La t.a.c. ecologica s.r.l. non effettua il servizio di raccolta dei rifiuti con il sistema porta a porta nelle abitazioni situate lungo le strade private.

A Piglio c’è voluta la raccolta dei rifiuti con il sistema “porta a porta” per far scoppiare il bubbone della classificazione della strada comunale da quella privata o interpoderale. E’ stata, infatti, la T.A.C. Ecologica srl ad imporre agli “operatori” di non effettuare il servizio “porta a porta” nelle abitazioni situate lungo le strade così dette “private” dopo aver sentito il parere di merito della civica amministrazione. Non dello stesso parere sono i cittadini che vi abitano, i quali sono penalizzati e costretti a portare “in processione” gli appositi contenitori di color “giallo” fino alla strada comunale dove viene effettuato poi il servizio di raccolta dei rifiuti, e, attraverso il nostro giornale, indirizzano le loro lamentele al Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune, sperando che il Tecnico le risolva, una volta per tutte. Gli stessi cittadini che sono penalizzati da questo dis-servizio del “porta a porta” si domandano: “come può essere definita una strada “privata” quando la stessa ha tutte le caratteristiche delle strade comunali avendo a suo tempo la Civica Amministrazione installato i lampioni dell’illuminazione pubblica e censito, le nostre abitazioni con tanto di numero civico”? Una delle due: o la T.A.C. Ecologica effettua il servizio di raccolta dei rifiuti con il sistema “porta a porta”, oppure occorre che la civica amministrazione “rinnovi” la “Toponomastica” e l’Anagrafe Civile. Come può essere, diciamo noi, che un cittadino di Piglio risulti residente su una Via con tanto di numero civico mentre per la T.A.C. Ecologica srl la stessa Via risulta essere “strada privata”? E’ un rebus da risolvere! Ora forse è la volta buona per mettere mano ad un problema che può diventare veramente esplosivo. Giorgio Alessandro Pacetti