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Giovedì, 18 Aprile 2024
Roma

Regione, Zingaretti autorizza 37 assunzioni di medici e infermieri in ospedali e Asl Lazio

La Regione Lazio sblocca, nei limiti previsti dalle norme imposte dal piano di rientro, l’assunzione di 37 operatori tra medici e infermieri per rinforzare gli organici di Asl e ospedali del Lazio.

La Regione Lazio sblocca, nei limiti previsti dalle norme imposte dal piano di rientro, l’assunzione di 37 operatori tra medici e infermieri per rinforzare gli organici di Asl e ospedali del Lazio. Le deroghe puntano ad eliminare le criticità nel settore dell’emergenza e dell’urgenza, di neonatologia, oncologia, rianimazione e psichiatria. Tra le deroghe concesse anche quelle per l’assunzione di infermieri e il via libera a rinnovare i contratti per i due medici di ostetricia e ginecologia non obiettori che garantiscono l’operatività del Centro di riferimento regionale per l’applicazione della legge 194.

Queste le deroghe concesse per Asl e ospedali della capitale: RMB 2 medici anestesisti; RMC 2 medici di chirurgia d’accettazione e d’urgenza; RMD 2 infermieri e un medico anestesista; San Giovanni un medico di neonatologia e uno di anestesia e rianimazione; San Camillo due medici per ostetricia e ginecologia non obiettori per il Centro di Riferimento Regionale per la Legge 194.

Nelle Asl della Provincia di Roma le assunzioni autorizzate sono: ASL F (Civitavecchia-Tiberina) un medico di radiologia e uno per pediatria; nella Asl G (Tivoli) medico cardiologo; infine nella Asl H (Castelli) le deroghe riguardano un medico di chirurgia d’accettazione d’urgenza e un ingegnere.

Queste invece le deroghe concesse nelle Asl delle province: Rieti un medico di ortopedia e traumatologia e uno per il reparto di oncologia; la Asl di Viterbo potrà assumere un medico per la neuropsichiatria infantile; due per anestesia e rianimazione, uno per l’emodinamica dell’Ospedale Belcolle. Nella Asl di Latina si potrà procedere all’assunzione di due medici per pediatria e uno per la chirurgia d’accettazione e d’urgenza. Infine Frosinone: la Asl potrà assumere due medici per la neonatologia e uno per medicina. A queste vanno aggiunte le otto assunzioni autorizzate sempre entro i limiti imposti dal piano di rientro, lo scorso 28 aprile e finalizzate a rinfoltire i ranghi dei servizi psichiatrici nelle Asl di Tivoli e Castelli. In particolare la Roma G è stata autorizzata ad assumere 5 psichiatri,la Roma H (Castelli) 3.

“Si tratta – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - di un altro segnale forte a tutela del diritto alla salute dei cittadini e delle loro famiglie e contro la carenza di personale conseguente al blocco del turn-over degli ultimi anni. Le assunzioni vanno tutte a coprire il fabbisogno di settori cruciali dell’assistenza ospedaliera con particolare riferimento all’emergenza urgenza, alla neonatologia, al funzionamento di servizi essenziali come l’emodinamica di Viterbo e il servizio della 194 operativo al S. Camillo che senza l’apporto dei due medici non obbiettori sarebbe stato paralizzato. Dopo l’estate credo che la percentuale di sblocco del turn-over passerà dall’attuale 10% al 15% e questo determinerà altre assunzioni mirate.”

