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Roma, in prati, aggredisce l'ex moglie in presenza dei figli e tenta di accoltellare un carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino filippino di 46 anni per aver aggredito la ex moglie in presenza dei figli di 4, 6 e 7 anni.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino filippino di 46 anni per aver aggredito la ex moglie in presenza dei figli di 4, 6 e 7 anni.

In passato ci erano già stati analoghi episodi di violenza che la donna, 43enne anche lei filippina, aveva denunciato. Le motivazioni di questa violenza sarebbero riconducibili all’interruzione della relazione sentimentale che l’uomo non ha mai accettato. Ieri sera c’è stato l’epilogo: l’aggressore, in evidente stato di ebbrezza, ha raggiunto la donna nell’appartamento di Via Monti di Creta, dove vive con i figli. Dopo una lite verbale, l’uomo avrebbe impugnato due grossi coltelli da cucina e minacciato di morte la donna alla presenza dei bambini. Allertati da alcuni vicini che hanno udito le urla, sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che sono riusciti ad entrare in casa riportando la calma. Arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata e atti persecutori, il 46enne è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per la mamma e i tre figli, rimasti illesi, c’è stata solo tanta paura.

ANZIO - ERA RICERCATO IN AMBITO INTERNAZIONALE PER SEQUESTRO DI PERSONA. ARRESTATO DAI CARABINIERI

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Anzio hanno arrestato nella serata di ieri il 37enne D.E., nato in Romania ma cittadino Moldavo, in esecuzione di un mandato di cattura internazionale emesso dalle Autorità Moldave nel marzo di quest’anno. L’uomo, in Italia ormai da qualche mese, aveva cambiato diversi domicili rendendo difficile le ricerche; i Carabinieri di Anzio, sulla scorta di un’attenta attività informativa, lo hanno rintracciato mentre rincasava presso un complesso residenziale di Anzio dove stava dimorando con la moglie e la figlia. L’uomo era ricercato poiché ritenuto responsabile di sequestro di persona e lesioni per fatti che si sarebbero verificati lo scorso gennaio nel suo paese di origine. Il pluripregiudicato, insieme ad altre persone non ancora identificate, avrebbe sequestrato un connazionale per motivi legati ad una vendetta personale, e, dopo averlo minacciato e prelevato con la forza, lo avrebbe trasportato in un bosco e qui abbandonato dopo averlo nuovamente picchiato. Il 37enne, che nel suo paese rischia una condanna fino a 10 anni di reclusione, al termine di tutti gli adempimenti del caso, nella serata di ieri è stato portato nel carcere di Velletri in attesa del completamento delle pratiche finalizzate alla sua estradizione.

VIA VOLTURNO – RAPINATORE ARMATO DI COLTELLO TENTA DI RAPINARE DEI TURISTI. I CARABINIERI INTERVENGONO PER BLOCCARLO E LUI TENTA DI ACCOLTELLARLI IN MANETTE TUNISINO 45ENNE.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato la scorsa notte un cittadino tunisino, di 45 anni, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentata rapina aggravata e continuata, minacce, resistenza, lesioni aggravate e oltraggio a pubblico ufficiale. I militari nel transitare in via Volturno all’angolo con via Enrico de Nicola, poco dopo la mezzanotte, sono stati avvicinati da una giovane cittadina romena, mentre gridava disperatamente, riferendo che, poco prima, un uomo straniero aveva tentato di rapinarla e di rapinare anche una turista, minacciandole con un coltello, ma non riuscendo nell’intento a causa della loro reazione. A quel punto i militari raccolta una sommaria descrizione dell’aggressore hanno effettuato una breve battuta in zona ed hanno sorpreso l’uomo a poco distanza mentre tentava di rapinare il cellulare ad una cittadina romena, sempre armato di coltello. Quando i militari sono intervenuti sono stati affrontati dal rapinatore con in mano il coltello che ha reagito nei loro confronti tentando di colpirli più volte senza raggiungerli in parti vitali, grazie alla prontezza di riflessi dei militari, riuscendo però a lacerare con un colpo la camicia dell’uniforme di un militare. Nonostante l’aggressività e la concitazione della situazione lo straniero è stato disarmato, quindi ammanettato e portato in caserma. L’arma è stata recuperata e sequestrata. Lo straniero in nottata su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato associato al carcere di Regina Coeli.

NELLE ULTIME ORE 9 PUSHER SCOPERTI DAI CARABINIERI.SEQUESTRATE 1,6 KG DI STUPEFACENTE TRA HASHISH, MARIJUANA E COCAINA E 12500 EURO IN CONTANTI.

Un’intensa attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nelle ultime ore, è stata portata a termine dai Carabinieri del Gruppo di Roma nei quartieri Eur, Centro e Termini. Il bilancio complessivo delle attività è di 9 persone arrestate, di cui 7 cittadini romani e 2 stranieri (due cittadini del Mali), di età compresa tra i 18 ed i 53 anni e perlopiù già noti alle forze dell’ordine. I militari hanno passato al setaccio strade, locali, bar, discoteche e altri luoghi di aggregazione giovanile sequestrando complessivamente 1,6 kg di stupefacenti tra marijuana, hashish e cocaina. Durante le attività, inoltre, diverse persone sono state identificate mentre acquistavano droga dai loro spacciatori di fiducia e che, per questo motivo, saranno segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo per i provvedimenti del caso. Quasi 12.500 euro in contanti sequestrati quale presunto provento dell’attività di spaccio. Tra i numerosi arresti, in particolare, ieri pomeriggio, in viale Medaglie d’Oro, i Carabinieri della Compagnia Roma San Pietro hanno fermato tre cittadini romani, rispettivamente di 47, 49 e 53 anni, sorpresi con 250 grammi di cocaina. A seguito della perquisizione inoltre sono stati rinvenuti e sequestrati anche 3500 euro in denaro contante, probabile provento della loro attività illecita. Tutti gli arrestati saranno condotti presso le aule del Tribunale di piazzale Clodio per essere giudicati con il rito direttissimo e dovranno rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti

MONTE MARIO – 3 LADRI HI-TECH ARRESTATI DAI CARABINIERI MENTRE TENTANO DI RUBARE UN’AUTO.

Utilizzavano sofisticati congegni per inibire gli antifurti, bypassare le centraline delle auto di lusso che rubavano e un kit super accessoriato di strumenti da scasso. Tre cittadini moldavi, con precedenti, di 27, 29 e 39 anni, sono stati scoperti in flagranza e arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario, questa notte, mentre stavano portando via una lussuosa BMW X5 in via della Mendola. I tre con un’altra auto avevano affiancato il mezzo da rubare e stavano armeggiando con i sofisticati congegni quando sono stati scoperti da una pattuglia di Carabinieri della Stazione Roma Montemario in transito.

I militari si sono subito resi conto di avere di fronte dei professionisti del furto per la sofisticata attrezzatura di cui disponevano. I tre vistisi scoperti hanno tentato di scappare spintonando i Carabinieri intervenuti, ma sono stati comunque bloccati e condotti in caserma in attesa di essere processati con il rito direttissimo. Tutti gli attrezzi sono stati sequestrati.

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