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Roccasecca, danneggiati i dossi artificiali di via Guado Arcesano

Nella mattinata di oggi il Comandante della Polizia Locale di Roccasecca dott. Massimo Marra, a seguito della comunicazione degli operai comunali informati dal Maresciallo della locale Stazione dei Carabinieri Donato Bottone che per primo ha...

Nella mattinata di oggi il Comandante della Polizia Locale di Roccasecca dott. Massimo Marra, a seguito della comunicazione degli operai comunali informati dal Maresciallo della locale Stazione dei Carabinieri Donato Bottone che per primo ha constatato il fatto, ha accertato, con formale sopralluogo, che erano stati divelti e asportati alcuni pezzi dei dossi artificiali posti sulla carreggiata di via Guado Arcesano.

Il danneggiamento accertato dal Comandante della Polizia locale non compromette il regolare traffico sulla strada, né la sicurezza della circolazione, per cui l’arteria è normalmente transitabile. L’amministrazione comunale si è già attivata per ripristinare quanto danneggiato. “Questa mattina – ha dichiarato il sindaco di Roccasecca Giovanni Giorgio – il Comandante della Polizia Locale ha accertato il danneggiamento e l’asportazione di pezzi dei dossi artificiali che, poco tempo fa, avevamo posizionato su via Guado Arcesano. Il Comandante Marra è intervenuto a seguito della comunicazione degli operi comunali, informati dal Maresciallo Donato Bottone che per primo ha constatato il fatto, in quanto, proveniente da Colfelice, è transitato sul posto”. “Ci tengo a chiarire – continua Giorgio - che quanto accaduto non compromette la normale circolazione, né la garanzia degli standard di sicurezza della strada e stiamo provvedendo a sistemare quanto danneggiato. Tuttavia il gesto rappresenta un episodio deprecabile di inciviltà e di poco rispetto per il patrimonio pubblico, del quale saranno informate in maniera ufficiale le autorità competenti, affinché si accertino le responsabilità”. “C’è amarezza per questo ennesimo atto vandalico e di scarso rispetto delle regole che interessa la nostra città, - chiarisce il sindaco di Roccasecca – come nel caso, per esempio, dell’attraversamento dei sottovia anche in presenza di segnali di divieto, spostati proprio per il passaggio”. “Per interrompere questa catena di diffusa illegalità, abbiamo deciso di avviare un progetto di videosorveglianza. Posizioneremo delle telecamere nelle zone strategiche del paese per aumentare i livelli di sicurezza e come deterrente per i malintenzionati. Va da sé che nel momento in cui le telecamere dovessero registrare episodi di vandalismo, subito verranno interessate le autorità di polizia per punire gli autori”. “Infine, - conclude il sindaco - mi preme rinnovare il mio ringraziamento, anche a nome di tutta l’amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza, al Marescaillo Bottone, ai Carabinieri di Roccasecca e al Corpo della Polizia locale per l’incessante opera di controllo del territorio finalizzata a garantire sicurezza e legalità” . DI NOTA: “C’È BISOGNO CHE IL PD RITROVI LA SUA DIMENSIONE A SINISTRA” Il Partito Democratico, in particolare quello della provincia di Frosinone, ha bisogno di ritrovare la sua dimensione “di sinistra”, quell’anima di socialismo riformista che ha spinto tanti militanti ad avvicinarsi all’impegno politico e amministrativo e che purtroppo sta sparendo”. E’ quanto dichiara Antonio Di Nota, esponente del Pd provinciale che continua: “La politica non è solo occupazione degli spazi, ma anche tensione ideale e confronto sui valori. Mi auguro che, nel caso in cui venga celebrato il congresso provinciale del Pd, sia questa la sede opportuna anche per ritornare a parlare di temi concreti e di rimettere in campo la passione per gli ideali”. “L’elezione del nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, persona seria e garante delle Istituzioni e della legalità, che mi ha entusiasmato nel suo discorso di insediamento – conclude Di Nota – ha ristabilito una connessione di tanti con la tradizione del popolarismo democratico, uno dei capisaldi del Partito Democratico. Ora aspetto lo stesso anche per chi come me si è formato sui principi del socialismo democratico e riformista”. COLLE SAN MAGNO, UNA RICERCA PER RICOSTRUIRE IL FENOMENO EMIGRAZIONE NEL 900 Continua l’azione dell’amministrazione comunale di Colle San Magno finalizzata a promuovere il patrimonio storico e di memoria locale. Con un avviso pubblicato sul sito internet del Comune e sulla pagina face book, l’amministrazione del sindaco Di Adamo e dell’assessore alla cultura Di Nota, vuole avviare una ricerca sull’emigrazione collacciana nel corso del 1900, coinvolgendo nel progetto i cittadini. Una ricerca che successivamente confluirà in un volume che sarà curato dal professore Francesco Di Murro. “L’amministrazione comunale di Colle San Magno – recita l’avviso – considerando di fondamentale importanza l’azione di recupero e valorizzazione della propria tradizione storica e culturale, intende sostenere e promuovere un progetto di ricerca finalizzato alla ricostruzione dei fenomeni di emigrazione che hanno interessato il paese nel corso del XX secolo”. “A tal fine – conclude la nota – chiunque sia in possesso di materiale utile, documenti d’archivio, lettere, fotografie e quant’altro, è pregato di contattare gli uffici comunali. Il materiale, una volta completata la ricerca, sarà restituito ai proprietari”. “La valorizzazione della nostra storia e della nostra identità – spiegano il sindaco Di Adamo e l’assessore Di Nota – è uno degli impegni che porta avanti questa amministrazione. Ripercorrere le vicende dell’emigrazione significa fare luce su un fenomeno che ha interessato pesantemente il nostro territorio. Per questo abbiamo voluto avviare una ricerca, chiedendo il sostegno dei cittadini, che confluirà in un libro che arricchirà il mosaico della memoria che siamo impegnati a ricostruire e che sarà curato dal nostro direttore, Francesco Saverio Di Murro”.

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