Roccasecca, riaperti i sottovia chiusi. Presentato il libro del dott. Bruscoli

Si comunica che in data odierna, lunedì 8 dicembre, dopo che nei giorni scorsi gli operai comunali hanno provveduto ad interventi di manutenzione a seguito delle abbondanti piogge e non essendoci in corso alcuna allerta meteo, sono stati riaperti i sottovia chiusi nel territorio di Roccasecca. Si prega, nel caso di eventuali piogge, di prestare attenzione. Grazie per la collaborazione.

PRESENTATO IL LIBRO DEL DOTTOR BRUSCOLI, “KADAMOU, L’AFRICA NEGLI OCCHI DI UN MEDICO”

Una storia fatta di valori, quelli della solidarietà e dell’impegno, quelli che ti fanno prendere un aereo e recarti lontano, in Africa, in mezzo alla guerra per aiutare chi sta male e soffre. E’ questa la storia raccontata dal dottor Antonio Bruscoli, medico di Emergency, nel libro “Kadamou, l’Africa negli occhi di un medico”. Un libro verità che descrive l’impegno del chirurgo di Ferentino nella Repubblica Centroafricana, un’occasione per una riflessione a tutto tondo sulle storture della società moderna e sull’importanza di donarsi agli altri, come gesto di gratuita condivisione.

Il libro del dottor Bruscoli è stato presentato nella Sala San Tommaso del Comune di Roccasecca, nell’ambito del progetto Roccasecca Cultura voluto dall’assessore Alessandro Marcuccilli. Presenti alla manifestazione, oltre a Marcuccilli e Bruscoli, anche la rappresentante di Emergency Cassino Silvia Lanterni e diversi esponenti dell’amministrazione comunale di Roccasecca: il vicesindaco Carmine Guerrino Torriero, l’assessore Claudio Rezza e il presidente del consiglio Laura Scappaticci. In più, anche il parroco don Xavier Razanaday.

Nell’atrio del palazzo comunale è stata allestita anche una mostra tematica su Emergency, molto apprezzata dagli intervenuti.

“Con estremo piacere abbiamo ospitato il dottor Bruscoli – ha spiegato l’assessore Marcuccilli – un personaggio della nostra provincia che merita, che si sta affermando perché portatore sano di valori che parlano di solidarietà, impegno civile, assistenza verso chi ne ha più bisogno. Lo ringrazio di cuore per la sua presenza a Roccasecca e per la sua lezione, forte, su cosa significa impegnare la propria vita a favore degli altri. Un ringraziamento anche agli amici di Emergency con i quali abbiamo condiviso l’organizzazione dell’evento”. Roccasecca, presentato il libro del dottor Bruscoli, “Kadamou, l’Africa negli occhi di un medico”

Una storia fatta di valori, quelli della solidarietà e dell’impegno, quelli che ti fanno prendere un aereo e recarti lontano, in Africa, in mezzo alla guerra per aiutare chi sta male e soffre. E’ questa la storia raccontata dal dottor Antonio Bruscoli, medico di Emergency, nel libro “Kadamou, l’Africa negli occhi di un medico”. Un libro verità che descrive l’impegno del chirurgo di Ferentino nella Repubblica Centroafricana, un’occasione per una riflessione a tutto tondo sulle storture della società moderna e sull’importanza di donarsi agli altri, come gesto di gratuita condivisione.

Il libro del dottor Bruscoli è stato presentato nella Sala San Tommaso del Comune di Roccasecca, nell’ambito del progetto RoccaseccaCultura voluto dall’assessore Alessandro Marcuccilli. Presenti alla manifestazione, oltre a Marcuccilli e Bruscoli, anche la rappresentante di Emergency Cassino Silvia Lanterni e diversi esponenti dell’amministrazione comunale di Roccasecca: il vicesindaco Carmine Guerrino Torriero, l’assessore Claudio Rezza e il presidente del consiglio Laura Scappaticci. In più, anche il parroco don Xavier Razanaday.

Nell’atrio del palazzo comunale è stata allestita anche una mostra tematica su Emergency, molto apprezzata dagli intervenuti.

“Con estremo piacere abbiamo ospitato il dottor Bruscoli – ha spiegato l’assessore Marcuccilli – un personaggio della nostra provincia che merita, che si sta affermando perché portatore sano di valori che parlano di solidarietà, impegno civile, assistenza verso chi ne ha più bisogno. Lo ringrazio di cuore per la sua presenza a Roccasecca e per la sua lezione, forte, su cosa significa impegnare la propria vita a favore degli altri. Un ringraziamento anche agli amici di Emergency con i quali abbiamo condiviso l’organizzazione dell’evento”.