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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Frosinone, rapine in aumento diminuzione degli altri reati il bilancio della Polizia di Stato che scende in piazza per il 165 anno di fondazione

Aumentano le rapine da 7 a 18 per strada , ma sostanzialmente c’è una diminuzione dei reati nel periodo che va dal 1 Marzo 2016 al 28 Aprile 2017.

Aumentano le rapine da 7 a 18 per strada , ma sostanzialmente c’è una diminuzione dei reati nel periodo che va dal 1 Marzo 2016 al 28 Aprile 2017.

Festa Polizia 28

La Polizia di Stato della provincia di Frosinone ha festeggiato il suo “compleanno” in Piazzale Europa, piazza moderna simbolo della città, per essere vicina alla gente e per mostrare ai cittadini i risultati ottenuti, le specialità e le innumerevoli iniziative di prevenzione e sensibilizzazione realizzate.

Ma crediamo che sia voluto essere anche un forte segnale ai palazzomni, dove recentemente sono scattati diversi blitz e numerosi arresti.

A partire da quest’anno, la Festa si celebrerà stabilmente il 10 aprile, data della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della legge n. 121 del 1981 con la quale è stato strutturato il “Nuovo Ordinamento dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza” e con la quale è nata ufficialmente la Polizia di Stato.

Lo slogan di questa celebrazione, svoltasi alla presenza del Prefetto di Frosinone dott.ssa Emilia Zarrilli e delle autorità politiche, militari e religiose, nonchè dei rappresentanti del mondo dell’economia, della scuola e della società civile, è stato anche quest’anno “Esserci sempre”, nello spirito che anima tutte le nostre attività al servizio dei cittadini, “veri destinatari del nostro lavoro quotidiano”, come ha sottolineato anche il Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli.

“Oggi, in primo luogo – ha voluto evidenziare il Questore dr. Filippo Santarelli – “è la festa di tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato che quotidianamente, con sacrificio e coraggio, si impegnano a garantire la sicurezza di tutti i cittadini”.

Dall’ultima festa della Polizia, celebrata il 26 maggio del 2016 - prosegue il Questore - è trascorso quasi un anno, ed è stato un anno denso di attività in ogni settore di competenza: dall’ordine pubblico, con i delicatissimi ed impegnativi servizi in occasione delle partite di calcio del Frosinone, alla polizia giudiziaria, nel cui ambito spiccano i brillanti successi ottenuti in importanti e spesso eclatanti operazioni volte a reprimere forme anche gravi di illegalità; dall’attività di prevenzione, complessa e densa di soddisfazioni, all’attività amministrativa, certo non meno rilevante, chiamata a rispondere alle esigenze di una popolazione provinciale pari a circa 500 mila unità”.

La Festa è stata anche l’occasione per la consegna delle ricompense e delle onorificenze al personale che, nel corso dell’anno, si è messo in luce per le proprie doti professionali e per lo spirito di sacrificio.

Nel corso delle celebrazioni, aperte al pubblico, i cittadini hanno potuto assistere alle esibizioni dei Gruppi Sportivi della Polizia di Stato delle Fiamme Oro che hanno vestito la maglia della nazionale italiana nel corso delle recenti Olimpiadi di Rio de Janeiro.

Entusiasmante anche l’esibizione delle Unità cinofile della Polizia di Stato che hanno dato prova delle loro incredibili capacità ai numerosi giovani presenti, provenienti dalle scuole elementari e dai Licei Scientifici di Frosinone e Veroli.

Un posto d’onore per assistere alle celebrazioni è stato riservato anche all’aspirante poliziotta Marta, bimba di 8 anni che, partecipando al programma radiofonico “Caterpillar” di Radio2, ha espresso il suo più grande desiderio, quello di indossare, da grande, la nostra divisa.

Esaltante infine lo spettacolo offerto dalla gloriosa Fanfara a cavallo della Polizia di Stato che si è esibita in alcuni brani del repertorio classico e ha concluso l’evento con un emozionante “Canto degli Italiani.

Per le ragioni esposte nel discorso di apertura del presente lavoro, a partire da quest’anno, l’analisi delle informazioni utili a delineare l’andamento della delittuosità in questa provincia, verrà riferita al periodo temporale (1 marzo – 28 febbraio dell’ultimo triennio).