BUSCHINI, “CONCESSE ALL’ASL DI FROSINONE TRE DEROGHE PER L’ASSUNZIONE DI MEDICI” “Sono abituato a fare poche parole e a rispondere con i fatti, in particolare sulle problematiche importanti del nostro territorio. Ecco, allora, con decreto n. U00160 del 22 maggio 2014, l’autorizzazione all’azienda Sanitaria di Frosinone di assumere, con contratto a tempo indeterminato, due Medici per Neonatologia e un Medico per la Medicina Generale. Si tratta delle prime tre deroghe, che inizieranno a contribuire nella risoluzione di gravosi problemi: la miglior risposta a chi, senza i necessari approfondimenti, ha usato parole dure nei nostri confronti. Un sentito grazie va, innanzitutto, al nostro Presidente Nicola Zingaretti”. Queste le prime parole del consigliere regionale Mauro Buschini in merito al decreto che autorizza l’Azienda Sanitaria di Frosinone ad assumere personale medico tramite lo scorrimento di graduatorie dei concorsi pubblici. “L’assunzione di personale medico – continua Buschini – dopo anni di tagli da parte di chi ci ha preceduto alla Sanità regionale, rappresenta una svolta: si tratta dei primi interventi che vanno nella direzione di quel cambio di rotta da noi intrapreso, apprezzato anche dal Tavolo Salute che ha riconosciuto al Lazio il 15% di deroghe. Non abbiamo tagliato posti letto nonostante la grave situazione debitoria ereditata, abbiamo iniziato con l’apertura delle Case della Salute come quella di Pontecorvo in Provincia di Frosinone e stiamo continuando con la Centrale unica degli acquisti che in soli sei mesi ci ha permesso di risparmiare 57 milioni di euro. Stiamo intervenendo concretamente e continueremo a farlo, per il bene dei nostri cittadini, di tutta la comunità e per il sacrosanto diritto alla salute per tutti che noi vogliamo tutelare con ogni mezzo a disposizione”. RIFIUTI : REGIONE LAZIO A COLARI, NUOVA RICHIESTA PER CDR ESTERO ARRIVATA SOLO IL 20 MAGGIO In merito alle dichiarazioni rilasciate dal COLARI sulla tempistica relativa al rilascio delle autorizzazioni transfrontaliere per il conferimento del CDR, prodotto negli impianti TMB di Malagrotta, presso gli impianti di termovalorizzazione di Palma di Maiorca si precisa che le procedure per il rilascio dei relativi nulla osta prevedono che il Paese di provenienza dei rifiuti, a cui il notificatore presenta l’istanza, e quello che li riceverà approvino le operazioni di trasporto. A tal proposito, la Regione Lazio ricorda che la prima richiesta di autorizzazione presentata dalla SPEDIMAR, in qualità di società responsabile delle operazioni di trasporto per conto del COLARI e della EGIOVI che producono il CDR, risale a circa un anno fa. Nel corso del procedimento, con nota del 25 marzo 2014, il Governo delle Isole Baleari ha chiesto che venga riformulata l’istanza a seguito delle modifiche relative alle operazioni di trasporto, in particolare per la logistica, per le modalità operative ed i quantitativi di CDR trasportati. Solamente lo scorso 20 maggio è stata, quindi, presentata dalla stessa SPEDIMAR, così come richiesto dal Governo delle Isole Baleari, la richiesta per una nuova autorizzazione transfrontaliera su cui gli uffici regionali competenti stanno attivando tutte le procedure previste dalle norme nazionali e dai regolamenti comunitari. Lo rende noto la Regione Lazio. CONSULTA FEMMINILE LAZIO, BILANCIO PROGETTO “MAI PIU’ VIOLENZA- MAI PIU COMPLICI” Con l’approdo dello spettacolo teatrale “Ada e Fly girls” al Teatro dell’Istituto Penitenziario Minorile di Casal del Marmo, si è concluso il 19 maggio scorso il primo ciclo del progetto “Mai più violenza- Mai più complici”, proposto dalla Consulta Femminile Regionale per le Pari Opportunità della Regione Lazio con il Movimento “Se non ora quando?” e il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. “Una straordinaria esperienza che ha unito donne e uomini adulti, ragazze e ragazzi in una presa di coscienza collettiva del dramma umano della violenza contro le donne, interrogandosi sul valore del confronto e delle differenze. Attraverso le interviste agli altri studenti e agli adulti, gli incontri con la cittadinanza e le Istituzioni, la diffusione dei lavori prodotti (video e newsletter) e la rappresentazione teatrale, l’iniziativa ha sollecitato il protagonismo delle nuove generazioni” – ha dichiarato Donatina Persichetti, presidente della Consulta – “Pur confermando come sia ancora lungo il cammino per il superamento degli stereotipi di genere e come sia necessario proseguire nel confronto e nell’apertura della scuola come luogo di preparazione alla vita – ha aggiunto Persichetti – “Mai più violenza- Mai più complici” ha aperto nuovi orizzonti di speranza per una società senza discriminazioni.” “Ada e Fly girls”, prodotto e messo in scena dalle alunne ed alunni degli istituti superiori “Quarenghi Braschi” di Subiaco e “Giorgio Ambrosoli” di Roma, rappresentato anche in altri due teatri romani (Golden e Quarticciolo) e al Teatro della Sezione femminile dell’Istituto Penitenziario di Rebibbia, ha segnato uno dei punti salienti del progetto per la spinta propulsiva del messaggio di denuncia e di proposta del superamento di un modello culturale retrivo e lesivo dei diritti