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Frosinone, multiservizi ancora un incontro. Mini Imu. Targhe alterne

“L’incontro odierno è stato sicuramente positivo – ha dichiarato il sindaco  Nicola Ottaviani – poiché tutti i soci della ex Multiservizi hanno interesse  a risolvere il problema una volta per tutte.

“L’incontro odierno è stato sicuramente positivo – ha dichiarato il sindaco Nicola Ottaviani – poiché tutti i soci della ex Multiservizi hanno interesse a risolvere il problema una volta per tutte. La Provincia, il Comune di Frosinone e il Comune di Alatri si incontreranno entro quindici giorni per verificare la sostenibilità in concreto del piano industriale, che sarà poi valutato congiuntamente ai sindacati, mentre la Regione sarà chiamata a trovare una soluzione alle decine di unità dei lavoratori eventualmente in esubero.

Siamo sicuri che ognuno è chiamato a fare la propria parte – ha concluso il sindaco – nei limiti delle risorse disponibili tra i soci e gli ex soci”.

RISPOSTA DEL SINDACO DI FROSINONE NICOLA OTTAVIANI AL RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI CASSINO

“L’unica cosa sulla quale si può essere d’accordo con Attaienese è il concetto del brivido. Quando un Rettore dice che sul debito del Comune e sulla validità della convenzione avrebbe già deciso un giudice civile, mostra di non conoscere minimamente la differenza che corre tra un decreto ingiuntivo e un giudizio di cognizione.

Se questo è il livello, probabilmente, sarebbe stato meglio per lui, prima di parlare, consultarsi con qualche studente della Facoltà di Giurisprudenza.

Passando poi al problema del Polo didattico ed Universitario di Frosinone, forse Attaianese dovrebbe spiegare perché nel capoluogo l’impegno dell’Università di Cassino sia andato progressivamente ridimensionandosi considerato che l’offerta formativa si è drasticamente ridotta nel tempo con la chiusura ingloriosa, ad esempio, del corso di conservazione dei beni culturali e museali.

Se per il Rettore di Cassino questo è il livello che deve tenere la cultura universitaria su Frosinone, probabilmente dimora in splendida solitudine. Noi faremo tutto il possibile, per i prossimi anni, per aumentare l’offerta universitaria sul città di Frosinone, con o senza l’Università di Cassino”.

L’ASSESSORE SANDRO BLASI: “SULLE TARGHE ALTERNE NON SI PUÒ DEROGARE ALLA NORMATIVA REGIONALE”

“Come è noto – spiega l’assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Sandro Blasi – in materia di risanamento della qualità dell’aria è la Regione Lazio che stabilisce le norme tese ad evitare, prevenire o ridurre gli effetti dannosi per la salute umana e per l’ambiente nel suo complesso.

Le azioni e le misure previste dal Piano regionale sono volte quindi a riportare o contenere entro i valori limite di qualità dell’aria gli inquinanti, così come previsto dal Ministero dell’Ambiente. Le limitazioni al traffico veicolare rientrano quindi nelle competenze della Regione. Nello specifico per quanto riguarda la possibilità di prevedere una deroga all’orario stabilito di chiusura al traffico ai veicoli con il sistema delle targhe alterne, in vigore il lunedì e il venerdì dalle ore 8 del mattino alle 20 di sera, con una pausa che vada dalle 13 alle 15, il tutto rientra sempre nelle competenze normative regionali. Ricordo in particolare che il quinto comma dell’articolo 23 del Piano per il risanamento della qualità dell’aria recita così <Nel periodo invernale nei mesi da dicembre a marzo è introdotta per i veicoli a combustione interna ad uso privato la circolazione a targhe alterne nel territorio del centro urbano come delimitato con atto del comune, per ameno due giorni feriali a settimana. Ai fini della circolazione a targhe alterne il comune definisce i giorni della settimana e l’orario che non deve essere comunque inferiore alle 12 ore complessive giornaliere e comprendere le fasce orarie di maggiore traffico>”.

