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Frosinone, esami maturità Pompeo: “in bocca al lupo a tutti gli studenti. siate protagonisti della rinascita di questo territorio”

A tutte le nostre ragazze e a tutti i nostri ragazzi impegnati con gli esami di maturità, voglio rivolgere un grande in bocca al lupo e un invito ad affrontare questo impegno con serenità e fiducia.

A tutte le nostre ragazze e a tutti i nostri ragazzi impegnati con gli esami di maturità, voglio rivolgere un grande in bocca al lupo e un invito ad affrontare questo impegno con serenità e fiducia.

E’ l’augurio che rivolge il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo ai “maturandi” che domani, mercoledì, saranno impegnati con la prima prova scritta di Italiano.

“L’esame di maturità costituisce un momento di verifica e di passaggio per tantissimi ragazzi che affrontano il loro primo vero esame di vita. Ce ne saranno altri, ma questo rimarrà per sempre nella loro memoria e segnerà la loro formazione, anche perché rappresenta il passaggio alla vita adulta che metterà di fronte a scelte importanti per il proprio futuro”.

“Tra queste ­– argomenta il Presidente della Provincia - quella tra gli studi universitari o l’ingresso nel mondo del lavoro. Scelte difficili, specie in un periodo come quello che stiamo vivendo. Ma il mio invito è quello di avere fiducia e investire sulle proprie capacità, senza arretrare di fronte alle difficoltà, ma affrontandole con impegno e a testa alta”.

“Ragazzi – conclude Antonio Pompeo - credete nei valori che hanno trasformato l’Italia in una Nazione moderna e civile, difendeteli e impegnatevi, sviluppando una coscienza civile e mettendovi al servizio della nostra comunità. Contribuite a costruirne l’avvenire. Siate protagonisti . Buona maturità a tutti”.

ROMA REGIONE, AMATA SU PROPOSTA ZANDA

“Fa piacere scoprire, a distanza di cinque anni, che anche il Pd, attraverso un suo prestigioso rappresentante qual è il capogruppo al Senato Luigi Zanda, è arrivato sulle identiche soluzioni proposte dalla maggioranza provinciale di Frosinone dei tempi dell’assessore Giuseppe Paliotta. Tutti ricorderanno le battaglie per ottenere una regione senza Roma e per consentire alla Capitale di trasformarsi, nell’egida della definizione della legge “Roma Capitale”, in una vera capitale europea, con gli stessi poteri e con lo stesso status. L’idea di allora fece proseliti a Latina e anche a Rieti, ebbe grande partecipazione di sindaci e di esponenti regionali di partito, ma anche i “fischi”

e gli sberleffi del Pd, nonostante fosse in aperta contesa con l’allora amministrazione regionale di marca Pdl, quella della Polverini. Quell’idea, supportata da studi e analisi realizzate da Istituti riconosciuti a livello internazionale e dall’Università di Cassino, aveva delle ragioni inequivocabili che dimostravano quanto il Lazio, con la Capitale all’interno, fosse una regione iniqua nei confronti delle Province e quanto ingiusta fosse, da sempre, la ripartizione delle risorse tra i cittadini romani e quelli del resto della regione. L’Amministrazione provinciale di Frosinone, all’epoca, sosteneva che l’unica soluzione fosse quella di conferire alla Capitale tutti i poteri, compreso quello legislativo, e creare un Lazio che non la prevedesse al suo interno. Ora dice le stesse, identiche cose, il Senatore Zanda. Speriamo che sia la volta buona anche perché il depotenziamento degli enti locali, con la riforma della governance territoriale ancora in itinere, esige un bilanciamento nell'assegnazione di cospicue risorse per l'espletamento delle funzioni di prossimità al territorio. Pertanto, rilanciare il progetto della Regione senza Roma assume oggi un valore più attuale e improrogabile”.

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