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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Intraprendere la carriera diplomatica a Roma: da dove cominciare

Tutte le strade portano a Roma. Soprattutto quelle della carriera diplomatica. La Capitale è infatti l'epicentro della diplomazia in Italia, in special modo per via della presenza della sede del Ministero degli Affari Esteri e della

Tutte le strade portano a Roma. Soprattutto quelle della carriera diplomatica. La Capitale è infatti l'epicentro della diplomazia in Italia, in special modo per via della presenza della sede del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Roma diventa, dunque, una meta obbligatoria per tutti coloro che desiderano fare della diplomazia la professione del proprio futuro. Vediamo quali sono le principali caratteristiche della figura del diplomatico, e come intraprendere questa affascinante carriera.

Chi è e cosa fa il diplomatico

Il diplomatico è una figura professionale basilare in una società così internazionale come è quella attuale. Ma di cosa si occupa? Il diplomatico ha innanzitutto il compito di tessere e di favorire le relazioni fra paesi, rappresentando il proprio paese di provenienza: inoltre, questo professionista ha anche l'obiettivo di fornire servizi e informazioni a tutti i cittadini residenti all'estero o in patria. Occupandosi di relazioni internazionali, questa figura deve essere necessariamente una grande conoscitrice delle maggiori lingue straniere, ed avere anche una forte conoscenza relativa alla politica, all'economia e al sociale. Data la particolare delicatezza del suo ruolo, per diventare diplomatici bisogna superare un concorso pubblico decisamente impegnativo.

Diventare diplomatici: una questione di teoria e di pratica

Molti pensano erroneamente che i diplomatici basino tutta la loro conoscenza sulla teoria. In realtà l'esperienza sul campo è altrettanto importante, soprattutto se anticipata al periodo dello stage. Coniugare la teoria con la pratica dovrebbe essere dunque l'obiettivo primario per avere successo in questo settore: da questo punto di vista, una laurea come ad esempio quella offerta dall'ateneo Unicusano in scienze politiche e relazioni internazionali risulterebbe perfetta in quanto, essendo basata interamente su un sistema di e-learning, permetterà allo studente di gestirsi gli studi e le lezioni da casa nelle ore che gli risultano più comode. In questo modo, si potrà ottimizzare il tempo e cominciare fin da subito con l'esperienza sul campo.

Tutto ciò che c'è da sapere sugli stage

Gli stage sono un elemento fondamentale per la preparazione alla carriera da diplomatici. In questo senso, avrete davvero tante possibilità per cominciare ad accumulare esperienza sul campo, anche se questo significherà necessariamente fare un po' di gavetta. Nello specifico, sia l'Ambasciata Statunitense che quella Inglese offrono attualmente stage molto prestigiosi, ed indirizzati a tutti quegli studenti e diplomati che sognano un futuro in questo interessantissimo settore. Ma le soluzioni sono anche altre: ad esempio, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (la cui sede, come già ricordato, si trova a Roma) ha deciso di aprire quest'anno dei bandi per tirocini in diverse strutture che operano a livello internazionale.

Una strada che non cessa mai di gratificare

Infine, occorre ricordare che la carriera da diplomatico è una 'carriera' a tutti gli effetti: con il sudore e con gli anni, infatti, è possibile salire di livello ed occupare gradi sempre più elevati ed importanti. Dopo il concorso pubblico e un ulteriore periodo di formazione, infatti, il diplomatico potrà ambire al ruolo di segretario di legazione (10 anni di carriera), di consigliere di legazione (15 anni), di consigliere di ambasciata (15-22 anni), di ministro plenipotenziario (22-27 anni) e, infine, di ambasciatore.

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