rotate-mobile
Roma

Labico, Tulli (CeVL); illegittime tariffe del servizio idrico dal 2012 al 2014. Si faccia chiarezza

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: “L’Autorità per l’Energia elettrica il Gas e il Sistema Idrico ha dichiarato illegittime le tariffe del servizio idrico del Comune di Labico degli anni 2012 2013 e 2014,

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: “L’Autorità per l’Energia elettrica il Gas e il Sistema Idrico ha dichiarato illegittime le tariffe del servizio idrico del Comune di Labico degli anni 2012 2013 e 2014,

per il mancato invio dei dati richiesti sin dal 2012 e per non aver rispettato le procedure per il calcolo delle tariffe. Tutto questo può avere importanti ripercussioni sulla finanza comunale e addirittura potrebbe definire un diritto alla restituzione di parte delle tariffe pagate per i cittadini. Vogliamo la chiarezza necessaria ed il pieno rispetto delle regole da parte dell’Amministrazione che invece in questi mesi ha fatto finta di nulla!” Lo chiede in una nota il consigliere comunale Nello Tulli, capogruppo di Cambiare e Vivere Labico.

“Nonostante le delibere dell’autorità abbiano indicato dal 2012 procedure ben precise per la definizione delle tariffe e la comunicazione dei dati, il Comune di Labico non le ha mai rispettate e non ha mai risposto alla richiesta dei dati fatta il 14 ottobre con diffida ad adempiere entro 30 giorni. A quel punto il 20 novembre l’Autorità ha proceduto, ma Galli ha fatto finta di nulla ed i cittadini hanno ricevuto le bollette già a gennaio ed hanno pagato! – attacca Tulli – La delibera determina il diritto al conguaglio per gli anni 2012 e 2013 e vorremmo capire cosa comporta in termini economici, così come vogliamo capire come il comune ora definirà le bollette solitamente inviate in questo periodo ai cittadini, visto che per il 2014 non è stata rispettata la normativa indicata ai comuni soggetti a riequilibrio finanziario!” “La questione è molto complessa e delicata– spiega Cambiare e Vivere Labico – ma ha oggettivamente degli effetti sul Bilancio, specialmente qualora fosse confermata l’applicazione della definizione d’ufficio della tariffa per gli anni 2012 e 2013, comportando un conguaglio ai cittadini che arriverebbe a 500 mila euro. In attesa di chiarimenti, riteniamo comunque gravissimo che dal 20 novembre il Sindaco o l’Assessore al Bilancio non abbiano detto nulla, né abbiano fatto qualcosa per adeguarsi alla normativa, ancora una volta, come nel caso della gara d’appalto per la gestione del servizio idrico, hanno fatto finta di nulla, alzato le spalle e continuato in questo atteggiamento - sottolinea Tulli – Ora pretendiamo chiarezza prima che arrivi in Consiglio Comunale il Rendiconto del 2014!”

“Inoltre, dalla delibera dell’Autorità emergono altre irregolarità come la fatturazione di un consumo minimo impegnato e l’assenza della Carta dei Servizi, la prima vietata sin dal 2008, la seconda obbligatoria – incalza Cambiare e Vivere Labico – Anche per questo vorremo capire come vuole agire l’Amministrazione per rientrare nella legalità!”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Labico, Tulli (CeVL); illegittime tariffe del servizio idrico dal 2012 al 2014. Si faccia chiarezza

FrosinoneToday è in caricamento