rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Prenestina

Bellegra, dal fico “fallacciano” un’industria che dà lavoro a cento ragazzi (foto della festa tricolore)

Dal fico, o meglio dal “fallacciano”, è nata un’impresa che dà lavoro a circa un centinaio di ragazzi. Così, quando si ha la volontà di fare e la necessità di vivere, ecco che a Bellegra, il paese dei due panorami (perché in un preciso punto della...

Dal fico, o meglio dal “fallacciano”, è nata un’impresa che dà lavoro a circa un centinaio di ragazzi. Così, quando si ha la volontà di fare e la necessità di vivere, ecco che a Bellegra, il paese dei due panorami (perché in un preciso punto della città si vede la valle dell’Aniene e la valle del Sacco) è nata

una s.a.s per la gestione dei prodotti locali che arrivano confezionati alla Conad. Bellegra è in pratica una cittadina di montagna che con il passare degli anni stava perdendo il suo appeal verso le nuove generazioni, ma dalla mente creativa di Flavio Cera è nata l’idea di dare sviluppo alla città attraverso la creazione di una Bellegra sas. Società che andasse a valorizzare i prodotti locali a cominciare proprio dal fico (e qui non c’è il miglior fico del biconcio: quando una volta i contadini andavano a vendere i fichi a Roma con gli asini o i muli mettevano in mostra i migliori fichi per venderli) a Bellegra invece i fichi si selezionano e si mettono in cassette prestampate pronti per essere spediti. Un lavoro che si fa dal mattino presto per essere pronti sul banco del mercato il giorno dopo. Adesso a Bellegra c’è la corsa ad affidare a questi ragazzi il proprio campo vista la volontà e la lungimiranza di questo gruppo che ha pensato di allargare i propri orizzonti anche agli altri prodotti tipici come l’olio d’oliva.

In occasione della festa tricolore del partito Fratelli d’Italia, davvero molto partecipata, è stato organizzato un interessante dibattito sul tema: Come fare Impresa con i prodotti locali. Moderato dall’avv. Maria Campilla Nera che ha visto la partecipazione dello stesso Flavio Cera (consigliere comunale), del parlamentare Europeo Marco Scurria, del Consulente del lavoro Valerio Morasca e del presidente del Assogrossisti CAR (Centro Agroalimentare Regionale) Massimo Tozzi.

E’ stato proprio Cera a ricordare la nascita della Sas ed a presentarne il nuovo marchio di qualità “Val D’Aniene” perché la Sas ormai non si limita più al “fallacciano”, ma anche ai prodotti locali, poiché si sono accorti dei buoni prodotti che offre la meravigliosa valle dell’Aniene: olio, vino di Affile, ed i vari prodotti tipici che si fanno in casa come i dolci a cominciare dalle ciambelle al vino, al miele, alla frutta secca affogata. Alla Confettura di Fellacciani, di Lamponi di Affile, di Fragoline di Bosco, di more di Lamponi di Affile e ovviamente del Fallacciano di Bellegra, diventato un prodotto tradizionale della Regione Lazio. Si sta tentando anche di coltivare verdura. Insomma, la scommessa continua e va avanti, perché i fallacciani che non si vendono vengono ritirati per farne la marmellata.

Massimo Tozzi ha invece parlato della creazione di una sinergia perché il mercato è molto più ampio e ci vuole davvero un'eccezionale produzione e quindi quando i “fallacciani” non vanno più nei mercati del Conad ecco che interviene la grande distribuzione per la vendita.

Valerio Morasca, consulente del lavoro, ha invece ricordato che anche oggi per i ragazzi dai 18 ai 35 anni non mancano le leggi che consentono loro di essere inseriti nel mondo del lavoro, ci vuole la volontà anzitutto di lavorare, anche se il costo del lavoro è troppo alto, però c’è la possibilità di costituire società e c’è la possibilità di essere finanziati al 100%.

Infine, è stata la volta dell’on. Marco Scurria: "importiamo più prodotti dall'Europa di quanti ne esportiamo. Bene hanno fatto questi ragazzi a dare vita al gruppo di lavoro con la Sas. C’è anche la possibilità di portare fuori dall’Italia i vostri prodotti anche se al produttore arriva appena il 20 percento della vendita finale. L’Europa sta lavorando per far incamerare di più al produttore. Fate bene (rivolto ai giovani) a lavorare anche sull’olio extravergine perché c’è carenza in Europa".

Infine l’On. Scurria ha ringraziato i ragazzi che con pochi mezzi finanziari hanno realizzato una bella festa e che Fratelli D’Italia, possa davvero essere il nuovo Centro destra non solo di Bellegra ma Italiano.

Proprio a Bellegra a fine mese si svolgerà la sagra del Fallacciano. Ovviamente la cena non poteva che iniziare con Fallaciano, prosciutto e pizza come antipasto.

Giancarlo Flavi

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bellegra, dal fico “fallacciano” un’industria che dà lavoro a cento ragazzi (foto della festa tricolore)

FrosinoneToday è in caricamento