IL CAPOLUOGO PRIMO NEL CENTRO SUD PER I SERVIZI E L’EDILIZIA SCOLASTICA GRAZIE AL LAVORO SVOLTO DALL’AMMINISTRAZIONE OTTAVIANI

L’importante risultato raggiunto, 11° posto assoluto e prima città capoluogo del centro sud, dall’amministrazione comunale di Frosinone nella graduatoria ‘Ecosistema Scuole’ elaborato da Legambiente è frutto esclusivamente dell’impegno e della capacità di programmazione della giunta Ottaviani. Il tentativo da parte di qualche esponente del Pd di rivendicare un qualche mrito da parte della passata amministrazione è smentito clamorosamente dai fatti. I dati, riferiti al 2012, sono parametrati sugli interventi fatti dalla giunta Ottaviani. L’amministrazione comunale targata Pd, rimasta in carica fino a maggio 2012, in quel periodo ha fatto pagare alla città il caro prezzo di un’improvvisazione mostruosa sulla nevicata che ha interessato il capoluogo. Inoltre il governo cittadino a firma Pd si è distinto per un totale disinteresse verso le problematiche dell’edilizia scolastica se pensiamo che loro hanno chiuso le palestre di due scuole, che la Giunta Ottaviani ha riaperto, e hanno lasciato in uno stato pietoso gli edifici scolastici.

“Grazie all’intensa attività di manutenzione – ha chiarito l’assessore ai Lavori Lubblici Fabio Tagliaferri - gli anni scolastici 2012-2013 e 2013-2014 sono potuti iniziare regolarmente in tutti i plessi scolastici e senza disagi, mentre con il precedente governo del Pd ogni anno si sono registrati problemi e disagi. A dimostrazione dell’efficienza della giunta Ottaviani basta ricordare la realizzazione del nuovo asilo di via Mezzacorsa, ultimato a tempo di record, in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico 2013/2014. Un nuovo asilo, costruito a misura di bambino, ma con tutto lo spazio e le caratteristiche per essere confortevole e in linea con i modelli di edilizia scolastica più all’avanguardia. La nostra amministrazione - ha concluso l’assessore Tagliaferri - si caratterizza quindi sempre più per la concretezza e l’efficacia della propria azione, conseguendo, giorno dopo giorno, risultati importanti per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini di Frosinone e degli standard di vivibilità della città. E il dato oggettivo della ricerca della ricerca di Legambiente ne è la prova tangibile”.

“Il lavoro costante e certosino portato avanti dalla nostra amministrazione – ha aggiunto l’assessore alla Pubblica Istruzione Claudio Caparrelli - ha dato i suoi frutti, riportati con estrema chiarezza nella graduatoria <Ecosistema scuole>. La modesta qualità dei servizi eredita dalla precedente amministrazione e il considerevole passo in avanti verificatosi con la giunta Ottaviani, in particolare per quanto riguarda servizi così importanti e delicati come quello delle mense e del trasporto, non sono in alcun modo confutabili né tantomeno attribuibili ad altri”.

MINI IMU

In previsione della scadenza del pagamento della cosiddetta Mini-Imu, gli uffici del settore tributi del Comune di Frosinone, fino al 24 gennaio 2013, amplieranno gli orari di apertura al pubblico, osservando le seguenti modalità: dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.

La decisione è stata assunta dall’amministrazione comunale per fornire un’attività di informazione, di approfondimento e di consulenza a tutti i cittadini che ne facessero richiesta.

“Sulla Mini-Imu – ha dichiarato l’assessore alle Finanze e al Bilancio Riccardo Mastrangeli – c’è molta confusione per questo si è deciso di fornire ai cittadini un supporto informativo per spiegazioni e delucidazioni. Ci è parso opportuno venire incontro ai cittadini che possono incontrare delle oggettive difficoltà nel muoversi all’interno della giungla della burocrazia.

In ordine alla possibilità di rinviare la data del 24 gennaio per il pagamento dell’aliquota comunale prima casa, come ha avuto modo di chiarire il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta, vale la pena ricordare che si tratta di una disposizione di legge e non di una facoltà. La scadenza, purtroppo, non si può rinviare, la legge parla chiaro. La data del 24 gennaio è collegata al fatto che l’Eurostat deve chiudere i conti del 2013, il che è funzionale alla questione del 3%”.

Si ricorda che sono soggetti alla Mini-Imu le abitazioni principali e relative pertinenze.

Ai fini del versamento entro il 24 gennaio 2014 della parte residuale dell'IMU, il contribuente deve calcolare l'imposta totale per il 2013 sulla base dell'aliquota e della detrazione fissata dal Comune ( 6 per mille), quindi sottrarre l'imposta annuale calcolata applicando l'aliquota di base e la detrazione di base (4 per mille).

Di questo importo differenziale il contribuente deve versare il 40% utilizzando il modello F24 o il bollettino di conto corrente IMU.

Nella sezione IMU sul sito del Comune di Frosinone si mette a disposizione dei contribuenti il programma di simulazione del calcolo della MINI RATA IMU che permette di eseguire il calcolo dell'importo da pagare e procedere, in automatico, alla compilazione e stampa del relativo modello F 24.

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