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Roma, alla Borghesiana, violenta rissa nella notte. Sacrofano, tenta di abusare di lei dopo averla conosciuta in Chat

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frascati, coadiuvati da quelli della Stazione Roma Tor Bella Monaca sono dovuti intervenire, nella notte, in via Mandanici, alla Borghesiana, a seguito di una furibonda rissa scoppiata tra...

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Frascati, coadiuvati da quelli della Stazione Roma Tor Bella Monaca sono dovuti intervenire, nella notte, in via Mandanici, alla Borghesiana, a seguito di una furibonda rissa scoppiata tra cittadini albanesi.

In quattro, di 52, 39, 34 e 25 anni, sono stati arrestati e dovranno rispondere di rissa aggravata. Sono stati alcuni abitanti della zona che hanno avvisato il 112 dei Carabinieri per le urla e i rumori che provenivano dalla strada mentre i 4, dopo aver alzato il gomito, se le stavano dando di santa ragione.

Uno dei quattro è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Frascati per delle serie contusioni alla mandibola e ad una coscia. Tutti gli arrestati sono stati condotti in caserma in attesa del rito direttissimo.

SACROFANO – CONOSCE IN CHAT UNA MINORENNE E TENTA DI ABUSARE DI LEI. CARABINIERI ARRESTANO UN 19ENNE.

I Carabinieri della Stazione di Sacrofano e quelli dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Roma Cassia hanno arrestato un ragazzo romano di 19 anni che, dopo aver conosciuto una ragazzina di 17 anni su di un social forum, l’ha incontra e ha tentato di abusare di lei.

I due ragazzi si erano conosciuti nella mattinata di ieri tramite un social forum telematico tra i più diffusi sugli smartphone e, dopo uno scambio di messaggi, si sono dati un appuntamento al buio per la serata a Sacrofano. L’incontro, dapprima ordinariamente amichevole, è diventato un incubo per la minore. Il ragazzo con una scusa l’ha convinta ad appartarsi e dopo averla minacciata di morte, ha tentato di abusare di lei. Per fortuna dopo un’intensa colluttazione è riuscita a divincolarsi e scendere dell’auto per chiedere aiuto ai Carabinieri della Stazione di Sacrofano.

La ragazza è stata medicata all’Ospedale”Sant’Andrea”di Roma. Le successive ricerche e verifiche hanno consentito ai Carabinieri di identificare con certezza l’autore dei fatti che veniva quindi rintracciato e arrestato nella notte, a disposizione della magistrato titolare dell’indagine in regime di arresti domiciliari. Sono in corso ulteriori approfondimenti per verificare se il 19enne si sia già reso responsabile di fatti analoghi in passato.

VIA ANDERSEN – RUBANO 136 CHILI DI RAME DA UN CONDOTTO SOTTERRANEO. 37ENNE ROMENO ARRESTATO DAI CARABINIERI. DUE COMPLICI SONO RICERCATI.

La scorsa notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 37enne romeno scoperto a rubare 136 chili di rame. L’episodio è accaduto in via Andersen dove lo straniero, tramite un tombino dell’ACEA, si era infilato nel condotto sotterraneo allo scopo di rubare i cavi di “oro rosso”, con la complicità di altre due persone. Da una segnalazione giunta al 112, sono intervenuti i Carabinieri. Alla vista dei militari, i due complici sono fuggiti mentre il 37enne è stato bloccato ed ammanettato. I cavi di rame e gli attrezzi utilizzati per compiere il furto sono stati sequestrati. L’arrestato è stato accompagnato in caserma in attesa del processo per direttissima mentre i due complici sono ricercati.

MANZIANA, DOPO UNA LITE CON UN UOMO PER MOTIVI DI VIABILITA’ LO RAGGIUNGE A CASA E SPARA A UN CITTADINO ALBANESE INTERVENUTO IN DIFESA. ARRESTATO DAI CARABINIERI PER TENTATO OMICIDIO.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bracciano hanno arrestato S.A., 19enne, con precedenti, di Bracciano, che ieri pomeriggio ha sparato con un fucile a pallini ad un cittadino albanese, di anni 34, residente a Manziana intervenuto in difesa di una persona del luogo con la quale, poco prima, il giovane aveva avuto una lite per motivi di viabilità. Il 19 enne, verso le 16,30, era a bordo di un ciclomotore a Manziana e per futili motivi inerenti alla circolazione stradale ha litigato con un cittadino del luogo. Contrariato dall’atteggiamento avuto dal rivale, il giovane di Bracciano decide di fargliela pagare. Si reca dunque nella zona boschiva di Manziana da cui preleva un fucile occultato in un anfratto e subito dopo si dirige presso l’abitazione del rivale che conosceva. Dopo averlo chiamato a gran voce, intraprende con lui un’accesa discussione alla quale interviene, in difesa dell’altro, il 34 enne albanese, collaboratore domestico presso una famiglia di pensionati, residenti in un’abitazione limitrofa.

Senza esitazione, il 19 enne estrae il fucile dal bauletto dello scooter ed esplode un colpo all’indirizzo dello straniero, i cui pallini in gran parte attingono il cancello di accesso all’immobile mentre altri, una decina circa, colpiscono il malcapitato alla schiena, cagionandogli ferite superficiali giudicate guaribili in 15 giorni.

L’immediata battuta condotta per tutta la notte dai Carabinieri si è conclusa alle prime luci dell’alba con la cattura del responsabile, datosi a vana fuga nelle campagne braccianesi, e con il sequestro dell’arma, per l’appunto un fucile da caccia a canne mozze, rinvenuta abbandonata in una sterpaglia.

Sottoposto a fermo di polizia giudiziaria in ordine al reato di tentato omicidio, S.A. è stato successivamente associato al carcere di Civitavecchia (RM).

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