Frosinone, sono mancate le condizioni di sicurezza afferma il comandante della Polizia Locale Col. Donato Mauro per far svolgere il rally
Al fine di contribuire ad una corretta e completa informazione in merito al mancato svolgimento della competizione Rally di Frosinone si ritiene opportuno fornire le seguenti delucidazioni.
Al fine di contribuire ad una corretta e completa informazione in merito al mancato svolgimento della competizione Rally di Frosinone si ritiene opportuno fornire le seguenti delucidazioni.
Il 4° comma dell'art. 9 del Codice della Strada, inoltre, recita testualmente: "L'autorizzazione all'effettuazione della competizione, di competenza dell'Ente proprietario, è subordinata al rispetto delle norme tecnico-sportive e di sicurezza vigenti ed all'esito favorevole del collaudo del percorso di gara e delle attrezzature relative, effettuato da un tecnico dell'ente proprietario della strada assistito dai rappresentanti dei Ministeri dell'interno, delle Infrastrutture e dei trasporti, unitamente ai rappresentanti degli organi sportivi competenti e dei promotori".
Per lo svolgimento del 1° Rally Città di Frosinone, la società sportiva organizzatrice affiliata alla federazione sportiva nazionale, aveva ottenuto tutte le autorizzazioni e i nulla osta previsti dalla vigente normativa con cui sono state portate a completamento le fasi afferenti i profili amministrativi della procedura.Per il completamento delle verifiche tecniche, però, è necessario che l'ispezione del circuito avvenga quando tutte le installazioni e le attrezzature siano state poste in opera e sia, quindi, possibile la verifica in concreto circa l'adozione delle misure necessarie per garantire il rispetto delle norme di sicurezza vigenti.
In fase di visita ispettiva finale, effettuata dal sottoscritto e dal tecnico collaudatore del comune congiuntamente all'ispettore delegato dell'ACI ed al Direttore di Gara è risultato che diverse prescrizioni imposte dall'organismo federale sportivo e dal Comune non erano state ottemperate. Pertanto, non è stato possibile consentire lo svolgimento della competizione in quanto il circuito, così come allestito dagli organizzatori, non presentava le necessarie condizioni di sicurezza, che è doveroso ribadire, costituiscono condicio sine qua non legislativamente sancita per l'effettuazione di qualsiasi competizione motoristica.