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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Genazzano, il Comune premiato da Legambiente Lazio come Comune Riciclone per la buona pratica nella gestione dei rifiuti

Il Comune di Genazzano è stato premiato da Legambiente Lazio nell'Edizione 2015 dei Comuni Ricicloni per la sezione dedicata alle buone pratiche nella gestione dei rifiuti.

Il Comune di Genazzano è stato premiato da Legambiente Lazio nell'Edizione 2015 dei Comuni Ricicloni per la sezione dedicata alle buone pratiche nella gestione dei rifiuti.

Soddisfazione da parte del Sindaco Ascenzi e dell'Assessore Morelli che hanno voluto sottolineare come questo premio conferma l'impegno profuso in questi anni nello sviluppo della Raccolta Differenziata, affiancato da iniziative innovative per il riciclo e la riduzione dei rifiuti molto apprezzate dai cittadini, la cui collaborazione è stata decisiva per il raggiungimento di questi risultati. L'occasione è stata utilizzata anche per fare un punto sulla situazione della raccolta nel comune e sui nuovi progetti che l'Amministrazione sta mettendo in campo.

"Il nostro più grosso rammarico- ha dichiarato il Sindaco - è dover constatare come oggi la totalità del risparmio ottenuto grazie ai buoni risultati della differenziata sia assorbito dai maggiori costi del servizio e dei conferimenti in discarica. È vero che questo ha quantomeno consentito di ammortizzare gli aumenti, ma vorremmo che l'impegno dei cittadini venisse ripagato con un risparmio diretto in bolletta, tale da rendere ancora più evidente la convenienza delle buone pratiche".

A parlare sono le cifre. Anche volendo analizzare solamente i costi per conferire il materiale indifferenziato in discarica si nota che nel 2012 il Comune di Genazzano pagava circa 90 euro a tonnellata; oggi il prezzo è salito a 150 euro. Risulta pertanto evidente come se questa frazione non fosse oggi ridotta ad uno scarso 40%, grazie alla buona percentuale di differenziata effettuata dai cittadini, le bollette avrebbero dovuto raggiungere costi ancora più insostenibili. Tutto ciò aggravato dalle modifiche normative che dal 2013 vietano ai comuni di sostenere parte dei costi con fondi propri di bilancio, come invece avveniva per gli anni precedenti, costringendoli a coprire il 100% dei costi di raccolta e smaltimento rifiuti attraverso l'imposta ai cittadini.

"Lavoriamo ogni giorno– ha dichiarato l'Assessore Morelli – con l'obiettivo di migliorare il servizio e diminuire i costi. Stiamo mettendo in campo ulteriori azioni per incrementare ancora la differenziata, da ultimo la codificazione dei secchietti per l'umido e per il residuo; e nei prossimi mesi presenteremo anche una modifica del calendario di raccolta domiciliare. Nel 2015 siamo costantemente sopra il 60%, ma vogliamo aumentare sempre di più la percentuale di differenziata con progetti che possano portare anche ad un risparmio diretto per i cittadini".

Alessandra Francesconi

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