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Roma, controlli nei quartieri della movida capitolina. 30 persone arrestate dai carabinieri, altre due denunciate

Proseguono i servizi di prevenzione messi in atto dai Carabinieri del Gruppo di Roma affinché la movida rimanga un’occasione di sano divertimento per tutte le persone che la animano.

Proseguono i servizi di prevenzione messi in atto dai Carabinieri del Gruppo di Roma affinché la movida rimanga un’occasione di sano divertimento per tutte le persone che la animano. Nel week end, i militari delle Compagnie Eur, piazza Dante, Centro, Trastevere e Trionfale hanno effettuato numerosi controlli in vari quartieri della “Città Eterna”: Eur, Pigneto, San Lorenzo, Monti, Campo dé Fiori, Testaccio, sono solo alcune delle zone interessate dall’operazione, a cui hanno preso parte anche i militari dell’8° Reggimento “Lazio”, al termine della quale sono finite in manette 30 persone, altre 2 sono state denunciate a piede libero.

Diciassette degli arrestati sono pusher: in particolare, un 44enne della Guinea, è stato fermato nonostante il tentativo di “depistaggio” messo in atto per ingannare i Carabinieri. L’uomo, infatti, accortosi della presenza dei militari, si è appartato dietro un albero facendo finta di soddisfare un impellente bisogno fisiologico, approfittandone per nascondere una bustina di droga negli slip. Peccato, però, che gli uomini dell’Arma non abbiano abboccato e che il pusher, subito dopo, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di eroina. Gli altri 16 “colleghi” sono stati fermati nel più “classico” dei modi, ovvero mentre stavano vendendo dosi di marijuana, hashish ed eroina a “clienti” che, a loro volta finiti nei guai poiché segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droghe.

Tra gli altri 13 arresti, si distingue quello eseguito la scorsa notte in via delle Tre Fontane, dove i Carabinieri hanno arrestato due cittadini romeni ed uno albanese di età tra i 25 ed i 29 anni con l’accusa di furto aggravato in concorso. I tre ladruncoli avevano deciso di “lavorare” al Gay Village: bloccati poco dopo dai Carabinieri con un iPhone 5 appena rubato, nella loro auto i militari hanno rinvenuto altri 4 telefoni cellulari, un iPod, due carte di credito e un documento d’identità, tutto provento di altri colpi messi a segno all’interno del Gay Village. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.

Altri due ladri, un 24enne di Cerveteri e un 28enne di Ladispoli, sono stati bloccati a Testaccio mentre stavano rubando gasolio dal serbatoio di un furgone dopo averlo bucato con un grosso cacciavite, mentre a due passi da via Nazionale, i Carabinieri hanno arrestato una nomade di 15 anni, proveniente dall’insediamento di Castel Romano, che aveva rapinato una turista cinese di 29 anni. La nomade ha aggredito la vittima in strada, insieme a due complici di cui al momento si sono perse le tracce, per derubarla del portafogli.

Infine, i due denunciati, entrambi romani di 16 anni, sono stati fermati ad un posto di blocco nei pressi di San Lorenzo a bordo di un motorino risultato rubato. Il ragazzo alla guida del ciclomotore è stato anche denunciato per guida senza patente perché mai conseguita

CASAL DE’ PAZZI, BRANCO SACCHEGGIA E DEVASTA UN INTERNET POINT. IN 3 ARRESTATI DAI CARABINIERI.

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 3 cittadini del Bangladesh di età compresa tra i 17 ed i 25 anni, con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali. I tre, pochi minuti prima, insieme ad altre 5 persone, avevano fatto irruzione in un internet point di via Francesco Selmi armati di bastoni e cinture, danneggiando le suppellettili e malmenando il titolare e alcuni dei clienti presenti, tutti connazionali. Il branco si è poi impossessato di circa 4.000 euro e diverse schede per ricariche telefoniche. Subito dopo il raid, la fuga precipitosa lungo le vie circostanti. Le vittime hanno immediatamente chiesto aiuto al “112” e i Carabinieri del Nucleo Radiomobile intervenuti sul posto, dopo aver attivato i soccorsi per i feriti, si sono messi sulle tracce dei malviventi. La battuta di ricerca ha dato esito positivo in breve tempo: 3 dei componenti del branco, infatti, sono stati individuati e bloccati a poca distanza dall’internet point.

I clienti aggrediti, visitati e medicati al pronto soccorso dell’ospedale “Sant’Andrea”, sono stati giudicati guaribili con prognosi che vanno dai 3 ai 7 giorni.

Dei tre arrestati, il minorenne è stato portato nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli mentre i due maggiorenni sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

Sono tuttora in corso gli accertamenti dei Carabinieri finalizzati all’identificazione dei 5 complici.

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