L’esame comparativo dei dati concernenti i delitti denunciati all’Autorità Giudiziaria, rilevati dalla Polizia di Stato ed elaborati dall’applicativo informatico denominato S.S.D. (Sistema di Supporto alle Decisioni) – FASTSDI 1, nel periodo compreso tra l’1 marzo 2014 ed il 28 febbraio 2017, fa registrare risultati positivi.

Dal confronto con i dati dello stesso periodo degli anni 2014-20153 (A) e 2015-20164 (B) nell’ultimo anno (C) emerge, infatti, anno una diminuzione dei reati denunciati: 1967 (C), a fronte, rispettivamente, dei 2239 (A) e 2095 (B) con un calo del 12% e 6% rispetto ai periodi (A) e (B).5 Sul fronte dei reati contro il patrimonio si registra un notevole decremento dei furti: 1187 (A), 1115 (B) e 977 (C) pari a -18% e -12% rispetto ai periodi (A) e (B). I vari tipi di furto risultano tutti in diminuzione, compresi quelli in abitazione (-19% e – 24% rispetto ai citati periodi, fatti salvi i furti in esercizi commerciali e con strappo6.

In aumento, invece, le rapine. Si passa dalle 29 del periodo (A) alle 19 (B) e 40 (C). In particolare, si nota un sensibile incremento delle rapine in pubblica via che passano da 7 (B) a 18 (C)7.

Tale aumento va, però, comparato con gli arresti effettuati nel corso dell’anno di soggetti che si sono rivelati essere dei veri e propri delinquenti “seriali”, in quanto autori di un consistente numero di rapine, consumate prima che venissero assicurati alla giustizia. Il 2016 è l’anno in cui si è registrato un aumento vertiginoso dell’attività di contrasto allo spaccio al dettaglio di sostanze stupefacenti.

Nel periodo in esame, infatti, sono state smantellate diverse centrali di vendita al minuto di droga, gestite da vere e proprie organizzazioni criminali aventi base operativa in Frosinone e dintorni.

Tali “punti vendita” hanno attirato centinaia di assuntori di droga che, ogni giorno, si recavano nel territorio del Capoluogo per acquistare la dose giornaliera di stupefacente. Molti di questi acquirenti, sprovvisti di mezzi economici sufficienti ad affrontare le spese della loro dipendenza (ogni dose costa dai 20 ai 30 euro), hanno commesso reati predatori per racimolare i soldi necessari. Sovente, questi fatti delittuosi sono stati consumati proprio sul nostro territorio, poco prima di effettuare l’acquisto di droga.

Si può quindi affermare, senza timore di smentita, che la lotta alle centrali di spaccio, indirettamente, aumenta la sicurezza del territorio in quanto non più meta di assuntori di droga, disperatamente in cerca del denaro necessario alla loro dose giornaliera.

Non è un caso, infatti, che tutti i rapinatori

arrestati sono risultati essere assidui consumatori di sostanza stupefacente.

L’indagine statistica relativa ai reati predatori va letta, poi, tenendo conto anche di un altro fattore e cioè dell’incisiva e costante azione preventiva e repressiva condotta dalla Polizia di Stato, che, a partire dal mese di settembre 2014, ha adottato efficaci “Servizi Integrati di Controllo del Territorio”, che vedono impegnati i Reparti Prevenzione Crimine e di altri Reparti Speciali provenienti da Roma e dalle regioni limitrofe accanto alle forze territoriali.

Tale efficace dispositivo ha determinato un sensibile incremento del numero dei soggetti denunciati in stato di arresto e/o di fermo e/o di libertà per essersi resisi responsabili di furto e/o rapine.

Riguardo ai furti il numero totale dei presunti autori noti passa da 79 (B) a 84 (C) (+6%) mentre per le rapine da 3 (B) e 17 (C)9.

In aumento anche le ricettazioni (da 9 a 20), i casi di lesioni dolose (da 89 a 93) ed i reati in materia di stupefacenti (da 34 a 52).

Scendono invece, seppur lievemente, le truffe e frodi informatiche , le minacce e le ingiurie 10.

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