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Frosinone, presentato il progetto per la realizzazione di una nuova strada di collegamento al centro Storico

“Noi abbiamo un sogno” è il titolo del progetto presentato presso l’unione industriale di Frosinone dalla Camera di Commercio e dall’Ancefrosinone, i due enti che hanno finanziato il progetto che il Comune di Frosinone dovrà fare proprio al fine...

“Noi abbiamo un sogno” è il titolo del progetto presentato presso l’unione industriale di Frosinone dalla Camera di Commercio e dall’Ancefrosinone, i due enti che hanno finanziato il progetto che il Comune di Frosinone dovrà fare proprio al fine di ottenere i Fondi dall’Europa per la realizzazione.

Si tratta di una nuova strada che collega via Maria al Centro Storico di Frosinone, anche perché il viadotto Biondi, non si sa quanto potrà essere realizzato dalla Regione Lazio.

Ecco, la magia o meglio l’intuizione dei due enti i cui presidenti hanno illustrato l’iniziativa. Una strada senza trafori, senza ponti, da realizzare solamente tra terreni agricoli non utilizzati, una sorta di strada urbana o se preferite una seconda variante di collegamento, considerato che ogni giorno transitato oltre 2000 autovetture e quindi riduzione del traffico nelle altre parti della città con traffico di anche ai mezzi pesanti senza troppe salite solamente con un sali scendi di una decina dieci metri che i due progettisti hanno già effettuato in montanbike e la carreggiata sarà larga sette metri.

Questo in sintesi il progetto illustrato dai due tecnici Dott. Arch. Manolo Gallo e Geom. Domenico Antonucci. Ad aprire le “danze” è stato il sobrio Presidente ANCEFROSINONE sig. Paglia, che ha parlato di “nuova viabilità per il capoluogo ciociaro, perché si vede chiaramente com’è ridotta la viabilità e ben venga questo progetto innovativo che noi abbiamo accolto con simpatia e in modo molto favorevole”. La conferenza stampa ha visto anche la presenza del Prefetto di Frosinone Dott.ssa Emilia Zarrilli, che ha parlato di vicinanza alla città, che vive quotidianamente il grave disagio del traffico tutti i giorni e quindi “ben venga questa iniziativa per migliorare il sistema viario. Comunque le strade sono un grave problema per tutta la provincia- ha tenuto a ribadire il Prefetto- E’ questo certamente un buon esempio di sinergia tra due enti”. Il focoso presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli, che a volte si fa prendere dalla troppa generosità, ha cercato in qualche modo di presentare questo progetto che è stato dallo stesso ente coofinanziato “Quello che vogliamo realizzare in collaborazione con il Comune di Frosinone è una specie di raccordo anulare per la città in modo da poter recuperare anche il Centro Storico. Perché Frosinone è una città che deve solamente migliorare ed entro l’anno, proprio per contribuire a rilanciare il borgo, vogliamo riportare la nostra sede nel Centro Storico. Quello che noi abbiamo fatto progettare andava fatto almeno 30 anni fa perché avrebbe tolto non meno di duemila veicoli e questo fa parte del nostro programma quinquennale per questo abbiamo assunto l’onere in comproprietà con l’Ancefrosinone della progettazione”. Il Sindaco Nicola Ottaviani, che ovviamente ha ringraziato sia l’Ance che la Camera di Commercio ha subito chiosato: “In Italia ci sono pochi casi in cui alcuni enti fanno da supporto nell’interesse della città anche perché si tratta sempre di risorse pubbliche investite nel pubblico. Con questo progetto, si apre un vero e proprio anello attorno alla città alta di Frosinone. Questo è urbanistica. Poi ha parlato delle iniziative culturali che si sono svolte e che si svolgeranno nella prossima estate a cominciare dal Festival dei Conservatori che ha richiamato gente da tutta Italia e quest’anno sarà fatto in collegamento streaming. Noi - ha aggiunto Ottaviani- non riusciamo a capire i tempi di sistemazione del viadotto Biondi da parte della Regione Lazio. Noi abbiamo speso già 280.000 euro e stiamo pensando di realizzare anche una scala mobile che possa essere utile anche alla Camera di Commercio tra il parcheggio di Viale Mazzini e piazza 6 dicembre al fine di migliorare l’efficienza della città".

Ha terminato la giornata il Commissario Straordinario della Provincia Giuseppe Patrizi: “ Lavorare insieme è già stato sperimentato ed è stato dimostrato con la BIT e con il Vinitaly. Dovevamo lavorare insieme con il progetto Jessica per rifare almeno 30 Centri Storici con i fondi Europei e non ci siamo riusciti. Adesso non dobbiamo lasciare scappare i nuovi fondi 2014 -2020 al fine di realizzare grandi progetti ed è anche questa un’iniziativa che potremmo impegnarci anche noi”.

Giancarlo Flavi

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