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Venerdì, 19 Aprile 2024
Roma Paliano

Paliano, prima visita di Alfieri al casolare di Santa Maria Goretti

Per la prima volta un sindaco di Paliano entra nella casa dove ha sostato per diversi anni Santa Maria Goretti e confessa di non conoscere affatto la sua storia.

Per la prima volta un sindaco di Paliano entra nella casa dove ha sostato per diversi anni Santa Maria Goretti e confessa di non conoscere affatto la sua storia.

E’ stato Domenico Alfieri, accompagnato dal Vice Sindaco Valentina Adiutori e da Federico Fiore ( assessore allo sport e colui che per conto dell’Amministrazione comunale con altri volontari della zona ha ripulito dalle erbacce il casolare Giuliani a Colle Gianturco) a dire di non conoscere affatto il luogo e la storia di Santa Maria Goretti, anche se il Comune di Paliano, dal lontano 2000, era riuscito ad ottenere dalla CEI oltre un miliardo di vecchie lire mai utilizzate per la sistemazione e valorizzazione di questo luogo. Il nuovo sindaco Alfieri rifacendosi al programma elettorale ha evidenziato che da questo momento il Casale dove ha vissuto la bambina Marietta – così si faceva chiamare - dal 13 dicembre 1896 al Febbraio 1899 all’età di 6 anni fino all’età di 8 anni e dove ha incontrato la prima volta il suo uccisore verrà valorizzato, anche perché sul PRG quella è stata dichiarata zona di culto ed il sindaco ha promesso che molto presto incontrerà gli attuali eredi Giuliani al fine di trovare una giusta soluzione.

E’ stato Padre Giovanni Giorgi a celebrare la Santa Messa di fronte ad un nutrito gruppo di persone giunte sul posto con svariati mezzi pubblici e privati, a ricordare durante l’omelia la figura di Santa Maria Goretti, che spesso andava in chiesa da ragazzina a Santa Maria Pugliano arrivando da Corinaldo.

Il 17 Dicembre 1966 il Corriere della Sera titolava: “ salvate la casa della Santa” e fu don Giovanni Trusina a denunciare l’abbandono totale di quel Casale dei Goretti ed a sottolineare anche il pericolo dei crolli : “ Quel luogo è ormai ridotto ad una squallida sterpaglia, mi vergogno di essere vice parroco di Paliano quando penso che lì Santa Maria Goretti trascorse 36 mesi, preparandosi, nella solitudine dei campi, a difendere le sue virtù. Da qui l’amministrazione Giordani, con il nuovo PRG ne fece zona di culto, poi il nulla. E’ passato il sindaco Giordani, 10 anni, è passato il sindaco Sturvi 5 anni e finalmente oggi, grazie a fra Dino De Carolis (peraltro ha già scritto diversi libri : Maria Goretti Santa dei Nostri Giorni edizione San Paolo e Maria Goretti una santità nel quotidiano edizioni Paoline), che è voluto venire a conoscere il posto, sollecitando Padre Giovanni a celebrare una Santa Messa. Fra Dino a conclusione della giornata ha ricordato il percorso di Santità di questa giovanissima martire uccisa con 14 coltellate sferrate da Alessandro Serenelli che aveva intenzione di violentarla. Bimba uccisa a soli 12 anni quando la famiglia viveva a Le Ferriere e la giovane martire mentre moriva ebbe il coraggio di perdonare il suo assassino. Fra Dino ha voluto ancora una volta mettere l’accento su questo casolare che potrebbe essere veramente foriero di sviluppo turistico-religioso, che in questo momento è tornato di moda.

Insomma, occorre coraggio per investire su questo tema perché potrebbe essere un piccolo ma interessante volano di rilancio economico-turistico per la città di Paliano.

Giancarlo Flavi

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