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Sgurgola, Legambiente denuncia la sconcertante assenza dei sindaci e rappresentanze varie  alla Camera di Commercio per i fondi Europei 

Si è tenuto presso la Camera di Commercio di Frosinone, il tavolo di parternariato territoriale per la nuova programmazione dei Fondi Europei per il periodo 2014-2020.

Si è tenuto presso la Camera di Commercio di Frosinone, il tavolo di parternariato territoriale per la nuova programmazione dei Fondi Europei per il periodo 2014-2020.

L’evento odierno completa il ciclo di incontri della Regione Lazio con le province per la presentazione del progetto e per il confronto con le realtà territoriali chiamate a partecipare direttamente per decidere come sfruttare al meglio quella che rappresenta una vera occasione per cambiare il Lazio nei prossimi anni. Il documento è stato approvato dal consiglio regionale all’inizio di aprile, il confronto per la partecipazione delle diverse realtà sociali si chiuderà per metà giugno, ed entro il 22 luglio la Regione Lazio invierà il documento a Bruxelles. Il coinvolgimento dei territori per agire su necessità effettive, la concentrazione delle risorse per evitare dispersioni di finanziamenti a pioggia, la selezione dei settori nei quali intervenire e la priorità all'innovazione sono gli elementi strategici emersi dal convegno che ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso ed attento. Emblematico il titolo dell’incontro : Il Lazio decide e cambia. Si tratta, in estrema sintesi, di quasi 3 miliardi di Euro tra il 2014 e il 2020 che possono stavolta davvero essere impiegati in maniera utile con interventi sul dissesto, sulle bonifiche in generale e sul Sacco in particolare, sul rischio idrogeologico, sulla gestione dei rifiuti, sulla mobilità sostenibile, sulle fonti rinnovabili, per il risparmio e l'efficenza energetica, per l’occupazione ed il rilancio del territorio. Olga Kozarova, presidente del circolo Legambiente Monti Lepini-Sgurgola dichiara: Sta, infatti, prendendo forma la nuova programmazione dei Fondi Europei, con una discussione ampia e partecipata per decidere come utilizzare quella che è una vera fonte di soldi per cambiare il Lazio nei prossimi anni. Il tavolo Partenariato ha fatto le tappe nelle città di Latina, Rieti, Viterbo, Frosinone per ascoltare le proposte del territorio. Erano invitate le associazioni, comitati, sindacati,Università … tutti potevano partecipare e portare le loro proposte e richieste per il proprio territorio. Stiamo vivendo un momento cruciale e visto, che la democrazia viene dal basso è più che giusto ascoltare tutte le rappresentanze della società. Noi rappresentiamo un’associazione che da anni è presente sul nostro territorio. Nella provincia di Frosinone sono presenti 10 Circoli di Legambiente. Chi segue l’associazione non ha bisogno di elencare tutte le iniziative dei volontari. La nostra presenza al tavolo Partenariato è naturale, visto che viviamo il nostro territorio e proponiamo le soluzioni per migliorarlo, non potevamo mancare. Chi invece è mancato erano i Sindaci. Un’assenza imbarazzante. Nel momento in qui si decide la destinazione dei fondi europei, di come utilizzarli per il futuro delle nostre terre, chi si è fatto votare dai cittadini, non era presente. Non è un fatto comune. Per esempio a Rieti al Tavolo Partenariato erano presenti una cinquantina di sindaci, ben preparati, con le loro proposte e progetti per il futuro. Non si spiega la latitanza dei sindaci di Frusinate. La Valle del Sacco, l’area industriale di Frosinone e di Cassino …. queste zona hanno bisogno di una forte presenza delle istituzione che guardano al futuro e non alla solita fetta di torta per domani. Sono veramente sconcertata da questo silenzio assordante dei sindaci. Mi auguro, che saremo risparmiati dei commenti tipo: Europa che cosa sta facendo?? Non si investe!!! A che punto stanno le bonifiche ….??? Le associazioni sono vive e presenti, ma non possono sostituirsi alla importanza delle istituzioni che rappresentano tutti i cittadini. Mi viene da pensare, che se ci fossero i fondi da distribuire immediatamente ai singoli comuni, ci sarebbe stata una fila … come si dice “pensare male spesso ci si azzecca” Che delusione!

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