Regione Lazio, “Le regioni e la riforma costituzionale tra federalismo e partecipazione dei cittadini”
Giovedì 5 dicembre 2013 – ore 9.30 nella Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio – via della Pisana 1301 si svolgerà il convegno : “le Regioni e la Riforma costituzionale tra federalismo e partecipazione dei cittadini”.
Giovedì 5 dicembre 2013 – ore 9.30 nella Sala Mechelli del Consiglio regionale del Lazio – via della Pisana 1301 si svolgerà il convegno : “le Regioni e la Riforma costituzionale tra federalismo e partecipazione dei cittadini”.
Convegno dedicato all’approfondimento dei risultati della Commissione per le Riforme costituzionali (cosiddetti ‘Saggi’), alla luce anche dell’esito della consultazione on line della Presidenza del Consiglio dei ministri ‘Partecipa.gov’, con cui 200mila cittadini hanno espresso la propria opinione su alcuni punti della proposta di riforma.
Si parlerà anche delle eventuali ricadute delle riforme sulle Regioni e sugli enti locali, sul futuro assetto istituzionale dello Stato italiano.
Previsti gli interventi dei ministri Gaetano Quagliariello e Graziano del Rio; dei presidenti della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e del Consiglio regionale, Daniele Leodori; del sindaco di Roma, Ignazio Marino e del presidente dell’Anci, il sindaco di Torino Piero Fassino; dei membri della Commissione per le riforme costituzionali Stefano Ceccanti, Luciano Violante, Francesco Clementi e Ida Nicotra; dei professori universitari Fulco Lanchester, Giovanni Guzzetta, Stelio Mangiameli, Gianluca Passarelli; di Pietro Barbieri, portavoce Forum Terzo Settore, e Donato Robilotta, presidente del Consiglio Autonomie Locali del Lazio. Coordina i lavori Teresa Petrangolini, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Lazio.
CASA: REGIONE LAZIO, ‘ENTRO DICEMBRE DELIBERA SU EMERGENZA ABITATIVA’
"L'incontro tra la Regione Lazio e alcuni rappresentanti dei movimenti per la casa, che hanno manifestato nel pomeriggio raggiungendo gli uffici regionali, è stato politicamente utile. Nel corso del confronto, a cui ha partecipato l'Assessore alle Infrastrutture, alle Politiche Abitative e all'Ambiente Fabio Refrigeri, è stato confermato da parte della Regione Lazio la prosecuzione dei tavoli già avviati sull'emergenza casa ed il raggiungimento del primo obiettivo: entro il mese di dicembre verrà completato l'iter per l'approvazione della delibera sulla programmazione di interventi per il contrasto dell'emergenza abitativa. E' stato inoltre confermato l'incontro in programma il prossimo 4 dicembre presso il Comune di Roma Capitale con il Vicesindaco e con l'Assessore capitolino alla Casa a cui parteciperà anche l'Assessore regionale Refrigeri". Lo rende noto la Regione Lazio.
AGRICOLTURA: RICCI, ‘ASCOLTO TERRITORI PER PROGRAMMAZIONE E RILANCIO’
"La programmazione dello Sviluppo Rurale 2014/2020 sarà su misura dei nostri territori. Oggi a Latina parte la prima tappa di un percorso di ascolto e confronto con chi vive e lavora nelle province per avviare insieme il programma di rilancio del sistema agricolo come fondamentale risorsa economica".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale all'Agricoltura Sonia Ricci durante l’incontro che si è svolto oggi a Latina, presso la sala Cambellotti della Provincia, alla presenza di sindaci, sindacati e organizzazioni di categoria sullo stato attuale del PSR 2007/2013 e sulla nuova programmazione 2014/2020. All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il Sottosegretario ai rapporti con il Parlamento, Sesa Amici, il sindaco di Latina, Giovanni di Giorgi, l'Assessore provinciale all'Agricoltura, Errico Tiero.
"I Fondi europei rappresentano per i Comuni e le imprese un’opportunità di sviluppo importante, ma bisogna saperli sfruttare al meglio. L’attuale programmazione rurale, che conclude quest’anno il suo ciclo, ha dato molti risultati importanti, ma – ha spiegato Ricci - ha messo in luce anche tantissime difficoltà e forti limiti che ne hanno frenato lo sviluppo e le potenzialità. La semplificazione del sistema burocratico e l’offerta di maggiori opportunità ai giovani con gli aiuti alle start up d’impresa sono i primi obiettivi su cui abbiamo concentrato da subito il nostro impegno. Il bilancio del PSR 2007/2013 indica, nonostante la crisi economica globale, che il sistema d’impresa del Lazio è vitale e vuole investire in agricoltura. I Fondi europei fino ad oggi erogati nella provincia di Latina sono complessivamente circa 61 milioni di euro, di cui circa 50 milioni sono stati destinati alle misure per gli investimenti strutturali e 11 milioni alle misure a superficie".
