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Frosinone, Marco Ferrara sulla struttura polivalente incompiuta del quartiere Cavoni

Il consigliere comunale dott. Marco Ferrara, a proposito della struttura polivalente incompiuta del quartiere Cavoni dichiara:

Il consigliere comunale dott. Marco Ferrara, a proposito della struttura polivalente incompiuta del quartiere Cavoni dichiara:

"Allo scopo di porre fine ai continui furti, ai numerosi atti vandalici e ai fenomeni di occupazione abusiva che hanno deturpato e depauperato il patrimonio immobiliare della struttura polivalente del "Contratto di quartiere zona Cavoni", la Commissione Servizi Sociali, della quale sono membro, in data 6 ottobre 2015 ha protocollato una richiesta di intervento immediato al sindaco avv. Nicola Ottaviani a firma dei consiglieri Cirillo Pasquale, Ferrara Marco e Grimaldi Gerardino. Ho consegnato personalmente al Sindaco tale lettera in occasione del consiglio comunale del 7 ottobre 2015 e ho provveduto in quella sede, nell'ambito di una mia interrogazione orale, a leggere il testo di questa lettera che recita: "La Commissione Consiliare Servizi Sociali, da diversi mesi, sta cercando di trovare una soluzione per l'immobile di cui all'oggetto che oggi risulta essere oggetto di continui furti e occupazioni abusive. Come da verbali di commissione allegati alla presente, si evince la gravità della situazione ad oggi e altresì la mancata e sistematica presenza del Dirigente competente e dell'Assessore ai LL.PP. che ad oggi non hanno portato alcuna iniziativa e soluzione al riguardo. Consapevoli della responsabilità del ruolo degli amministratori pubblici comporta nei confronti della tutela dei beni comunali ed essendo quella struttura finalizzata a scopi sociali i membri della Commissione le chiedono un suo intervento immediato al fine di mettere definitivamente in sicurezza in custodia del bene in attesa della definizione del contenzioso in corso."

In occasione del consiglio comunale del 7 ottobre 2015 l'assessore ai lavori pubblici dott. Fabio Tagliaferri, in risposta al question time del consigliere Marco Ferrara dichiarò pubblicamente: "Vorrei risolvere questo argomento perché l’ultima volta, sabato scorso mi hanno chiamato i carabinieri alle 23.50 circa… assessore Tagliaferri? Si. I carabinieri. Di sabato sera. Aspetta che chiamo il sindaco con l’altro numero come avvocato. Dicono abbiamo arrestato in flagranza di reato

delle persone che stavano rubando dentro quel palazzo,

quindi lei dovrebbe venire per fare il verbale di riconsegna

della refurtiva. Ma non è finito? Ancora c’è qualcosa da rubare? Sì. Sono andato lì e abbiamo fatto le 2.30 di mattina. La scena è stata che io sono entrato con quelli arrestati. Voglio dire che non è manco una bella cosa. Praticamente abbiamo fatto questo verbale di riconsegna di

questo materiale e quant’altro. Che avevano rubato? In

realtà avevano rubato degli infissi, delle porte e dei

corrugati. Per dire che cosa. Che se si risolve in tempi brevi tutta questa roba ovviamente fa bene anche alla mia salute e quindi ho tutto l’interesse a risolverlo. Ma perché non si sta risolvendo. Non si sta risolvendo per quello che ha appena detto il consigliere Ferrara. Cioè lì c’è stato… non era contro il comune e il contenzioso. Il contenzioso era tra le due ditte che formavano l’Ati. Adesso l’architetto Acanfora, devo dire anche preso da mille cose, stadio e dintorni, non è che diventa tanto facile poi dedicarsi a tutto. Non lo sto giustificando però purtroppo la vita è fatta di priorità. Le ore sono quelle. Anch’io ho sollecitato più volte di risolvere questo problema. E lui lo sta risolvendo. Come? Aggiudicando il completamento dell’opera alla seconda ditta che sta in graduatoria. L’ha già contattata la seconda ditta e si stanno avviando tutte le procedure. Perché si possa aggiudicare alla seconda ditta il codice degli appalti prevede che bisogna rescindere il contratto con la prima. La prima ditta è un’Ati di cui una è andata fallita e la seconda ha fatto causa alla fallita. E quindi adesso sta rescindendo il contratto con questa Ati per poter procedere all’aggiudicazione della definizione dei lavori alla seconda. C’è un’assicurazione mi garantisce l’architetto Acanfora che dovrebbe prevedere la copertura di tutti questi furti che stiamo subendo."

Il capogruppo di "Frosinone nel cuore aggiunge: "Il 14 ottobre 2015 è stata protocollata al Comune di Frosinone una richiesta formale di accesso agli atti dalla Commissione Servizi Sociali a firma dei consiglieri Cirillo Pasquale, Ferrara Marco e Grimaldi Gerardino, alla stessa a tutt'oggi non è stata data ancora risposta. L'accesso agli atti è divenuto necessario per poter comprendere se ci sono i presupposti giuridici per poter provare ad escutere a vantaggio del Comune di Frosinone l'assicurazione sottoscritta dalle due ditte che formarono l'Associazione temporanea di imprese (A.T.I.) che si aggiudicò l'appalto per la costruzione della struttura e per, quindi, poter ottenere ristoro monetario dai furti e dai danni subiti dall'Incompiuta dei Cavoni."

Ferrara, conclude, poi, affermando: "Come cittadino sono indignato per l'inerzia protratta da chi doveva intervenire in merito a questa vicenda, come consigliere comunale non mi sento rispettato da chi non è mai presente ai consigli comunali, da chi non interviene quasi mai in commissione servizi sociali pur essendo stato sempre preventivamente convocato. E' necessario che il consiglio comunale, il sindaco e la giunta intervengano con forza per risolvere urgentemente il problema della cosiddetta Incompiuta del quartiere Cavoni che deve diventare compiuta al più presto."

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