rotate-mobile
Roma

Roma, a Boccea minaccia di morte l’ex moglie armato di coltelli da cucina alla presenza dei 3 figli minori

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato, la scorsa sera, un cittadino filippino di 46 anni, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata ed atti persecutori nei confronti dell’ex moglie.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato, la scorsa sera, un cittadino filippino di 46 anni, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata ed atti persecutori nei confronti dell’ex moglie. L’uomo è stato bloccato dai militari nell’appartamento della donna, situato in zona Boccea, mentre la minacciava con due grossi coltelli da cucina alla presenza dei tre figli minori. Lo straniero in evidente stato di alterazione psicofisica per abuso di alcool, già in passato aveva assunto atteggiamenti molesti e persecutori nei confronti della ex, una 43enne connazionale, nonché minacce di morte, tutti episodi già denunciati ai Carabinieri. I militari dopo aver ammanettato l’uomo l’hanno condotto in caserma dove è stato trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo mentre, i due coltelli sono stati sequestrati.

CONTROLLI ANTIDEGRADO DEI CARABINIERI ALLA STAZIONE TERMINI.

9 PERSONE DENUNCIATE, ALTRE 11 CONTRAVVENZIONATE.

Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro coadiuvati dai Carabinieri dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno effettuato nella zona della Stazione Termini dei controlli straordinari finalizzati a prevenire fenomeni di illegalità diffusa e di degrado. I militari hanno passato al setaccio la Stazione Termini, piazza dei Cinquecento, via Marsala, via Giolitti e tutte le strade che si diramano dalla principale stazione ferroviaria della Capitale.

Il bilancio è di nove persone denunciate a piede libero, tutti cittadini romeni e perlopiù già noti alle forze dell’ordine, di età compresa tra i 20 e i 33 anni. In particolare: cinque donne ed un uomo responsabili di inosservanza del foglio di via obbligatorio dal comune di Roma; due donne per resistenza a Pubblico Ufficiale ed infine una 28enne sorpresa a chiedere l’elemosina esibendo il figlio minore.

Undici sono, invece, le persone contravvenzionate per aver violato le disposizioni in materia di trasporti ferroviari: si tratta di dieci cittadini romeni ed uno etiope sorpresi a chiedere l’elemosina all’interno dello scalo Ferroviario.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roma, a Boccea minaccia di morte l’ex moglie armato di coltelli da cucina alla presenza dei 3 figli minori

FrosinoneToday è in caricamento