"Stiamo lavorando per diffondere una cultura della concertazione e dello sviluppo integrato, trasformando – continua l’assessore - le risorse delle aree rurali, dalle produzioni agricole al paesaggio e alle ricchezze culturali, in fattori strategici di sviluppo capaci di dare benefici all’intera comunità, dalle imprese agli enti locali, per migliorare la qualità della vita dei cittadini. La capacità di integrazione e di progettazione fin qui dimostrata dal Gruppo di Azione Locale (GAL) Terre Pontine, delle prime due progettazioni territoriali alle quali abbiamo già consegnato 6,5 milioni di finanziamenti e delle quattro progettazioni di filiera, testimoniano che il territorio pontino è pronto a lavorare insieme, a fare dell’unione una grande forza". "I punti di forza della prossima programmazione - ha concluso Ricci - saranno un Pacchetto Giovani più ricco di opportunità, un sistema più facile per tutti di accesso agli aiuti, una maggiore sostenibilità dello sviluppo e una grande attenzione alla qualità, da valorizzare e promuovere con tutti gli strumenti disposizione. Expo 2015 sarà sicuramente il nostro primo banco di prova per dare visibilità al sistema agricolo laziale agli occhi del mondo".
REGIONE LAZIO: ENTRO 1 FEBBRAIO CONSEGNA ALLOGGI DE LOLLIS, MA STOP OCCUPAZIONE
“In riferimento alla situazione della terza torre dello studentato di via Cesare De Lollis, si rende noto che la struttura nei prossimi giorni rientrerà nelle disponibilità di Laziodisu. Inoltre il prossimo 5 dicembre scadrà la procedura di evidenza pubblica per la fornitura dei nuovi mobili necessari ad arredare le stanze. Dopo l’apertura delle buste sarà dunque possibile in pochi giorni individuare il soggetto vincitore della gara, che avrà un mese di tempo per la consegna dei mobili, e pochi ulteriori giorni per il montaggio. Sulla base di questo cronoprogramma Regione Lazio e Laziodisu si impegnano a consegnare i 100 alloggi della terza torre dello studentato, attualmente oggetto di occupazione, entro il 1 febbraio 2014. Laziodisu ha individuato i beneficiari aventi diritto in una graduatoria che sarà pubblicata oggi stesso sul sito dell’ente. Attualmente questi studenti risiedono presso altri alloggi, ma la loro prima scelta indicata al momento della richiesta era stata De Lollis ed è giusto che, data la posizione ottenuta in graduatoria, siano loro gli assegnatari delle residenze disponibili nella terza torre dello studentato. Ci sono quindi altri 100 beneficiari (anche questa lista sarà pubblicata) pronti a sostituirli nelle loro attuali dislocazioni. La consegna dei locali a fine gennaio è però subordinata alla fine dell’occupazione dello studentato. Ogni giorno in più di occupazione ritarda l’iter previsto. E’ necessario infatti effettuare un collaudo che può essere svolto soltanto con i locali sgombri, ultimare alcuni interventi, effettuare la stima di eventuali danni prodotti durante l’occupazione all’interno dell’immobile, svolgere una pulizia e disinfestazione, concludere l’arredamento con la consegna e il montaggio dei mobili. Per effettuare queste operazioni e garantire agli aventi diritto la possibilità di prendere possesso dei locali entro il primo febbraio è dunque imprescindibile che l’occupazione termini immediatamente ed evitare che la protesta degli occupanti danneggi i legittimi aventi diritto.
L’occupazione di locali è sempre un atto che viola la legalità, di conseguenza non condivisibile. Tuttavia sono state ascoltate con attenzione le ragioni che avevano mosso gli studenti e le organizzazioni protagoniste della protesta. Oggi quelle motivazioni, anche grazie alle sollecitazioni studentesche, sono di fatto superate. Riteniamo dunque da irresponsabili impedire la piena esigibilità dei diritti degli studenti assegnatari, soprattutto se questo impedimento avviene ad opera di organizzazioni, come Link e collettivi, che dovrebbero avere a cuore i temi dei servizi e della giustizia sociale a partire dalle condizioni degli studenti meno abbienti.
