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Frosinone, tutto il PD critico: “Non serve un ragioniere al nostro territorio, ma un dirigente che ne difenda le istanze”

“Non ci serve un mero ragioniere, ma un dirigente che difenda le istanze del territorio, battendo anche i pugni sul tavolo se serve”. Così esordisce la Senatrice Maria Spilabotte commentando le dichiarazioni del Generale Suppa.

“Non ci serve un mero ragioniere, ma un dirigente che difenda le istanze del territorio, battendo anche i pugni sul tavolo se serve”. Così esordisce la Senatrice Maria Spilabotte commentando le dichiarazioni del Generale Suppa. Spilabotte: “Siamo di fronte ad un piano sanitario dal taglio puramente ragionieristico. Non è quello che si aspettavano i cittadini, non è quello che chiedono sindaci ed associazioni, non è quello che serve al nostro territorio. Il dirigente Suppa sta proseguendo sulla sua strada, ignorando tutte le osservazioni che gli sono state poste nelle settimane passate. Anche per questo mancato confronto siamo di fronte ad un provvedimento che non coglie le esigenze della nostra terra, già colpita nel precedente piano sanitario. Sotto la Giunta Polverini, infatti, abbiamo perso posti letto ed ospedali: queste strutture, molte delle quali da poco ammodernate, possono essere riconvertite in case della salute, così come annunciato da Zingaretti in campagna elettorale. Occorrono dunque investimenti, per elevare il nostro servizio sanitario ed invece non c'è traccia di questo nel documento presentato. Un piano da rigettare senza e senza ma”.

TONINO SCACCIA: “UN PROVVEDIMENTO DA RESPINGERE”

“E’ un atto da respingere. Su questo non ci sono dubbi ed il PD lavorerà per far bocciare questo provvedimento”. Così il Presidente del PD di Frosinone Antonino Scaccia nel commentare le dichiarazioni del Generale Suppa rilasciate in conferenza stampa in merito al piano aziendale. Scaccia prosegue: “Le riforme vanno fatte per il territorio, qui invece siamo di fronte ad un provvedimento contro il territorio. La nostra provincia è già stata fortemente penalizzata in passato, adesso basta. Mi auguro che l’amministrazione Zingaretti bocci questo piano aziendale in modo che si ritorni sul territorio, con un confronto vero, per disegnare una offerta ospedaliera che sia confacente alle esigenze dei nostri cittadini”.

DE ANGELIS: “LA REGIONE BOCCI L’ATTO AZIENDALE PRESENTATO”.

“La Regione bocci l’atto aziendale”. E’ netto l’europarlamentare Francesco De Angelis nel commentare la conferenza stampa del Commissario Straordinario della ASL, il Generale Suppa, convocata per spiegare le motivazioni dei provvedimenti emanati. “La nostra provincia – prosegue De Angelis – è stanca di tagli. Basta con misure che riducono i servizi: il nostro territorio ha già pagato un prezzo troppo alto negli anni passati. Non si possono ignorare le osservazioni della conferenza dei sindaci, che meritano ascolto e rispetto. Siamo di fronte ad un atto carente sia dal punto di vista dei tagli indiscriminati, sia per la parte relativa agli investimenti. La sanità che vogliamo non è questa, ma quella annunciata da Zingaretti in campagna elettorale, con le case della salute e la medicina di prossimità. Servono più servizi, più assistenza, più qualità, più territorio. Per questo chiederemo al Governo della Regione di bocciare questo provvedimento e di migliorare la riorganizzazione della rete ospedaliera modificando completamente l’atto aziendale”.

ATTO AZIENDALE ASL DI FROSINONE, SCALIA (PD): "PROPOSTA DEL DG SUPPA INACCETTABILE. VERRA' MODIFICATA DALLA REGIONE"

"L'Atto aziendale presentato dal Commissario della Asl, Vincenzo Suppa, ha delle evidenti criticità ma resto convinto che le strutture regionali, che avranno il compito di valutarlo, sapranno modificare la proposta in base alle esigenze del nostro territorio".

Così il Senatore Francesco Scalia in merito alle polemiche nate a seguito della presentazione del piano aziendale da parte del commissario della Asl ciociara.

"Nonostante il no dei Sindaci e di molti operatori - aggiunge Scalia - il commissario Suppa ha deciso di andare avanti predisponendo un atto che ancora una volta penalizza l'offerta sanitaria della nostra provincia. Abbiamo già pagato con il Piano Polverini in termini di servizi e posti letto ed oggi abbiamo bisogno di un nuovo modello di sanità che garantisca servizi efficienti ed adeguati alle esigenze dei territori".

"Il Commissario Suppa - continua Scalia - ha predisposto una proposta di Atto applicando dei criteri che si inseriscono ancora nel contesto delle macroaree del Piano Polverini, che ha favorito l'offerta su Roma e provocato l'indebolimento delle strutture sanitarie provinciali. Il nuovo modello di sanità del Presidente Zingaretti - conclude - credo sia assolutamente sulla strada giusta: riorganizzare la sanità partendo da uno sviluppo e potenziamento delle realtà locali, utilizzando le strutture chiuse per ospitare le Case della Salute dove i cittadini potranno trovare servizi di prima assistenza alleggerendo di molto le file dei Pronto Soccorso".

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