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Roma, borseggi in metropolitana, 6 arresti . San Pietro, in manette la “compagnia dell’anello”

I Carabinieri di Roma non danno tregua ai malintenzionati che, mescolandosi tra i passeggeri dei mezzi pubblici della Capitale, tentano di fare “affari” rubando portafogli, telefoni cellulari

I Carabinieri di Roma non danno tregua ai malintenzionati che, mescolandosi tra i passeggeri dei mezzi pubblici della Capitale, tentano di fare “affari” rubando portafogli, telefoni cellulari o quant’altro di valore in loro possesso. Un attento servizio antiborseggio è stato condotto a bordo delle metropolitane di Roma dove 6 “manolesta” sono caduti nella rete degli uomini dell’Arma nelle ultime ore.

I primi tre sono stati fermati dai Carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto all’interno della fermata metropolitana “Termini”. I ladri, una ragazzina di 23 anni incinta, un 24enne ed un 26enne, tutti cittadini romeni domiciliati a Ladispoli, dopo aver premuto il pulsante di blocco d’emergenza di una delle scale mobili, hanno approfittato del parapiglia per sfilare dalle tasche di un passeggero un portafogli. Scoperti dai militari in abiti civili, i tre ladruncoli sono stati fermati. La 24enne, visto il suo stato interessante, è stata accompagnata nel suo domicilio dove rimarrà agli arresti domiciliari, mentre i due complici sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.

Sempre alla fermata del metrò della stazione Termini i Carabinieri del Comando Roma piazza Venezia hanno arrestato altre due borseggiatrici di 15 e 20 anni, di origini slave e provenienti dal campo nomadi di Pomezia. In questo caso le ladre sono entrate in azione all’interno di un convoglio dove avevano derubato un passeggero. Importante anche la sinergia con il personale ATAC addetto alla vigilanza che, notata la scena, ha immediatamente allertato il “112”, dando, così, la possibilità alla pattuglia più vicina di intervenire in tempo utile per bloccare le ladre. La minorenne è stata portata nel centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli, mentre la 20enne è stata trattenuta nelle camere di sicurezza dell’Arma.

L’ultima, in ordine di tempo, a finire in manette è stata una cittadina di origini slave di 16 anni. La ragazzina, insieme ad alcune complici che sono riuscite a darsi alla fuga prima dell’arrivo dei Carabinieri della Stazione Roma Quirinale, si è impossessata del portafogli di un turista marocchino nella fermata della metropolitana “Barberini”. Anche lei, in virtù della giovane età, è stata accompagnata nel centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli. In tutti i casi la refurtiva è stata recuperata e restituita alle vittime.

SAN PIETRO – CARABINIERI ARRESTANO LA “COMPAGNIA DELL’ANELLO”. IN TRE, CON UN ANELLO IN FERRO APPUNTITO, ROMPEVANO I FINESTRINI DELLE AUTO IN SOSTA.

Il loro potere, come nel film della famosa saga degli Hobbit, lo avevano trovato nell’anello di cui si erano equipaggiati e con cui, senza dare troppo nell’occhio, riuscivano a sfondare i finestrini delle auto in sosta per impossessarsi del “tesoro” contenuto. Tre cittadini di origini slave di 23, 37 e 41 anni, tutti nomadi provenienti dagli insediamenti di via Luigi Candoni e via Pontina, vecchie conoscenze delle forze dell’ordine, sono stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione Roma San Pietro subito dopo essersi impossessati di un trolley da un’auto in sosta, a cui avevano avuto accesso mandando in frantumi un finestrino con uno speciale anello in ferro, indossato da uno dei tre, forgiato con un’estremità particolarmente acuminata. Proprio per la fattura dell’anello, bastava semplicemente colpire con poca forza il vetro in uno dei suoi punti critici per romperlo ed avere via libera nelle auto. Altri arnesi da scasso in loro possesso sono stati rinvenuti e sequestrati. Il trolley è stato recuperato e restituito alla proprietaria dell’auto, mentre la “compagnia dell’anello”, arrestata dai Carabinieri, è stata trattenuta in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

TERMINI – SI RIFIUTA DI PAGARE LA SOSTA E LO MINACCIANO CON UN BASTONE. QUATTRO PARCHEGGIATORI ABUSIVI ARRESTATI DAI CARABINIERI.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, unitamente ai militari della Stazione Roma Quirinale hanno arrestato 4 cittadini romeni, rispettivamente di 18, 34, 35 e 39, con l’accusa di tentata estorsione in concorso. I quattro, ieri mattina, in piazza dei Cinquecento, hanno avvicinato un cittadino romano di 53 anni che aveva appena parcheggiato la sua auto, pretendendo il pagamento della sosta. Al rifiuto dell’uomo i quattro abusivi sono andati su tutte le furie, uno, in particolare, ha impugnato un grosso bastone e ha minacciato la vittima di colpirlo e danneggiargli l’auto. Fortunatamente per lui proprio in quel momento una pattuglia dei Carabinieri in transito, ha notato la scena ed è immediatamente intervenuta bloccandoli.

Arrestati dai Carabinieri, i quattro parcheggiatori abusivi sono stati accompagnati in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. Il bastone è stato sequestrato.

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