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Martedì, 23 Aprile 2024
Roma

Labico, Tulli (CeVL): "approvato il bilancio più duro di sempre con tasse altissime"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: “Il bilancio approvato venerdì è il più duro di sempre per le tasche dei cittadini, semplicemente inaccettabile!” - con queste parole Nello Tulli, capogruppo di Cambiare e Vivere Labico, spiega il suo abbandono...



RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: “Il bilancio approvato venerdì è il più duro di sempre per le tasche dei cittadini, semplicemente inaccettabile!” - con queste parole Nello Tulli, capogruppo di Cambiare e Vivere Labico, spiega il suo abbandono dell'aula nel corso del consiglio comunale di venerdì 29 novembre che ha approvato il bilancio del 2013 e le nuove tasse e tariffe comunali.“Con il consilgio comunale di venerdì si è dato il via all'aumento del 20% della TARSU, a quello del servizio idrico del 12,6 e si è ratificato quello del 20 e 18 per cento di scuolabus e mensa in vigore da maggio. Un vero salasso grazie al quale I Labicani cammineranno piegati per il peso delle tasse comunali. L'acqua è aumentata del 71% in due anni, mentre la TARSU del 46%, mentre l'IMU è rimasta ai massimi, come l'anno passato. Con questi aumenti si stanno pagando gli sprechi del comune, accantonando anche quest'anno 220 mila euro per il debito del depuratore senza che vi sia un piano chiaro di rientro di questo debito che il Comune ha nei confronti delle ditte.

“Per due anni, quindi, il comune chiede sacrifici durissimi ai cittadini senza un quadro chiaro e per accantonare soldi, non per servizi effettivi ai cittadini, che invece vengono tagliati, come la biblioteca, aperta per neanche 10 mesi e chiusa dal 1 luglio di quest'anno, con tutti gli stanziamenti necessari spariti dal bilancio, così come lo sport, continuando a lasciare sole le nostre associazioni sportive – attacca Tulli, che un anno e mezzo fa si è fermato a soli 75 voti dalla vittoria contro Galli.

“Noi abbiamo fatto le nostre proposte, abbiamo dimostrato come non fosse necessario fare questi aumenti delle tasse, come non fosse giusto e forse neanche legittimo caricare sui cittadini 106 mila euro di evasione sulla tassa dei rifiuti, come si possono trovare quelle risorse senza aumentare le tasse. Proprio Galli mi aveva cercato giorni prima del consiglio, ma ha fatto finta di sentire e capire, tanto da volare dritto verso le tasche dei Labicani, senza un sussulto di dubbi o volontà vera di confronto. E' per questo che dopo il voto sulla rinuncia alla TARES e l'aumento della TARSU, fortemente penalizzante nella gran parte dei casi, ho abbandonato l'aula, denunciando l'assurda conduzione del comune da parte del Sindaco e della sua maggioranza, rendendo inutile la presenza in Consiglio Comunale, avendo di fatto già deciso tutto senza il minimo dialogo”.

"A questo si aggiungano le mozioni non portate in consiglio su imu e aumenti di mensa e scuolabus, nonostante le nostre proposte concrete per evitare questi aumenti, oppure la rabbia per l'inutilità dei progetti presentati per le scuole, che invece di puntare ad un nuovo plesso o all'adeguamento delle elementari, che dal 2016 saranno insufficienti, puntano a realizzare due aule sottodimensionate (solo per 25 bambini!) alla scuola materna, completamente lontane dalle esigenze vere dei Labicani!"

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