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Roma, Ricordato il Carabiniere Otello Stefanini morto nell’eccidio del pilastro a Bologna nel 1991

E’ stato ricordato a Roma il Carabiniere, Medaglia d’Oro al Valore Civile alla memoria, Otello Stefanini, ucciso nell’eccidio del Pilastro, avvenuto a Bologna il 4 gennaio del 1991. 

E’ stato ricordato a Roma il Carabiniere, Medaglia d’Oro al Valore Civile alla memoria, Otello Stefanini, ucciso nell’eccidio del Pilastro, avvenuto a Bologna il 4 gennaio del 1991.

La cerimonia di commemorazione è cominciata con la deposizione di una corona da parte del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma, Generale di Brigata Salvatore Luongo, in viale Furio Camillo con resa degli onori militari, presso l’abitazione della famiglia del Carabiniere caduto.

A seguire, alla presenza del Generale di Divisione Angelo Agovino, comandante della Legione Carabinieri Lazio, è stata celebrata una Messa nella Basilica di San Lorenzo Fuori le Mura, officiata dal cappellano militare Don Donato Palminteri. E’ seguita una deposizione floreale sulla tomba del caduto, sepolto presso il cimitero del Verano.

L’intera commemorazione è stata sottolineata dalla presenza dei familiari del decorato e di numerosi cittadini del quartiere.

Nota biografica e motivazione Onorificenza

STEFANINI OTELLO

Carabiniere M.O.V.C. alla "memoria", nato a Roma il 14 settembre 1968 - deceduto il 4 gennaio 1991 Alla sua memoria è intitolata, dal 22 giugno 2005, la Caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Bazzano (BO).

Fu insignito della Medaglia d'Oro al Valor Civile con la seguente motivazione: "Capo Pattuglia in servizio notturno di vigilanza insieme ad altri due pari grado, veniva proditoriamente fatto segno ad improvvisa azione di fuoco da parte di tre malviventi e, nonostante le ferite mortali, tentava di reagire con l'arma in dotazione prima di accasciarsi esanime sul volante del mezzo militare. Nobile esempio di altissimo senso del dovere e non comune ardimento portati fino all'estremo sacrificio. Bologna, 4 gennaio 1991."

SAN PIETRO – LADRE D’APPARTAMENTO BLOCCATE DAI CARABINIERI.

A seguito di una segnalazione giunta al pronto intervento 112, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato due ladre, 20enni, nomadi, senza fissa dimora, già conosciute alle forze dell’ordine, con l’accusa di tentato furto in abitazione in concorso.

I militari le hanno sorprese verso le 14:30, all’interno di un appartamento di via Gregorio VII, cui si erano introdotte poco prima, mediante l’effrazione della porta di ingresso, con alcuni arnesi da scasso, per compiere un furto.

Molto probabilmente il rumore provocato dagli arnesi ha insospettito i vicini di casa che hanno così chiamato il 112. I militari intervenuti sul posto hanno bloccato le due ladre nell’abitazione e a seguito della perquisizione trovate in possesso di alcuni arnesi da scasso che sono stati sequestrati.

Dopo l’arresto sono state entrambe trattenute in caserma in attesa di essere sottoposte nella mattinata odierna al processo per direttissima presso le aule del Tribunale di Roma.

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