A ognuno la propria responsabilità: la Regione sta investendo tutte le energie possibili, in un difficile quadro di bilancio, per innovare e migliorare il diritto allo studio, determinando fatti e atti concreti, fornendo primi segnali. Per quanto riguarda le borse di studio dell’anno accademico 2013/14 in prima assegnazione ci saranno 1.116 vincitori in più. Siamo certi che studenti e organizzazioni protagoniste della protesta sapranno cogliere, nella totale autonomia delle parti, l’occasione di dialogo e cambiamento: qualità dei servizi, cogestione, nuova legge sul diritto alla conoscenza sono già al centro dell’ azione di governo della Regione Lazio, che potranno essere condivise con chi ha a cuore l’equità e il miglioramento dei servizi, mentre è ferma la condanna di ogni forma di prevaricazione effettuata ai danni degli studenti”.
LA REGIONE E LE IMPRESE DEL LAZIO A “L’ARTIGIANO IN FIERA”, DAL 30 NOVEMBRE ALL’8 DICEMBRE A MILANO
Si apre la 18ª edizione di “L’Artigiano in Fiera”, una delle più importanti mostre mercato internazionali del settore e un’occasione per valorizzare la bellezza del prodotto artigiano “Made in Italy”; si tratta di un appuntamento molto importante per le imprese artigiane che intendono mostrare le novità dei propri prodotti.
Alla manifestazione, che si terrà a Milano fino all’8 dicembre, parteciperà anche un gruppo di 14 imprese laziali che si avvale dell'assistenza tecnica di BIC Lazio, società “in house” della Regione Lazio che sostiene la nascita e la crescita delle Pmi. Si tratta di artigiani riconosciuti per la qualità e per il carattere innovativo della loro produzione.
La Fiera sarà suddivisa in tre macro-aree (Italia, Europa e Resto del Mondo) all’interno delle quali si potranno osservare e acquistare i prodotti di circa 3.000 espositori provenienti da 113 Paesi.
“È un’occasione importante – ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani – per far conoscere anche al di fuori della nostra regione le capacità dei maestri artigiani del nostro territorio e per sostenere la crescita di un settore fondamentale per la nostra economia. Alle imprese laziali che andranno a Milano faccio i miei migliori auguri per una settimana di successo”, ha concluso.
Le 14 Pmi laziali che parteciperanno alla manifestazione operano in settori che vanno dall’oggettistica al complemento di arredo, dagli accessori per la moda alle ceramiche e ai gioielli.
Questa la lista (per Province di provenienza):
§ DISTINGUERSI di Cassino (FR) Laboratorio artigianale che, partendo da filati sofisticati e usando tecniche tradizionali, realizza capi e accessori per donna e bambino oltre a una linea dedicata agli animali, in particolare cani, gatti e cavalli;
§ ARTECARTA di Sezze (LT) Attività artigianale di legatoria artistica e creazione di gioielli. Utilizza la tecnica del cartonaggio per realizzare: album fotografici, diari, agende, cornici portafoto, bomboniere, scatole e bijoux di design;
§ LABOZIO KARILÒ di Pontinia (LT) Progetta e realizza ceramiche artistiche artigianali e complementi d’arredo;
§ MIRÙ DESIGN di Monteleone Sabino (RI) Impresa specializzata nella lavorazione delle argille polimeriche con le quali realizza quadri, inserti nei mobili, mosaici, gioielli e bomboniere, fino alla decorazione di interni;
§ BELARDELLI CATIA di Canale Monterano (RM) Azienda che lavora artigianalmente cuoio e pelle per la produzione di lampade, orologi, portafogli, agende e cinture;
§ CATERINA PIRETTI di Formello (RM) specializzata in bigiotteria e stampe e targhe in ceramica fatte a mano dedicate agli animali;
§ FALEGNAMERIA ARTISTICA di Roma Produce mobili, cornici per quadri e specchi, porte, rivestimenti per camini e porte blindate, archi, tavoli, sedie, cucine, pareti divisorie. I rivestimenti sono esclusivamente in legno massello;
§ FORMESPAZIO di Ariccia (RM) Realizza bracciali, collane e orecchini in plexiglass;
§ GIRABLÙ di Pomezia (RM) Produce gioielli e accessori per la moda, bigiotteria in vetro, resina, cristallo, tessuto legno e metallo sperimentando tecniche di lavorazione innovative;
§ IL POMOD’ORO di Frascati (RM) Laboratorio orafo che realizza creazioni in argento, oro e platino, manufatti su idea o disegno, gadget aziendali, trofei o prodotti per linee museali. Si occupa, inoltre, del restauro di gioielli d'epoca, sculture in bronzo e argento. Organizza anche corsi professionali di taglio e sfaccettatura di gemme preziose;
§ PUCCI ARTE di Roma Specializzata nella produzione di cornici in stile provenzale e intelaiature per dipinti;
§ ROCCHI ANNA di Ciampino (RM) Produce accessori per la moda femminile, in particolare sciarpe, copri spalle e cappelli in tessuti vari;
§ VALENTINA LA PADULA X-ANGEL di Monterotondo (RM) Realizza bigiotteria, accessori per l’abbigliamento e complementi di arredo, in pelle, tessuto e resina;
§ FERROVIVO di Viterbo Azienda specializzata in complementi d’arredo in metallo come appendiabiti a parete, testate per il letto, tavoli, divisori per ambiente, ringhiere e cancelli.
