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Labico, Tulli (CeVL); con bilancio continua il salasso dei cittadini

“L'approvazione del bilancio per il 2015 del comune di Labico segna ancora di più l'immobilismo della Giunta Galli, caratterizzandolo per l'assenza di qualsiasi scelta amministrativa, senza vere coperture e soprattutto per il permanere

“L'approvazione del bilancio per il 2015 del comune di Labico segna ancora di più l'immobilismo della Giunta Galli, caratterizzandolo per l'assenza di qualsiasi scelta amministrativa, senza vere coperture e soprattutto per il permanere

dei livelli altissimi di tasse e tariffe dei servizi a cui ci ha costretto questa guida scellerata negli ultimi 3 anni”. Così in una nota Nello Tulli, capogruppo di Cambiare e Vivere Labico, dopo il consiglio comunale dello scorso venerdì 28 agosto.

“L'Assessore Scaccia ancora una volta è riuscito a stupirci, addirittura gloriando se stesso e la maggioranza per non aver toccato le tariffe e tasse comunali. Peccato che a Labico TASI IMU e Addizionale Irpef siano al massimo, quindi non vedo come avrebbe potuto aumentarle, magari potevano fare l'opposto – ribatte così Tulli al comunicato stampa dell'assessore al Bilancio – Ma soprattutto quanto è più grave è che le tariffe di TASI IMU e TARI sono state approvate un mese dopo il limite previsto dalla legge, ovvero il mese di luglio, come confermato dalla segretaria comunale, e quindi motivo per cui ho contestato la legittimità delle tariffe!”.

“Ancora più grave è che su rifiuti e acqua Galli continua a far pagare ai cittadini molto più di quanto costa il servizio! - attacca Tulli che su questo ha dato battaglia in Consiglio Comunale – Infatti il costo del servizio è sceso a 950 mila, mentre le tasse fatte pagare ai cittadini aumentano da 1.325.000 euro a 1.340.000 euro, ben 390 mila euro in più! Galli continua a fare cassa con la tassa sui rifiuti a scapito dei cittadini attraverso artefizi contabili che abbiamo già segnalato alla Corte dei Conti e continueremo a fare! Addirittura questa volta sono riusciti a sbugiardarsi da soli: nella Relazione scrivono che al costo del servizio sommano un 18% di recupero dell'evasione, poi però la somma che inseriscono è il 36%! A questa anomalia non hanno saputo dare risposta e hanno continuato per la loro strada approvandosi da soli tariffe e bilanci!”

“Per quanto riguarda l'acqua, è stato completamente confermato quanto da noi denunciato circa l'irregolarità delle tariffe precedenti, così come è stata confermata che la proposta di tariffa per il 2015, che fa rimanere praticamente uguale costi e tasse ai cittadini, ad oggi è sub judice, ovvero non può essere applicata fino a quando non c'è ok a autorità nazionale – spiega Tulli – La cosa è molto importante perché, per noi in modo sbagliato, quella entrata copre anche la quota annuale del rientro dal debito gigantesco del comune. Cosa succede se non viene approvata la tariffa?”

“A questa valutazione si aggiunga l'assenza di politiche di bilancio, che emerge dal confronto con il 2014, dove l'unica differenza è il forte aumento dei costi di funzionamento del comune ed il taglio di quasi 10 mila euro alla scuola, mentre continua l'assenza totale di contributi allo sport – sottolinea Tulli – Infine, come non denunciare che in realtà il bilancio, nonostante questo salasso, si regge sulla previsione di oltre 300 mila euro dalla vendita dei loculi cimiteriali, una cifra semplicemente spropositata!”

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