San Cesareo, La Villa di Cesare e Massenzio : patrimonio comune da difendere e valorizzare per una idea diversa di sviluppo del territorio
Quotidianamente tutti noi calpestiamo, denigriamo e, spesso, umiliamo quello che potrebbe rappresentare una delle fonti economiche primarie: il nostro patrimonio archeologico e con esso quello storico, artistico e culturale che, da sempre, fanno...
Quotidianamente tutti noi calpestiamo, denigriamo e, spesso, umiliamo quello che potrebbe rappresentare una delle fonti economiche primarie: il nostro patrimonio archeologico e con esso quello storico, artistico e culturale che, da sempre, fanno dell’Italia un paese unico ed apprezzato in tutto il mondo.
Un paese che a colpi di abusi edilizi, di un’ assidua devastazione del territorio, di un concetto di sviluppo rilevatosi ormai a vantaggio esclusivo di pochi e di una globalizzazione che appiattisce le diversità culturali e antropologiche tra i popoli, si sta sgretolando e rischia di essere a breve svenduto per pochi spiccioli al mercato delle pulci.
E’ il momento di rivedere il programma di sviluppo complessivo, ripartendo da quelle realtà piccole, ancora in quota parte vergini e collegate ai grandi centri urbani, che dovranno ritrovare una propria caratterizzazione economica e culturale.
Ciò è quanto avviene a San Cesareo, alle porte di Roma, con i ritrovamenti della Villa di Cesare e Massenzio. Qui, già dal 2010 la mobilitazione spontanea dei cittadini, aggregatisi in seguito intorno alle iniziative del Comitato di Difesa del Territorio dei Colli Prenestini e dei Castelli Romani, ha consentito di bloccare l’ennesimo progetto di edificazione che riduceva i resti di un importante ritrovamento archeologico ad elemento di corredo di un edificio di culto con annesso complesso residenziale.
Per parlare di questa realtà e di altre limitrofe che vivono la stessa condizione, il Comitato di Difesa del territorio dei Colli Prenestini e dei Castelli Romani organizza per
sabato 24 gennaio alle ore 16,00
c/o l’auditorium comunale di San Cesareo in V.le dei Cedri 10
l’ incontro pubblico “Tesori nascosti – le radici del nostro futuro” dove, grazie anche alla partecipazione di Paolo Berdini (urbanista) ed Emilio Ferracci (archeologo) andremo a riscoprire quali siano i veri tesori di questo territorio e quali le potenzialità del suo sviluppo.
Con la partecipazione del Comitato Ciampino Bene Comune.
In collaborazione con: “RETUVASA-Rete per la Tutela della Valle del Sacco” “I Love San Cesareo” “Italia Nostra Castelli Romani”.
Per informare di quanto accade intorno a noi:
il Comitato di Difesa del Territorio Colli Prenestini Castelli Romani invita la cittadinanza tutta all’incontro pubblico “TESORI NASCOSTI-le radici del nostro futuro”, il giorno sabato 24 gennaio alle ore 16,00 presso l’Auditorium Comunale di San Cesareo, Viale Dei Cedri, 10.