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Nasce il Consorzio "Valle del Tevere": 17 Comuni insieme per organizzare i servizi sociali del territorio

 È nato ieri il Consorzio Valle del Tevere, strumento avanzato di organizzazione del territorio per quanto riguarda i servizi sociali, le cui finalità riguardano la gestione in forma associata degli interventi e dei servizi sociali di competenza...

È nato ieri il Consorzio Valle del Tevere, strumento avanzato di organizzazione del territorio per quanto riguarda i servizi sociali, le cui finalità riguardano la gestione in forma associata degli interventi e dei servizi sociali di competenza dei Comuni, garantendone l’ottimizzazione secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità.

17 i Comuni che a Formello, presso la storica e pregiata sede di Palazzo Chigi, hanno ufficialmente sottoscritto la Convenzione alla presenza del Comitato Istituzionale dell’Accordo di Programma.

I Comuni di Campagnano di Roma, Capena, Castelnuovo di Porto, Civitella S.Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, S. Oreste, Sacrofano, Torrita Tiberina, già legati in precedenza dall’Accordo di Programma, ai sensi della L.32/2000, per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali e la realizzazione dei Piani Sociali di Zona, hanno approvato la convenzione dopo averne approvato la bozza in sede di consiglio comunale.

La necessità di superare l’Accordo di Programma era emersa ufficialmente dalle linee guida allegate alla D.G.R. 136/14, indicando agli Enti Locali la possibilità di passare a forme più stabili quali l'Unione di comuni (articolo 32 D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267) o i Consorzi di Servizi (articolo 31 D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267).

Dopo lunghi confronti, la Conferenza dei Sindaci dei Comuni dell’Area Tiberina, Flaminia, Cassia (membri i Comuni sopraccitati) - il cui presidente è Ottorino Ferilli sindaco di Fiano Romano - il primo giugno ha definitivamente stabilito di adottare per il Distretto F4 il modello del Consorzio di Servizi, ai sensi dell’articolo 31 D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267, ritenendolo più idoneo a una razionale gestione dei servizi e degli adempimenti, specie quelli inerenti agli aspetti economico-finanziari derivanti dagli obiettivi di controllo e ripartizione della spesa pubblica imposti ai Comuni.

Soddisfatto Ottorino Ferilli ha dichiarato: «Negli incontri che hanno preceduto la firma dell’atto, ha prevalso il bene comune su ogni differenza emersa durante le discussioni, talvolta animate e accese, tra noi colleghi» e ha terminato dicendo «oggi corre l’obbligo morale di accelerare i tempi, di rispettare le scadenze, di valutare in maniera responsabile qualsiasi scelta politica e amministrativa, soprattutto quando si tratta di tematiche sociali e di prevenzione del disagio in un momento storico così delicato e questa Conferenza ha dato nuovamente prova dell’unione e della compattezza che da sempre la contraddistingue».

Sergio Celestino, sindaco del Comune di Formello – ancora Comune Capofila del distretto socio sanitario RMF4 – ha dichiarato: «Non era scontato che 17 comuni trovassero un accordo su un atto così impegnativo come quello di far nascere un consorzio, è stata una lunga e complessa azione diplomatica, non sarà banale ora costruire il nuovo soggetto, che avrà un'autonoma personalità giuridica ed economica, ma quello che è certo è che la classe politico-amministrativa del quadrante Cassia-Flaminia-Tiberina ha il futuro nelle proprie mani, e dovrà dare prova della stessa capacità e senso di responsabilità che finora ha dimostrato di avere”.

Entro il 31 dicembre 2015 si passerà, dunque, dall'accordo di programma al Consorzio, anche se, visto l'intenso lavoro di questi giorni e del prossimo periodo, i Sindaci auspicano che il Consorzio possa prender vita già dai primi di Ottobre.

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