sostegno all’iniziativa della Regione Lazio ed in particolare dei consiglieri Mauro Buschini e Daniela Bianchi di unire i Consigli di amministrazione e le direzioni generali di Asi e Cosilam “. L’onorevole Francesco De Angelis interviene sull’ordine del giorno di unificazione dei Corsorzi industriali ASI e Cosilam.

Prosegue De Angelis: “Continua il processo di riorganizzazione e razionalizzazione delle risorse portato avanti dalla Regione Lazio: è stato così per le società partecipate e sarà così anche per i consorzi di sviluppo e gli enti regionali, nell’ottica della spending review che il momento economico impone. Una scelta in linea con l’indirizzo del Governo Renzi e della giunta Zingaretti che snellisce la burocrazia, riduce gli sprechi ed abbatte i costi a carico dei cittadini e delle imprese. L’amministrazione Zingaretti continua con coraggio la sua azione riformista che vuol rimettere in sesto i conti pubblici e nel contempo garantisce strumenti più incisivi ed efficaci per lo sviluppo: in quest’ottica è importante creare un unico centro di governo delle politiche economiche e di sviluppo provinciale, che ragioni con ottica complessiva e non più settoriale. Pertanto invito tutti a riflettere: l’obiettivo non è lo scioglimento del Cosilam, ma la riorganizzazione dei consorzi industriali della Regione Lazio; si tagliano i Cda per ridurre le spese ma non l’operatività delle strutture. Ci sarà un unico consorzio, con un ambito ancora da definire (provinciale o del basso Lazio) che manterrà le sedi e un’equa rappresentanza di tutti i territori nei livelli amministrativi. I territori e le imprese saranno dunque tutelati, si tagliano solo le poltrone. Nessun ridimensionamento, ma una gestione innovativa, più snella e più efficace. Con la riorganizzazione prevista ci saranno più risorse disponibili che potranno essere messe a disposizione per le politiche di sviluppo dei territori, con investimenti e servizi decentrati più a loro misura. Dunque la polemica di questi giorni non ha motivo di esistere: bisogna ragionare in un quadro unitario, dentro l’attuale momento economico che impone scelte volte al risparmio ma che garantiscano sviluppo, crescita e lavoro a tutto il territorio”. DI NOTA: COSILAM, IL CASSINATE A FORZA DI TAGLI STA DIVENTANDO UN TERRITORIO EUNUCO" “Avevo lamentato il silenzio del segretario provinciale del Pd e la posizione ufficiale del partito in merito alla vicenda Cosilam. È arrivata. Forse era meglio che si fosse taciuto. Ancora una volta emerge in tutti gli interventi, pur avendo imparato a memoria la storiella della spending review, che l'obiettivo unico di tale decisione è l'attacco all'autonomia di un territorio. Un ennesimo scippo mascherato da efficientemento. Facciamolo un discorso su questo tema, la spending review, di cui ormai si sta abusando, e per il quale invito a seguire tutto l'iter e i diversi ambiti in merito come ho fatto io da sindaco prima, e come continuo a fare adesso da appassionato amministratore e da delegato Anci per i Piccoli Comuni Efficientare, far funzionare un sistema, razionalizzare i costi, significa mettere le persone giuste al posto giusto, non tagliare a prescindere, come si sta facendo in tutti gli ambiti e i settori che riguardano il basso Lazio. Anche perché se c'è bisogno di cambiare, la colpa è di una classe politica che fino ad ora ha deciso le sorti di enti e strutture, gli stessi che ora vogliono eliminarle, ma solo nel cassinate. Stiamo diventando un territorio eunuco a forza di tagli. E basta anche con la favola di Renzi. Anche perché non nascondiamoci dietro ad un paravento: tutte le riforme che si stanno pensando a livello di architettura dello Stato hanno un solo obiettivo, quello di togliere ai cittadini la possibilità di scegliere i rappresentanti. Riforme che stanno creando problemi drammatici ai Comuni, agli amministratori e di riflesso ai cittadini, come dimostrano gli ultimi sviluppi normativi, come ben sanno i colleghi amministratori. Spesso grazie ad interventi autorevoli dell'Anci, in sede di Conferenza Stato/Regioni e autonomie locale, i provvedimenti vengo modificati, come per la centrale unica di committenza che ha paralizzato l'Italia. Perché invece non parlare di tagli agli stipendi di onorevoli e consiglieri vari, di ridurre parlamentari. Basterebbe che ogni rappresentante sovracomunale si togliesse un solo euro dallo stipendio per compensare il costo del Cosilam per la Regione. Una provocazione per ribadire che questo costo è pari a zero e che la decisione partorita è solo il frutto di una capricciosa ripicca contro chi non si è voluto allineare. Il Pd che sogno io è quello che risolve i problemi dei cittadini, non che li aumenta e che crea confusione e paralizza gli enti di prossimità delle comunità come le amministrazioni comunali”Antonio Di Nota – vicesindaco di Colle San Magno IANNARELLI:"IL COSILAM, ENTE FONDAMENTALE PER LO SVILUPPO DEL CASSINATE" Il Cosilam rappresenta un ente fondamentale per il sostegno, lo sviluppo, la crescita del cassinate e del suo sistema produttivo. Fondamentale soprattutto per la presenza della Fiat e del suo indotto che proprio in questo momento sta rilanciando la produzione e che farà di Piedimonte un sito strategico. Già in passato, giova ricordarlo, il Cosilam, attraverso importanti azioni messe in campo e in sinergia con la Regione, ha sostenuto l'indotto e la produzione. Da sindaco di Villa Santa Lucia e da assessore in seno all'Unione Cinquecittà non posso non evidenziare quanto ha operato, e bene, per questa zona il Consorzio di Sviluppo, quante opere infrastrutturali e di viabilità ha messo in campo. Per cui, ben venga la spending review, che va sostenuta e incoraggiata, ma dove la spesa non produce risultati. Il Cosilam invece è vitale per il nostro territorio. Colgo l'occasione di questo intervento, infine, per rivolgere i migliori auguri di buon lavoro agli organi di governo dell'Ente e al direttore, hanno un territorio che li sostiene, non dimenticando di sottolineare, caso unico forse in Italia, la stretta sinergia di un consorzio di sviluppo industriale con l'Università, garanzia questa di capacità e progettualità, che ribadisco, come hanno già sostenuto molti miei colleghi, deve guardare a Gaeta e all'unificazione che garantisca la prospettiva di politiche comuni che guardino alle opportunità offerte dallo sbocco al mare. " Antonio Iannarelli – sindaco di Villa Santa Lucia

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