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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Roma, Solidarietà senza confini: l'idea, l'entusiasmo arrivano fino in Etiopia

di Caterina I. Paoletta   "E questa nostra vita , priva di un pubblico rifugio, trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli, sermoni nelle pietre e il bene in ogni cosa ". Tutto nasce sempre da un sogno, una visione , un'  idea  che...

di Caterina I. Paoletta

"E questa nostra vita , priva di un pubblico rifugio, trova lingue negli alberi, libri nei ruscelli, sermoni nelle pietre e il bene in ogni cosa ".

Tutto nasce sempre da un sogno, una visione , un' idea che qualcuno condivide o sogna troppo forte.

Qualcuno sogna ad alta voce e allora è il momento di ascoltare.

"Solidarietà senza confini " ecco il sogno , l ' idea.

Tutto ha inizio con Renata Sangermano (attuale Presidente dell’associazione), una donna come tante altre, dedita alla famiglia e da sempre sensibile alle problematiche sociali.

Una donna che ha una spinta e uno sguardo lontano come il suo cuore e istinto di donna e madre.

Nel Gennaio 2002, una serie di accadimenti la portano a realizzare il sogno che aveva da sempre: partire alla volta della sua prima esperienza in Africa in veste di volontaria.

Un esperienza a lungo sognata, immaginata, pianificata, che finalmente prende forma. Partire con poco più di entusiasmo e idee nel bagaglio, con la consapevolezza che li tutto avrebbe assunto colori e sapori diversi e densi di nuovi significati. Ad ogni sorriso equivalente successo per provare a fare qualcosa a rendere questo mondo un po' migliore portando i propri valori, paure ed entusiasmi. Lo scopo primario dell’Associazione "Solidarietà Senza Confini " è quello di collaborare in Etiopia con le popolazioni locali, assecondando i bisogni evidenziati dalle popolazioni stesse cercando di capire i bisogni reali e non partendo dal concetto occidentale di quello che rappresenta per noi il“bisogno” in quanto quest’ultimo potrebbe risultare incoerente, superfluo o addirittura inutile se rapportato alla loro realtà. Acquistato cosi un terreno e realizzata una costruzione , una stalla adibita all’ allevamento di 10 mucche nel villaggio di Wonji da mettere a disposizione della popolazione locale. Wonji: sorge a 110 Km. A Sud Est di Addis Abeba nelle vicinanze del fiume Awash, fiume questo generoso ma purtroppo inquinato dall’alta percentuale di fluoro che rovina denti e ossa degli abitanti del villaggio.

Una grande distesa verde (da questo prende il nome il villaggio), inserita in un contesto normalmente secco e semi-desertico, dovuta alle piantagioni di canna da zucchero presenti nella zona, qui il Governo ha impiantato due fabbriche per la produzione dello zucchero che provvede al fabbisogno di tutta l’Etiopia ma, nonostante questo, la vita degli abitanti è poverissima, le abitazioni sono baracche di fango, le strade dissestate e fogne a cielo aperto con le poche bestie necessarie per il sostentamento alimentare, tenute in libertà senza controllo.

Questo, il primo di una lunga serie di progetti, che i volontari desiderano portare a termine per contribuire al raggiungimento dell’indipendenza e della libertà da parte di questa comunità.

Cercando di portare innovazione

pur rispettando e mantenendo la tradizione che caratterizza questi popoli. Infondo un sogno, un gesto che trova significato e spinta ad ogni pietra sollevata a costruire il muro di una casa, di una scuola.

Infondo un sogno, un gesto che costa veramente poco.

L ' associazione è rintracciabile attraverso Facebook e Internet A Marzo l 'associazione sta preparando un concerto di beneficenza al teatro Giovanni Paolo II ostia lido con ACO bocina. https://www.facebook.com/Solidariet%C3%A0-senza-confini-1523869034523183/ Dare una sbirciatina non costa nulla, e forse può spingere questo sogno solo più lontano .

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