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Roma, a Piazza Venezia tentato scippo nella notte. Due cugini arrestati dai carabinieri

Hanno tentato di scippare il borsello ad un 38enne romano che stava passeggiando in piazza Venezia, ma gli sono piombati addosso i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che li hanno arrestati. A finire in manette

Hanno tentato di scippare il borsello ad un 38enne romano che stava passeggiando in piazza Venezia, ma gli sono piombati addosso i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che li hanno arrestati. A finire in manette con l’accusa di tentato furto con strappo, due cugini italiani di 20 e 33 anni, incensurati e residenti nella zona dei Castelli Romani.

I ragazzi hanno avvicinato la loro vittima designata alle spalle afferrando la tracolla della borsa che aveva con sé. La resistenza opposta dal 38enne ai continui strattoni dei due ladruncoli e il provvidenziale passaggio di una “gazzella” dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, hanno consentito di sventare lo scippo e di acciuffare i responsabili nonostante questi, alla vista dei militari, abbiano tentato un disperato tentativo di fuga a piedi. I cugini sono stati portati in caserma, dove rimangono in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

ARDEA, ARRESTATO DAI CARABINIERI PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI COCAINA. ERA APPENA USCITO DAL BAR CHE GESTISCE.

I carabinieri della Tenenza di Ardea, a conclusione di un articolato servizio di osservazione, hanno arrestato nel pieno centro storico un 41enne del luogo, senza precedenti penali, resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, avendo avuto il sentore delle attività illecite che l’uomo conduceva, hanno deciso di far scattare il blitz proprio subito dopo che l’uomo era uscito dal bar che gestisce da tempo nella zona. Al termine della perquisizione personale, estesa anche all’abitazione in un secondo momento, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato in un marsupio alcune dosi di cocaina, per un peso complessivo di alcuni grammi, nonché un bilancino di precisione e materiale vario da utilizzare per il confezionamento delle dosi. L’uomo, inizialmente sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, è stato condannato nella giornata di ieri ad 1 anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa, ed al pagamento di euro 4.000. Già qualche mese fa i Carabinieri della Compagnia di Anzio avevano tratto in arresto la proprietaria di un bar ad Ardea, in località Marina Tor San Lorenzo; in quel caso, essendo stato riscontrato lo spaccio all’interno del locale, i Carabinieri hanno richiesto ed ottenuto la chiusura amministrativa dell’esercizio commerciale per ben 90 giorni, provvedimento eseguito pochi giorni addietro dai militari della dipendente Aliquota Radiomobile.

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