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Roma , due risse in poche ore sedate in manette sei persone. Ostia, picchia la compagna e fugge in canoa

Nella tarda serata di ieri e nel corso della notte i Carabinieri delle Stazioni di Roma Flaminia e Roma San Sebastiano, sono intervenute per sedare due risse. La prima è scaturita sul Lungotevere Thaon de Revel,

Nella tarda serata di ieri e nel corso della notte i Carabinieri delle Stazioni di Roma Flaminia e Roma San Sebastiano, sono intervenute per sedare due risse. La prima è scaturita sul Lungotevere Thaon de Revel, dove i militari sono intervenuti, a seguito di una segnalazione giunta al 112. A darsele di santa ragione e per futili motivi, due italiani, originari della Campania, di 23 e 33 anni, e un cittadino algerino di 54, senza fissa dimora. I militari al loro arrivo dopo aver ristabilito la calma li hanno arrestati, portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo. I tre sono stati anche medicati all’ospedale Villa San Pietro e dimessi con 5 di prognosi ciascuno. L’altra rissa, scoppiata sempre per futili motivi, in via Arco di Travertino, tra 3 cittadini romeni di 33, 39 e 43 anni, è stata sedata dall’intervento dei militari che anche in questo caso dopo aver riportato la calma li hanno ammanettati e condotti in caserma.

I militari hanno anche sequestrato un cacciavite che sarebbe stato usato dai 3 nel corso della rissa. Due di loro sono stati medicati al C.T.O. e dimessi con 7 e 3 giorni di prognosi. I tre sono stati trattenuti in caserma dove attenderanno di essere sottoposti al rito direttissimo. Dovranno rispondere tutti di rissa aggravata.

OSTIA - PICCHIA L’EX COMPAGNA E FUGGE IN MARE SU UNA CANOA. RINTRACCIATO ED ARRESTATO DAI CARABINIERI

- I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ostia hanno arrestato un pregiudicato, di 40 anni, con l’accusa di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna, 38enne. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio in uno stabilimento balneare sul Lungomare Caio Duilio ad Ostia. Verso le 16,00, mentre la donna si trovava sulla spiaggia, per trascorrere qualche ora di sole con il figlio, è stata raggiunta alle spalle dall’ex compagno che, visibilmente agitato ha preteso di vedere il figlio. Dopo aver spiegato all’ex compagno che il figlio si trovava in piscina con i suoi amichetti, ed intimorita che potesse picchiarlo come già più volte accaduto, la donna gli si è avvicinata per bloccarlo ma l’uomo, senza alcuna esitazione l’ha colpita con un forte pugno al torace facendola cadere a terra. Le persone presenti sono intervenute in soccorso della donna e per allontanare l’uomo, ed evitare che potesse continuare. Mentre alcuni bagnanti chiamavano il 112 l’aggressore, si è diretto verso il mare ed è fuggito a bordo di una canoa. I militari intervenuti immediatamente sul posto, hanno raccolto le prime testimonianze dei presenti mentre, la donna è stata trasportata in ospedale, dove è stata riscontrata affetta da una forte contusione al torace e dimessa con 21 giorni di prognosi. L’uomo dopo aver remato per una 20ina di minuti a largo del mare nel ritornare a riva ha dovuto fare i conti con i Carabinieri che, nel frattempo l’ avevano seguito dalla riva mentre si spostava in mare. Dai primi accertamenti è emerso che l’uomo, già in passato si era reso responsabile di episodi violenti nei confronti dell’ex, fatti che erano stati denunciati ai Carabinieri di Ostia. L’uomo è stato tradotto nel carcere romano di Regina Coeli dove sarà interrogato nelle prossime ore.

ARDEA – TOR SAN LORENZO, DUE PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI. NASCONDEVANO IN CASA UNA PISTOLA, UNA CANNA DI FUCILE E MUNIZIONI.

I Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno arrestato in flagranza di reato una coppia, di Aprilia, lei di 38 anni, lui di 21anni, già conosciuti alle forze dell’ordine, e denunciato in stato di irreperibilità una terza persona, un complice che è riuscito a darsi alla fuga con una moto di grossa cilindrata, con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizionamento.

Nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, i militari della Stazione di Ariccia e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Velletri hanno effettuato una serie di perquisizioni: in questo contesto, nell’abitazione di Marina di Tor San Lorenzo in uso ai due arrestati, gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato una pistola a tamburo calibro 9x21 con relativo munizionamento illegalmente detenuta, cartucce cal. 20 per fucile ed una canna di fucile. Sono in corso accertamenti finalizzati ad individuare eventuali connessioni tra le armi da fuoco sequestrate ed eventi criminosi commessi con l’uso di armi.

La donna è stata portata nel carcere di Rebibbia mentre per il 21enne si sono aperte le porte del carcere di Velletri. Entrambi rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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