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Roma, arrestati i complici del rumeno rimasto vittima durante una rapina in Via Nomentana

Nel corso della nottata, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno localizzato e catturato due soggetti di nazionalità romena ritenuti responsabili di avere partecipato alla rapina commessa la sera di sabato all’interno della villa dei...

Nel corso della nottata, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno localizzato e catturato due soggetti di nazionalità romena ritenuti responsabili di avere partecipato alla rapina commessa la sera di sabato all’interno della villa dei coniugi D’APOLLONIO, in via Nomentana a Roma, nel corso della quale rimaneva ucciso uno dei malviventi, BARBAT Nicolae Valentin cl. 1977, anch’egli romeno, deceduto dopo l’azione di fuoco del padrone di casa.

I Carabinieri di via in Selci hanno identificato i complici del BARBAT (G.R.C. cl. 1989 e P.G. cl. 1978, con precedenti) sviluppando gli elementi acquisiti sulla scena del crimine e, a conclusione di serrate indagini e ricerche protrattesi per tutta la giornata di ieri, i due stranieri sono stati bloccati in via del Mandrione, ove disponevano di un’abitazione in affitto.

Sulla base dei gravi indizi di colpevolezza raccolti, i due sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per tentata rapina aggravata e sequestro di personae si trovano ora reclusi presso il carcere di Regina Coeli.

Il RIS Carabinieri di Roma sta effettuando l’analisi dei reperti rinvenuti e sequestrati sulla scena del crimine.

OTTAVIA, 34ENNE ROMANO TENTA LA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO, ARRESTATO DAI CARABINIERI. LA SUA AUTO ERA SENZA ASSICURAZIONE E CON TARGHE FALSE.

I Carabinieri della Stazione Roma Ottavia hanno arrestato un 34enne romano, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata truffa, resistenza a Pubblico ufficiale e falsità materiale commessa dal provato. L’uomo, alla guida della sua auto, in via Ipogeo degli Ottavi, in zona Ottavia ha tentato di mettere a segno, la cosiddetta “Truffe dello specchietto”, chiedendo poi un risarcimento di 500 euro ad una 38enne romana, per il presunto danno subito a seguito del sinistro stradale. La vittima che immediatamente si è accorta del raggiro ha subito allertato il 112. All’arrivo della pattuglia dei militari dell’Arma, l’uomo vistosi scoperto ha tentato la fuga ma è stato subito bloccato. Inutile anche il suo tentativo di aggredire i Carabinieri che lo hanno ammanettato. A seguito di accertamenti i Carabinieri hanno poi scoperto che l’auto usata dal malfattore era anche sprovvista di assicurazione e che il 34enne aveva applicato al veicolo delle targhe false. Arrestato dai Carabinieri, il truffatore è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo.

PIAZZA CINQUECENTO, RAPINE CON COCCI DI BOTTIGLIA E COLTELLI. 3 GIOVANI ARRESTATI DAI CARABINIERI. UNO E’ MINORENNE.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 3 giovani, in due episodi, che utilizzando queste armi “improprie” e “bianche” hanno rapinato cellulari e denaro ai malcapitati di turno. Il primo episodio è accaduto in Piazza dei Cinquecento, a Termini, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un 19enne e un 24enne, stranieri, per rapina aggravata. I due, in piena notte, hanno avvicinato un 18enne, turista sudafricano, e lo hanno rapinato. Solo 10 euro e 130 rand (moneta sudafricana) il bottino. Quando i due sono fuggiti, la vittima ha incontrato la pattuglia a cui ha riferito l’accaduto descrivendo anche i malviventi. Sono scattate le ricerche dei militari dell’Arma che poco dopo hanno rintracciato e fermato i due rapinatori nella stessa zona. I Carabinieri hanno rinvenuto la refurtiva, il coltello e il coccio di bottiglia utilizzati per la rapina mentre i due arrestati sono stati accompagnati in caserma in attesa di essere processati con il rito per direttissima. Nel secondo episodio sempre gli stessi Carabinieri hanno arrestato un romano di 16 anni, studente e incensurato, che simulando il possesso di un coltello, è riuscito a farsi consegnare un i-phone e 10 euro da due suoi coetanei romani. I Carabinieri sono intervenuti e dopo un breve inseguimento hanno bloccato e arrestato il giovane, con l’accusa di rapina aggravata, che è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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