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Monterotondo, alta partecipazione alla staffetta "Apriamo un'altra porta"

Sabato 12 novembre, nonostante le avverse condizioni meteo, la pista di atletica leggera dello Stadio Fausto Cecconi di Monterotondo si è riempita di atleti, di cittadini di diverse età, provenienza e con diverse abilità. Tutti insieme hanno dato...

Sabato 12 novembre, nonostante le avverse condizioni meteo, la pista di atletica leggera dello Stadio Fausto Cecconi di Monterotondo si è riempita di atleti, di cittadini di diverse età, provenienza e con diverse abilità. Tutti insieme hanno dato vita e condiviso una mattinata di sport inclusivo.

L’evento, patrocinato dal Comune di Monterotondo, è stato promosso dalla cooperativa sociale Il Tamburo e dal comitato locale Unione Italiana Sport per Tutti (Uisp), con la sponsorizzazione della Cattolica Assicurazione (agenzia di Mentana).

In apertura della bella kermesse sportiva un gruppo di 16 disabili, dai 21 ai 56 anni di età, è stato protagonista di una corsa di 60 metri. Tutti hanno tagliato il traguardo con tanta forza di volontà, entusiasmo e orgoglio. Sono stati premiati uno ad uno con una medaglia dall’assessore allo Sport, Volontariato sociale, Pari opportunità e diritti, Alessia Pieretti.

E’ stata proprio la Pieretti, pentatleta olimpionica, campionessa europea di pentathlon moderno a squadre (Riga 2007), a dare il via alla Corsa Staffetta “Apriamo un’altra porta”. L’assessore è stata la prima di 100 atleti a correre i 400 metri. In pista anche l’assessore al Personale, Politiche giovanili, Turismo, Promozione del Territorio, Servizi Demografici, Alessandro Di Nicola. A bordo pista gli incoraggiamenti sentiti di Elena Belletti, presidente della Commissione consiliare Servizi sociali del Comune di Monterotondo.

Uno ad uno gli atleti, di ogni età, si sono passati il testimone, percorrendo in tutto 40 km in 1 ora 58 minuti e 43 secondi. Alla Staffetta hanno partecipato le società sportive Triathlon Monterotondo (Aria Sport), Atletico Monterotondo, Acsi Campidoglio Palatino, Lazio SS Lazio e Paratletica. Tra i giovani che hanno rilevato la sfida di entrare nel Guinness dei Primati Staffetta 100x400, alcuni atleti già affermati e molte promesse dell’atletica leggera e del triathlon. Tra questi Thomas Manfredi, già in nazionale, specialista di velocità e migliore prestazione regionale nella 200 mt, e i due fratelli Fioravanti in nazionale, vincitori della Coppa Europa.

Anche se la Staffetta eretina non ha superato il record di 1h 39’25” – raggiunto nel 2013 a Brugnera da soli atleti professionisti – è riuscita ad “aprire un’altra porta”. Tutti i partecipanti hanno corso per una causa comune, di grande valenza sociale, portando la disabilità oltre le mura delle Case famiglia per accoglierla nella società, per integrarla come una delle tante risorse della grande famiglia umana.

Un altro momento emozionante di sport al servizio di una buona causa è stato regalato dagli allievi della Scuola di Danza di Isabella Franceschini, l’ASD International Ballet School di Monterotondo. Al centro della pista si sono esibiti piccoli ballerini e ragazzi degli insegnanti di Hip Hop, Marco Beheluli, e di Modern, Silvio Tufanari.

Oltre al ritmato sottofondo musicale, ad animare l’intera manifestazione sportiva sono stati Giovanni Lucarelli, presidente UISP Monterotondo, e Paolo Roghi, coordinatore della Polisportiva, che hanno presentato gli atleti uno ad uno.

Il contributo di iscrizione di tre euro è stato devoluto alla Casa Famiglia Domus del Tamburo a Monterotondo. Dalla manifestazione sono stati ricavati 300 euro grazie ad atleti e benefattori.

Il successo dell’evento è stato tale che la formula della Staffetta 100x400 in pista per la disabilità verrà riproposta l’anno prossimo, con l’obiettivo di coinvolgere e includere tutte le realtà sportive del territorio.

Per informazioni e fotografie, contattare Cooperativa sociale Il Tamburo: info@il tamburo.org, Lucia Bellini 333 3922534

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