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Roma, dal convegno nazionale della FILINS: Gratuità dell'obbligo scolastico e libertà della scelta educativa

Il Ministro del MIUR, Sen. Stefania Giannini, ha appena presentato a Senato e Camera il programma di governo, riconoscendo la necessità di intervenire sul sistema delle scuole paritarie, 

Il Ministro del MIUR, Sen. Stefania Giannini, ha appena presentato a Senato e Camera il programma di governo, riconoscendo la necessità di intervenire sul sistema delle scuole paritarie, assicurando loro anche una giusta considerazione economica in virtù del servizio pubblico che esercitano nell'ambito del "Sistema Nazionale d'Istruzione". In questo quadro la FILINS (Federazione Italiana Licei ed Istituti Non Statali) ha rilanciato l’argomento, facendolo oggetto del Convegno nazionale che si è svolto il 2 aprile a Roma nella Sala delle Colonne (Camera dei Deputati).

L’inviolabile diritto assegnato alla famiglia in merito alla libera scelta educativa dei figli, fondamento di ogni società civile, deve trovare una conseguente applicazione concreta attraverso il superamento di ogni ostacolo di ordine economico che possa impedire ai genitori l’esercizio di tale libertà, quando vogliano scegliere scuole paritarie.

Il sostegno finanziario da parte dello Stato, che dovrebbe essere riconosciuto alle famiglie, almeno per l’assolvimento dell’obbligo scolastico dei propri figli, dai sei ai sedici anni di età, è stato invocato con forza nell’introduzione del Presidente della Federazione, prof. Giovanni Piccardo, ( preside dell’Istituto Santa Maria di Monterotondo) sottolineando la necessità oramai ineludibile di attuare concretamente tale principio, così come richiesto anche dall'Unione Europea, uscendo finalmente dalla fase delle sole enunciazioni.

Mauro Arena (già dirigente del MIUR) ha richiamato il rischio di incorrere nei totalitarismi educativi di certe società del passato, da Sparta al regime fascista del ministro De Vecchi, circoscrivendo l’erogazione del servizio di istruzione alla sola proposta dello Stato.

Suor Anna Monia Alfieri (presidente FIDAE della Lombardia e docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) ha ricordato come il sistema scolastico italiano, privo del reale riconoscimento anche finanziario alle scuole paritarie, resti ancora sostanzialmente incompiuto.

Orazio Niceforo (redazione di TUTTOSCUOLA) ha posto l’istanza del completamento della legge n. 62 del 2000, che in effetti ha soltanto enunciato il sistema scolastico integrato, ovvero della coesistenza della scuola pubblica statale e paritaria, senza definirne le condizioni economiche necessarie per la sua realizzazione. Infatti, ha ribadito che per "servizio scolastico pubblico" si deve intendere "statale e paritario" in quanto fanno parte del medesimo "Sistema Nazionale d'Istruzione".

Ermenegildo Scipioni (MINERVA Istruzione), invece, ha proposto un nuovo quadro della governance delle scuole, tanto statali quanto paritarie, ridisegnato alla luce di una rinnovata e reale autonomia di queste. Ma, soprattutto, si è avuto un forte richiamo al riconoscimento di un vero e proprio valore di economia che il sistema paritario apporta all’intero sistema pubblico d’istruzione, poiché ogni studente che frequenta la scuola paritaria produce di fatto un cospicuo risparmio per l'erario in relazione al costo per alunno di scuola statale.

Il prof. Nicola Maria Boccella (università La Sapienza di Roma), ha illustrato il netto divariotra un costo-alunno stimato a circa 8.000 euro per anno nella scuola statale, a fronte di poco più di 600 euro per alunno che lo Stato eroga quale contributo finanziario solo ad una parte delle scuole paritarie ed esclusivamente a quelle dell’infanzia e del ciclo primario (elementari convenzionate) Il costo reale annuale a carico dell'erario per ogni alunno statale, ossia il cosiddetto costo-standard, è stato oggetto dell’approfondimento della tavola rotonda organizzata il giorno prima (primo aprile) dall’on. Elena Centemero (I commissione affari costituzionali della Camera e responsabile di FI per la scuola e l'Università), presso la Sala del Refettorio (Camera dei Deputati). che ha presenziato il convegno FILINS ha affermato l’importanza di questo parametro quale strumento per individuare un adeguato finanziamento al sistema d'istruzione integrato (statale e paritario) dimostrando che, in tale ipotesi, esso costituisce un reale risparmio per lo Stato a parità di mantenimento dei livelli complessivi del servizio.

Proprio l’onorevole Centemero è stata quindi chiamata a sostenere con decisione questa strategia in sede parlamentare, coinvolgendo tutte le forze politiche e di Governo – non da ultimo lo stesso Ministro, ben disponibile all’attenzione alla scuola paritaria, come si è detto – per realizzare effettivamente la vera compiutezza del sistema di istruzione pubblico nel nostro Paese.

L’organizzazione logistica è stata affidata ai ragazzi del Santa Maria di Monterotondo, con un folto gruppo di studenti accompagnati dalle prof.sse Claudia Pichezzi e che capitanati dal prof di regia Alessandro Di Filippo della dfh television, gli alunni del gruppo di regia delle arti dello spettacolo ha realizzato il video che andra' in onda sabato 12 aprile ore 22-23 su sky 897 star sat.

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