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Genazzano, premiati i ragazzi del concorso sulla memoria

Sono stati premiati oggi 12 febbraio 2014, nella sala riunioni dell’hotel Cremona, i ragazzi e le classi delle scuole medie di Genazzano, Cave, Palestrina e San Vito Romano, che hanno partecipato al primo Concorso sulla Memoria, indetto dall’ITIS...

Sono stati premiati oggi 12 febbraio 2014, nella sala riunioni dell’hotel Cremona, i ragazzi e le classi delle scuole medie di Genazzano, Cave, Palestrina e San Vito Romano, che hanno partecipato al primo Concorso sulla Memoria, indetto dall’ITIS “G.Boole” di Genazzano in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Scolastiche dell’amministrazione comunale genazzanese, dal tema “Perché parlare ogni anno della Shoah?”. Tre le categorie in concorso riservate alle classi terze della scuola media: elaborati individuali, video individuali e video collettivi. La giuria, presieduta dal professor Franco Borgioni del Boole di Genazzano, si è avvalsa della collaborazione di Sandra Terracina, coordinatrice del Progetto Memoria della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, ed ha assegnato il primo premio nella categoria degli elaborati individuali a Marco Pace della terza E della scuola media di Cave, così come ha ritenuto primo nei video individuali quello di Sofia Palmigiani della terza B della scuola media di Genazzano e primo nei video collettivi quello della terza A della media “Pierluigi” di Palestrina a pari merito con quello della terza B di Genazzano. Ai ragazzi vincitori del concorso sono stati consegnati una trentina di libri da mettere a disposizione delle rispettivi scuole sui molteplici aspetti della Shoah offerti dall’amministrazione comunale di Genazzano. “Parlare della Shoah è una cosa difficile e sconosciuta” ha affermato Nando Tagliacozzo, “testimone indiretto della Shoah”, che ha ripercorso la tragica esperienza della propria famiglia, avendo avuto il padre, la sorella, la nonna ed uno zio morti nei lager nazisti. “Oggi –ha avvertito Tagliacozzo- ci sono nuovi fenomeni di razzismo ed antisemitismo in Grecia e nei paesi dell’Est europeo. La Shoah è stata una delle tragedie della seconda Guerra Mondiale, spaventosa per le persecuzioni inflitte”. Alla premiazione del concorso ideato “per il Giorno della Memoria” è stata ospite anche Luciana Tedesco, autrice del libro “Ragazzi nella Shoah”, che in una casa di campagna di Genazzano trovò rifugio per qualche tempo dopo il rastrellamento nazista nel ghetto di Roma del 16 ottobre 1943. “Sono qui –ha dichiarato il sindaco, Fabio Ascenzi, accompagnato dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Paolo Schiavella- a rappresentare le istituzioni. Le nostre iniziative sulla memoria sono sempre state fatte in un’ottica attuale, per la formazione di una coscienza storica e viste con un occhio moderno”.

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