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Giovedì, 28 Marzo 2024
Roma

San Vittore, beccato in autostrada con la refurtiva colto in flagranza

Questa mattina, 2 Maggio,  a San Vittore del Lazio, i militari della Stazione di Cervaro arrestavano nella flagranza del reato di furto aggravato e ricettazione un 43enne tunisino, senza fissa dimora.

Questa mattina, 2 Maggio, a San Vittore del Lazio, i militari della Stazione di Cervaro arrestavano nella flagranza del reato di furto aggravato e ricettazione un 43enne tunisino, senza fissa dimora. Il predetto, viaggiante a bordo di un’autovettura oggetto di furto, segnalato come l’autore di alcuni furti commessi poco prima in quel comune, veniva intercettato da una pattuglia all’imbocco dell’A/1 ove il suddetto, nel tentativo di sfuggire agli operanti, imboccava detta arteria contromano. Nella circostanza, solo grazie all’azionamento dei dispositivi luminosi e di una volante della Polizia Stradale, si scongiurava il pericolo di incidenti frontali. L’inseguito, vistosi braccato, abbandonava l’autovettura e si dileguava nelle campagne circostanti, venendo individuato, poco dopo, all’interno di un’aria di servizio, ove veniva tratto in arresto dal suddetto personale, dall’Aliquota Radiomobile e dalla Stazione di Vallerotonda intervenuta sul posto. Nell’autovettura, risultata trafugata il 29 aprile u.s. a Pietravairano (CE), veniva rinvenuto materiale di giardinaggio e da lavoro, risultato trafugato nella notte ai danni di alcuni cittadini di San Vittore del Lazio. Sia l’autovettura che la merce rinvenuta, del valore complessivo di €15.000,00 circa, veniva restituita ai legittimi proprietari mentre l’arrestato associato presso la Casa Circondariale di Cassino.

Sant’Elia Fiumerapido

Nel pomeriggio del 30 aprile u.s., in Sant’Elia Fiumerapido, località Campo di Manno, i militari della locale Stazione arrestavano due operai del posto, di cui uno romeno, nella flagranza di furto aggravato in concorso. I suddetti venivano bloccati a bordo di un autocarro subito dopo aver asportato trenta quintali di legna da ardere dal bosco di proprietà di un 69enne del luogo.

Il valore della legna, in parte tagliata e pronta per essere asportata, ammonta a €10.000,00 mentre, per i reiterati furti avvenuti nei giorni passati ed attribuibili sempre ai suddetti, il danno causato ammonta ad oltre €50.000,00. L’autocarro veniva sottoposto a sequestro unitamente agli attrezzi utilizzati per tagliare la legna. Gli arrestati venivano ristretti in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.

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