Olevano Romano, all’On. Milana prescritti i reati di falso ideologico e truffa. “Non ho mai approfittato della mia posizione”

E’ di questi giorni la notizia che la corte di Cassazione ha respinto il ricorso dell’ex sindaco di Olevano Romano ed attuale europarlamentare del Pd Guido Milana contro la sentenza del giudice per l’udienza preliminare che aveva dichiarato il non luogo a procedere per i reati di Falso ideologico e truffa perché questi nel frattempo sono andati prescritti. Ricorso respinto e l’On. Milana costretto a pagare le spese processuali e 1000 euro di multa (fonte il fattoquotidiano.it).

Con questa sentenza in pratica si chiude un lungo iter processuale durato oltre 10 anni ed iniziato quando l’ex sindaco che nell’ultima tornata elettorale è stato sconfitto dal giovane Avvocato Marco Mampieri, era consigliere provinciale (poi divenne anche consigliere regionale e presidente del consiglio) e secondo la procura di Latina si fece assumere da un’azienda come dirigente per potere percepire i rimborsi. Conclusasi in questo modo la vicenda l’On. Milana dal suo profilo facebook fa notare che: “Comunque è utile precisare che non sono mai stato rinviato a giudizio, non sono mai stato condannato, non ho mai cercato di ritardare un procedimento sul mio conto, non sono mai stato ascoltato da un magistrato, ho subito una indagine e gli stessi magistrati hanno archiviato per decorrenza dei termini. Mi sono opposto alla prescrizione facendo ricorso in cassazione contro l'archiviazione trovo assurdo che si possa concludere un procedimento in questo modo a dir poco scandaloso. Sono indignato perché ho dovuto assistere ad un procedimento senza avere alcuna possibilità di intervento ed ho subito una prescrizione. Sciacquatevi la bocca prima di sputare sentenze e soprattutto domandatevi perché qualcuno fa uscire questa notizia periodicamente o perché hanno impiegato sette anni e mezzo senza dimostrare alcuna colpa. Chi mi conosce e conosce la mia storia sa perfettamente che ho sempre lavorato e che non ho mai profittato ne della mia posizione ne del mio ruolo istituzionale".