SANITA’. PETRANGOLINI: “NO A COMMISSIONE SPECIALE; SI’ A PUNTO DI ASCOLTO PERMANENTE DEI CITTADINI”
“Siamo in prima linea da sempre per affrontare ed evitare i casi di malasanità e, in ragione di questo impegno, il Gruppo per il Lazio si farà portavoce dell’istituzione di un punto di ascolto con i cittadini, libero e aperto a tutti, nell’ambito della Commissione salute e politiche sociali del Consiglio regionale del Lazio”. Lo ha dichiarato Teresa Petrangolini durante la seduta straordinaria del Consiglio regionale del Lazio dedicata alla Sanità.
“Questa iniziativa – ha aggiunto la consigliera del gruppo ‘Per il Lazio’ – ci consentirà di raccogliere le segnalazioni dei cittadini e, sulla base di queste, predisporre dossier informativi. Un primo canale di comunicazione tra i cittadini e le istituzioni regionali, insomma, che ci aiuterà ad affrontare in modo serio le difficoltà del sistema sanitario regionale”.
Petrangolini ha espresso un netto no, invece, alla proposta di istituire una commissione di inchiesta ad hoc. “Lo dice l’esperienza – ha aggiunto – che queste commissioni servono solo per dare una poltrona ai politicanti di turno e sono doppioni di altri istituti che già dovrebbero svolgere gli stessi compiti, come, appunto, la Commissione Salute e politiche sociali. Non c’è bisogno di creare nuovi organi, con i relativi costi in termini economici e di tempo, solo per garantire un po’ di visibilità mediatica e di rendita elettorale a chi specula su casi di cronaca e sulla sofferenza dei malati”.
“Mi stupisce – ha concluso Petrangolini – che a chiederlo siano proprio i colleghi del Movimento 5 stelle, che si dichiarano paladini della lotta agli sprechi e contro la moltiplicazione delle poltrone. Riduciamo il peso della politica, ascoltando davvero i cittadini”.
CONSIGLIO LAZIO APPROVA RISOLUZIONI SANITA’ E PROSEGUE ESAME PL SU SOCIETA’ REGIONALI
In apertura del Consiglio regionale del Lazio di oggi sono state approvate quattro risoluzioni riguardanti i temi della sanità, a conclusione del dibattito relativo alla seduta straordinaria del 19 novembre scorso.
I lavori proseguono con l'esame della proposta di legge sul riordino delle società regionali operanti nel settore dello sviluppo economico e imprenditoriale.
La risoluzione numero 43, primo firmatario Antonello Aurigemma (Pdl), impegna il presidente della Giunta a garantire, con cadenza mensile, una sua presenza o quella del coordinatore della ‘cabina di regia’, ai lavori della competente commissione consiliare per “la prosecuzione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario”, fornendo “ogni informazione utile e necessaria al fine di mettere i consiglieri regionali a conoscenza della situazione complessiva della sanità laziale”.
La risoluzione 44, primo firmatario Marino Fardelli (Lista Civica Bongiorno-Udc), impegna il presidente Zingaretti e la Giunta “a riconoscere la Fondazione Santa Lucia come struttura di eccellenza nazionale ed internazionale nella neuroriabilitazione e nelle neuroscienze”, adottando “ogni possibile iniziativa possibile utile a risolvere la grave situazione economica in cui versa”.
La risoluzione 46, primo firmatario Marco Vincenzi (Pd), “ribadisce l’importanza di accompagnare l’opera di risanamento con un forte impegno per la tutela della salute dei cittadini ed esprime la condivisione dell’azione e dei programmi messi in atto dal commissario presidente Zingaretti per la costruzione di un nuovo modello di sanità”.
La risoluzione 47, presentata da Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia), chiede a Zingaretti di individuare le soluzioni per evitare che la situazione di incertezza nel rapporto tra Regione e azienda San Raffaele “ricada sui cittadini e sui lavoratori”.
CULTURA: ZINGARETTI, SU NOMINE ABBIAMO NOSTRE PROPOSTE, NE PARLERÒ CON MARINO E BRAY
"Ho letto sui giornali alcune indiscrezioni sulle nomine nelle Istituzioni culturali della Capitale, non sappiamo se veritiere. La Regione avanzerà le sue proposte e ritiene utile aprire un confronto con gli altri attori istituzionali. Ne parlerò al più presto col sindaco Marino e il Ministro Bray".
Lo dichiara in una nota il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.