umani. Un invito rivolto all’intera collettività a rompere l’omertà che circonda uno dei più infamanti delitti contro la persona e ad agire per rendersi fautori del cambiamento non solo all’interno del proprio territorio ma anche nelle difficili realtà della reclusione. IL PRESIDENTE CORECOM LAZIO RICHIAMA LE EMITTENTI AD EQUILIBRIO E PARITÀ DI TRATTAMENTO NELLA PROGRAMMAZIONE Un impegno ed una raccomandazione. E’ questo il messaggio che, nella settimana che porta alla domenica elettorale, il Presidente del Corecom Lazio, Michele Petrucci, rivolge alle emittenti regionali del Lazio in generale ed in particolare alla TGR Lazio, nella sua funzione di servizio pubblico. L’impegno è quello del Corecom Lazio:”continuare a vigilare con rigore e puntualità sulla programmazione avente contenuto politico ed a fornire assistenza ai soggetti politici che partecipano alla competizione elettorale, affinchè abbiano completa informazione delle forme e delle modalità di tutela dei diritti che la legge attribuisce loro”. La raccomandazione alle emittenti è volta a assicurare “equilibrio anche dei tempi di parola” ricordando quanto previsto in materia dalla normativa vigente. Anche in risposta ad una nota del Presidente della Commissione vigilanza sul Pluralismo dell’informazione, on. Giuseppe Emanuele Cangemi, il Presidente Petrucci ha affermato che : “Sin dalla data di indizione dei Comizi elettorali (ovvero dal 19 marzo 2014 per le elezioni europee e dal 10 aprile 2014 per le elezioni amministrative), il Corecom Lazio, allo scopo di svolgere con il maggior rigore e puntualità possibili tali funzioni, sta destinando e dedicando parte rilevante delle risorse attualmente disponibili ad assicurare, con le ristrette tempistiche imposte dalla legge, la corretta applicazione ed il massimo rispetto del sistema delle garanzie delineato da Agcom.” Tra le iniziative assunte, la decisione del Comitato di convocarsi in maniera permanente sino alla conclusione della campagna elettorale, per poter deliberare con immediatezza su ogni eventuale istanza che dovesse pervenire. Inoltre la struttura amministrativa ha intensificato, anche attraverso un presidio nella giornata del sabato, l’azione di monitoraggio sulla programmazione delle emittenti di propria competenza. “Ma anche le emittenti – dice Petrucci – devono fare con responsabilità e correttezza la loro parte” . Ecco perché Petrucci rivolge loro un deciso richiamo, affinchè, “ osservino nella programmazione, anche con riferimento alle fasce orarie e al tempo di trasmissione, le regole del pluralismo, della correttezza informativa e della parità di trattamento verso tutti i soggetti politici”. Per garantire tale rispetto,oltre all’opera di vigilanza continua, finalizzata a produrre tempestivamente segnalazioni e le conseguenti sanzioni, eventualmente, previste, Petrucci ha comunicato che “ il Comitato si riserva, in occasione delle sedute successive al periodo elettorale, di compiere un ulteriore e più approfondito esame della programmazione svolta. Una analisi completa che sarà poi oggetto di una valutazione complessiva anche con le stesse emittenti”. GARANZIA GIOVANI LAZIO, VALENTE – OZZIMO: PROTOCOLLO DI INTESA PER SERVIZI SEMPRE MIGLIORI “La Garanzia Giovani è un ottimo esempio di politiche attive e un nuovo modo per scuotere il mercato del lavoro nella nostra Regione – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro, Lucia Valente durante l’ultima tappa, che si è tenuta oggi a Roma, del Tour nelle Province per presentare le iniziative della Garanzia Giovani nel Lazio. “Un ringraziamento va alla Provincia di Roma, al Commissario Carpino e a Porta Futuro per averci ospitato”. “Dobbiamo fare di tutto per accompagnare attivamente nel mercato del lavoro i giovani e i più scoraggiati. E abbiamo iniziato a farlo. E’ una sfida che non possiamo permetterci di perdere e che dobbiamo giocare tutti insieme. A partire dai protagonisti impegnati nell’incontro tra domanda e offerta di lavoro”. “Per questo – ha concluso Valente - firmeremo un Protocollo di Intesa tra Regione, Comune di Roma e Provincia di Roma per aumentare la sinergia e la collaborazione a tutti i livelli istituzionali”. "La Garanzia Giovani rappresenta un'opportunità straordinaria che, anche alla luce dei dati sulla disoccupazione giovanile, non dobbiamo assolutamente perdere – ha dichiarato l’assessore al Lavoro di Roma Capitale, Daniele Ozzimo. “In questi mesi abbiamo aperto un tavolo con i 16 Centri per l'orientamento al lavoro di Roma Capitale. Abbiamo lavorato al loro potenziamento per essere parte attiva nel programma europeo di occupazione giovanile. Contemporaneamente abbiamo avviato un dialogo con Regione e Provincia perché per affrontare la sfida che ci arriva dall'Europa, dobbiamo costruire un fronte unico che unisca tutti i livelli istituzionali, mettendo in rete risorse e strumenti presenti sul territorio”. “Questo dialogo – ha concluso Ozzimo - si concretizzerà nella firma di un protocollo di intesa per il coordinamento dei tre livelli istituzionali con l'obiettivo di adeguare la rete pubblica dei servizi al lavoro al livello delle altre Capitali europee".

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