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Roccasecca, il comune dice no a nuove antenne di telefonia mobile il sindaco Giorgio: “sospensione immediata dei lavori su via piave”

Nessuna nuova antenna per la telefonia mobile a Roccasecca Scalo. Il Comune di Roccasecca, attraverso l’ordinanza numero 23 del responsabile del settore “Urbanistica e assetto del territorio”, ha formalmente intimato alla Telecom e alla Vodafone...

Nessuna nuova antenna per la telefonia mobile a Roccasecca Scalo. Il Comune di Roccasecca, attraverso l’ordinanza numero 23 del responsabile del settore “Urbanistica e assetto del territorio”, ha formalmente intimato alla Telecom e alla Vodafone la sospensione immediata dei lavori per l’istallazione di un palo per stazione radio base in via Piave, con l’avvertimento che, in caso di inadempienza, si procederà secondo i termini di legge.

L’ordinanza di sospensione dei lavori, redatta il 10 marzo dopo formale accertamento in materia edilizia da parte del responsabile comunale e del Comandante della Polizia locale, segue la trasmissione degli elaborati progettuali completi da parte della ditta incaricata dell’intervento e acquisti dal Comune in data 9 marzo tramite posta certificata e consegna a mano, prot. 1989 e 1990, unitamente alla comunicazione di inizio lavori, prot. 1991, sempre del 9 marzo.

Articolata e dettagliata la struttura dell’ordinanza di sospensione dei lavori. Trattandosi di nuova installazione, avrebbe dovuto essere prevista e realizzata nei siti individuati dal Piano delle Antenne che il Comune, uno dei primi nel territorio a dotarsene, ha approvato con Deliberazione di Consiglio dell’11.8.2006: primo motivo di bocciatura. In secondo luogo, la zona prevista dall’intervento in oggetto è situata in pieno centro abitato, vicina a scuole e ad una chiesa, dunque assolutamente inidonea ad ospitare tali istallazioni.

“Nessuna nuova antenna per la telefonia mobile verrà istallata nella zona dello Scalo a Roccasecca – ha spiegato il sindaco Giovanni Giorgio – i tecnici comunali, dopo avere formalmente acquisito i progetti delle società Telecom e Vodafone, hanno svolto i sopralluoghi di rito e nel giro di 24h dall’acquisizione degli elaborati progettuali hanno sospeso i lavori”.

“Il Comune di Roccasecca – ha aggiunto il sindaco – si è dotato di un Piano comunale delle Antenne nel 2006, proprio per evitare il proliferare indiscriminato. Siamo stati uno dei primi comuni a farlo. Una scelta lungimirante, che oggi rafforza la possibilità, insieme ad altri parametri importanti, di impedire le istallazioni di ripetitori”.

PRENDE FORMA IL DEPURATORE A ROCCASECCA SCALO

Il Comune di Roccasecca, rappresentato dal sindaco Giovanni Giorgio e dal vicesindaco Carmine Guerrino Torriero, ha partecipato alla Conferenza dei Servizi preliminare per la realizzazione del Progetto “Nuovo Impianto di depurazione di Roccasecca Scalo e condotta di adduzione”.

La Conferenza è stata convocata da Acea, nella sede di Frosinone, e ha visto la partecipazione, oltre che della municipalità di Roccasecca, di tutti gli attori interessati alla definizione dell’iter amministrativo e burocratico propedeutico all’avvio dei lavori: il Ministero del beni culturali, la Regione Lazio , l’Autorità di Bacino dei Fiumi Liri-Garigliano e Volturno, la Provincia di Frosinone, la Asl , RFI Ferrovie dello Stato e altri organismi.

Il progetto discusso a Frosinone, e già agli atti del Comune, prevede la costruzione di un impianto di depurazione che dovrà servire la zona della Scalo, attraverso una condotta di adduzione su via Melfi, per un totale di 4 milioni di euro, già stanziati nel Piano degli Investimenti di Acea licenziato lo scorso luglio.

Per completare l’iter burocratico, entro trenta giorni verrà riconvocata la Conferenza dei Servizi definitiva. Nel frattempo, entro una decina di giorni, il Comune di Roccasecca dovrà convocare un Consiglio comunale per approvare la variante puntuale al PRG e il progetto definitivo del depuratore.

“Nel rispetto assoluto di quanto prevede la legge – hanno dichiarato il sindaco Giorgio e il vice Torriero – stiamo definendo l’iter per arrivare alla realizzazione del depuratore in zona Roccasecca Scalo. Un impegno di questa amministrazione, a cui abbiamo lavorato con forza e che sta per arrivare a conclusione”.

“Entro trenta giorni – spiegano i due esponenti del Comune di Roccasecca - si terrà la Conferenza finale dei servizi che darà il via libera all’opera, a cui seguirà la cantierizzazione. Nel frattempo, come amministrazione comunale, saremo chiamati a convocare un Consiglio per l’approvazione della variante puntuale al PRG e del progetto definitivo del depuratore”.

“Lo Scalo avrà dunque il depuratore – continuano il sindaco Giorgio e il vice Torriero – grazie al deciso e continuo interessamento di questa amministrazione”.

“Attraverso la costruzione – argomentano - si creeranno i presupposti per servire di fognatura tutta la zona al di sotto della linea ferroviaria, Campominonno, Folcara, via Panniglia e a seguire, poiché la condotta di adduzione è predisposta anche per servire tali zone, oltre alla possibilità di allacciare tutta la rete fognaria della città"

"Questo nuovo e moderno depuratore infatti -concludono il sindaco e il suo vice - è progettato a moduli e permette ulteriori e ampliamenti della rete fognaria in tutte le zone ricomprese nel Prg”.

COLLE SAN MAGNO, RIAPRE LA BIBLIOTECA COMUNALE. QUASI COMPLETATI I LAVORI SULLA STORICA FONTANA

Il Comune di Colle San Magno investe in tecnologia e in cultura. Infatti, l’amministrazione del sindaco Antonio Di Adamo, dopo un periodo di chiusura, ha deciso di riaprire ai cittadini la biblioteca comunale.

Non solo, la struttura, così come la vicina scuola e il centro per anziani, sono stati dotati di copertura wi-fi, in maniera tale da favorire la connessione dei cittadini.

“L’amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Antonio Di Adamo – ritiene assolutamente fondamentale investire in cultura e nelle strutture che favoriscano la diffusione della conoscenza. Per tali motivi abbiamo voluto riconsegnare, nella disponibilità della nostra comunità, la biblioteca”.

“Siamo convinti – ha concluso il sindaco – che si tratti di un investimento fruttifero, perché la crescita del sapere, vuol dire far crescere complessivamente una comunità”.

“Oltre alla riapertura della biblioteca – ha aggiunto l’assessore Antonio Di Nota – abbiamo pensato di potenziare anche le linee del wi fi, dotandone la biblioteca, il centro per anziani e la scuola. Anche in questa maniera si favorisce lo sviluppo del paese”.

Oltre alla biblioteca, continuano i lavori di riqualificazione della storica fontana della villa comunale, ormai tornata agli antichi splendori e che a breve, completati gli ultimi ritocchi, ricomincerà a far zampillare acqua.

Colle San magno 1

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