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Frosinone, La Valle del Sacco nel “focus” della Camera di Commercio

Si è tenuta questa mattina, 10 Marzo,  la prima riunione, convocata dal Presidente della Camera di Commercio di Frosinone, Marcello Pigliacelli, per formare un tavolo di lavoro che si occupi dei problemi ambientali della Valle del Sacco

Si è tenuta questa mattina, 10 Marzo, la prima riunione, convocata dal Presidente della Camera di Commercio di Frosinone, Marcello Pigliacelli, per formare un tavolo di lavoro che si occupi dei problemi ambientali della Valle del Saccoe proponga delle soluzioni concrete di bonifica e, al contempo, guardi a una sua riattivazione in termini produttivi. Chiamate a far parte del tavolo operativo tutte le rappresentanze territoriali del mondo del lavoro, politiche, amministrazioni pubbliche delle aree interessate.

Presenti alla riunione che si è tenuta presso la sede della Camera di Commercio, oltre al Presidente Pigliacelli e al Direttore dell’Ente Camerale, Federico Sisti: il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone, Giuseppe Patrizi; i Consiglieri Regionali Daniela Bianchi e Mario Abbruzzese; il Sindaco del Comune di Patrica, Denise Caprara; il Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente del Comune di Frosinone, Nicoletta Anastasio; il Vice Sindaco di Comune di Colleferro, Giorgio Salvitti; l’Assessore del Comune di Ferentino, Franco Martini; il Presidente di Unindustria Frosinone, Davide Papa accompagnato dal Direttore Corrado Felici e dal dott. Aldo Della Peruta; il Presidente di Federlazio, Nino Polito; il Presidente di Coldiretti provinciale, Vinicio Savone; Daniele Del Monaco della Lega Coop; Gianfranco Proietti di Microcosmi Confimprese; Antonio Morini di Ambulanti Oggi; l’agronomo Giuseppe Sarracino.

L’idea del Presidente Pigliacelli è quella di promuovere dal basso, cioè dal territorio, iniziative che abbiano efficacia in tempi accettabili, stante l’emergenza ambientale del Sacco in una fase di stallo sostanziale ormai da molto tempo.

“Questo territorio ha già dato prova di essere propositivo e efficace quando non si divide e proprio sulle complesse problematiche che investono la Valle del Sacco le azioni isolate dei tanti enti competenti non hanno ancora dato esiti concreti. Credo che la fase degli studi e delle analisi, che negli anni si sono accumulati, debba essere terminata e che si proceda alla fase operativa. Voglio sottolineare che il processo che vogliamo, partendo dalla iniziativa odierna con la formazione del tavolo di lavoro, debba essere considerata inclusiva, collaborativa, senza animare alcun sospetto egemonico o di esclusioni. Dobbiamo agire con lo spirito unitario che sappiamo alimentare. Abbiamo pensato, per esempio, a delle colture “no food” per la Valle del Sacco, dividendola in quattro aree che vadano dal nord del territorio interessato fino al Cassinate, perché deve essere chiaro che anche il sud della provincia di Frosinone, per effetto del trascinamento degli agenti inquinanti nel fiume, prima o poi ne sarà interessata. Pensiamo, prima di cercare le risorse necessarie, di dover mettere un punto fermo sulle iniziative da prendere, che possano essere messe in pratica in tempi accettabili. Nulla osta, anzi è proprio questo che si auspica, che le organizzazioni presenti al tavolo possano contribuire anche in termini finanziari al raggiungimento degli scopi. Questo è solo il primissimo atto di quella che vogliamo far diventare un’iniziativa efficiente e che veda tutte le rappresentanze esprimersi e convergere su un unico obiettivo”.

Con il Presidente della Camera di Commercio abbiamo una sintonia di vedute esplicita – ha detto il Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone – e la collaborazione del nostro Ente sarà completa. Partendo dall’esperienza positiva del Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo Economico che ha generato l’Accordo di Programma, abbiamo l’esperienza necessaria per portare avanti proposte utili per affrontare questa grande, continua, emergenza che il nostro territorio porta in seno ormai da troppo tempo. Chiediamo dunque la collaborazione di tutti, in primis della Regione Lazio della quale vogliamo continuare ad essere degli interlocutori attivi e propositivi e anche dell’Università per affrontare velocemente dei primi, indispensabili, passi da compiere anche sotto il profilo della sperimentazione”.

ABBRUZZESE (FI): AVANTI CON UN PERCORSO SINERGICO COME L’ ACCORDO di PROGRAMMA

"Anche sull'emergenza della Valle del Sacco sarà indispensabile seguire un percorso sinergico che coinvolga tutte le realtà della provincia, come già accaduto nelle concertazioni che hanno portato alla stesura dell'accordo di programma per l'area di lavoro Frosinone - Anagni.

Da ora in poi sarà fondamentale studiare una road map che possa garantire in pochi mesi possibili soluzioni a quest'annosa criticità che riguarda il nostro territorio". Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e PMI durante il suo intervento nel tavolo convocato dal presidente della CCIAA di Frosinone, Marcello Pigliacelli per affrontare l'emergenza Valle del Sacco.

"Sarà fondamentale da qui a breve trasformare questo disastro ecologico in una opportunità di sviluppo, soltanto così potremmo dare una speranza a tutti quegli imprenditori agricoli che sono stati danneggiati dall'inquinamento. Se vogliamo dare un contributo concreto a questa causa,però, dovremmo, innanzitutto, dare una connotazione ufficiale a questo tavolo con lo scopo di stabilire un percorso da portare avanti con grande senso di responsabilità.

Sarà importante anche coinvolgere in questo procedimento le Università, perché non potremmo di certo concepire una progetto di sviluppo innovativo per il bacino della valle del Sacco senza un adeguato lavoro di ricerca". Ha concluso Abbruzzese.

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