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Roccasecca, l’impegno del consigliere Luca Parisi per la frazione castello

Pulizia delle strade attraversate dalla processione di S. Tommaso e richiesta alla Provincia di rallentatori sulla SP 137

Pulizia delle strade attraversate dalla processione di S. Tommaso e richiesta alla Provincia di rallentatori sulla SP 137

Prima si è attivato per la messa in sicurezza e la pulizia delle strade che saranno interessate dal passaggio della processione di San Tommaso il prossimo 7 marzo, poi ha scritto al presidente della Provincia e all’ufficio viabilità dell’ente di piazza Gramsci per chiedere interventi finalizzati ad aumentare i livelli di sicurezza della strada provinciale Roccasecca-Castrocielo proprio all’altezza del km 3,300. E’ questo l’impegno del consigliere comunale e capogruppo di maggioranza Luca Parisi per la frazione Castello. “In occasione dei solenni festeggiamenti in onore di San Tommaso D’Aquino, in particolare per lo svolgimento della storica processione – dichiara Parisi - ho richiesto e ottenuto la pulizia delle strade e dei vicoli attraversati dal corteo religioso”. “Inoltre ho scritto alla Provincia per chiedere di intervenire con dispositivi che segnalino in modo inequivocabile l’inizio del centro abitato, come ad esempio rallentatori ottici e bande sonore trasversali, sulla provinciale in corrispondenza del km 3,300”. “Il tema della sicurezza stradale lungo la Strada Provinciale 137 che collega Castrocielo a Roccasecca è assai importante - conclude il capogruppo di maggioranza - in particolare per il centro storico abitato della frazione Castello, che in soli trecento metri presenta vari restringimenti della carreggiata oltre ad una curva pericolosa. Inoltre, tale zona è molto praticata da pedoni, podisti e ciclisti che spesso si trovano in situazioni di pericolo dato l’elevato flusso di auto nonché di autobus del servizio extraurbano che giornalmente transitano su questa strada. Tutto ciò premesso, è opportuno che la strada venga dotata di opportuna segnalazione da parte della Provincia, per evitare inconvenienti a chi la percorre”. ROCCASECCA, UN CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI IN ONORE DI TOMMASO D’AQUINO Non solo Umberto Eco per le cerimonie civili che la città di Roccasecca riserverà quest’anno all’illustre concittadino Tommaso D’Aquino, ma anche un evento culturale mai organizzato prima come un Convegno internazionale di studi che porterà in città importanti ed affermati cattedratici, studiosi e profondi conoscitori della vita e delle opere dell’Angelico Dottore. L’assessorato alla cultura retto da Alessandro Marcuccilli è riuscito a strutturare, infatti, un prestigioso Convegno Internazionale di Studi dal titolo, “Dai primi agli ultimi giorni di Tommaso D’Aquino”, che sarà ospitato a Roccasecca e a Fossanova di Priverno e affidato alla direzione scientifica del professor Stefano Pagliaroli dell’Università di Siena e presidente del Centro Studi Fossanovesi “Tommaso D’Aquino”. Si parte il 14 marzo, a Roccasecca, nella Chiesa di S. Margherita, alle ore 15. Sotto la presidenza e l’introduzione del professor Minnucci dell’Ateneo di Siena, il professor Tilatti dell’Università di Udine relazionerà su, “Agiografia e biografia: qualche nota sulla giovinezza di Tommaso D’Aquino”. A seguire, toccherà al professor Landolfi, del Pontificio Ateneo Regina Apostolorum argomentare su “Tommaso: i risultati speculativi dei due periodi parigini e dei due periodi italiani”. “Dante Alighieri e Tommaso D’Aquino nei versi 67-69 del XX canto del Purgatorio”, l’intervento del professor Pagliaroli. Conclusione con la professoressa Rasanen dell’Università di Turku, in Finlandia, e la relazione su, “Il corpo senza pace di Tommaso D’Aquino e la tradizione letteraria agiografica cistercense-domenicana”. Al termine, la consegna dell’onorificenza San Tommaso al professor Umberto Eco. roccasecca_cultura Il giorno successivo, spostamento a Priverno-Fossanova, a partire dalle ore 10, per la visita dell’Abbazia cistercense e l’appuntamento con la relazione finale del professor Pagliaroli. “Come è facile intuire dal programma – ha spiegato l’assessore Marcuccilli – abbiamo voluto allestire un evento culturale di valore internazionale dedicato a Tommaso D’Aquino che porterà a Roccasecca importanti studiosi del pensiero e dell’opera del nostro concittadino. Voglio ringraziare il professor Pagliaroli, senza la preziosa collaborazione del quale non sarebbe stato possibile organizzarlo e attraverso il quale riannodiamo un filo della nostra storia, quello che ci lega a Priverno e Fossanova”. COLLE SAN MAGNO, APPREZZATO CONVEGNO SULLA QUESTIONE MERIDIONALE La sala consiliare del Comune di Colle San Magno, ancora una volta, ha ospitato un importante e qualificato appuntamento culturale.

Frutto della collaborazione tra la locale amministrazione e l'associazione culturale Le Tre Torri, si è svolto il convegno dal titolo "La questione meridionale tra passato e prospettive future". Uno spazio di approfondimento sulle vicende che hanno determinato il processo unitario, non per contestarne l'obiettivo, ma per evidenziare le storture che hanno caratterizzato le vicende, perpetrate a danno delle popolazioni del sud, in particolare del Regno delle Due Sicilie.

Presenti tra il pubblico, l'ex commissario straordinario della Provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi e i due consiglieri comunali di Roccasecca Giuseppe Sacco e Antonio Abbate.

Dopo il saluto del sindaco Antonio Di Adamo e dell'assessore alla cultura Antonio Di Nota, le approfondite e puntuali relazioni dello storico Fernando Riccardi e dello scrittore Pasquale Pollio.

Intermezzo artistico affidato al musicista-scrittore Valerio Minicillo, molto apprezzato dai presenti. A presentare la serata, Antonio Valerio Fontana, ormai esponente di rilievo della cultura di Colle San Magno. “Un appuntamento con il quale, ormai a cadenza mensile, l’amministrazione comunale di Colle San Magno mette al centro la cultura – ha dichiarato il sindaco Antonio Di Adamo - In particolare il dibattito e la circolazione delle idee. Un valore importante anche rispetto al tema dell’Unità d’Italia. E lo dico da convinto sostenitore dello Stato nazionale. Un ringraziamento a tutti i graditi ospiti”. “La cultura, la riscoperta delle radici, l’approfondimento di tematiche che ci riguardano e riguardano la nostra terra rientrano nelle linee programmatiche di questa amministrazione e sulle quali abbiamo intenzione di lavorare – ha aggiunto l’assessore Antonio Di Nota - Il tema dell’Unità nazionale e la questione meridionale lo abbiamo già trattato. Ma è di stretta attualità e vive di un rinnovato fermento nelle nostre terre. Per cui abbiamo voluto rimetterlo al centro di questa piacevole e interessante serata”.

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