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V. Divino Amore (I cat.), Maramao e la metamorfosi: «Ora mettiamo testa e cuore»

Un avvio di stagione totalmente agli antipodi. E' quello che sta vivendo la Virtus Divino Amore nel girone G di Prima categoria. Tre sconfitte nelle tre partite iniziali, tanti dubbi, perplessità e probabilmente anche un confronto interno serrato...

Un avvio di stagione totalmente agli antipodi. E' quello che sta vivendo la Virtus Divino Amore nel girone G di Prima categoria. Tre sconfitte nelle tre partite iniziali, tanti dubbi, perplessità e probabilmente anche un confronto interno serrato. Dalla quarta gara è iniziato il campionato della squadra di mister Magrelli, capace di mettere assieme tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro gare disputate.

L'ultimo successo, poi, è stato davvero clamoroso: la Virtus Divino Amore, infatti, si è imposta con un eloquente 5-1 sul campo della capolista Colle Oppio, imbattuta fino a quel momento e con appena quattro gol al passivo nelle precedenti sei partite di campionato. «Abbiamo fatto una grande prestazione – spiega l'esterno offensivo classe 1993 Marco Maramao -, ma sinceramente erano state più sorprendenti le tre sconfitte iniziali. All'inizio probabilmente mancavano testa e cuore e ora le mettiamo in campo: vincere sul campo di una squadra come il Colle Oppio e con quelle proporzioni non era per nulla semplice. Inoltre va dato merito alla società e al mister di averci trasmesso tranquillità anche nei momenti più delicati, ci hanno dato le sensazioni giuste». Un piccolo segreto dietro all'impresa, però, esiste: «Abbiamo pranzato nel Bench bar, la struttura nata all'interno del centro sportivo del Millevoi: purtroppo noi giocheremo pochissimo alle ore 15, ma lo consiglio a tutte le squadre che giocano di pomeriggio» sorride Maramao che domenica è stato uno dei cinque marcatori del trionfo sul campo della capolista. Assieme a lui sono andati a bersaglio Galeotti, Violante, Mosciatti e Solinas. «Segno che tutto il gruppo sta dando un contributo importante» rimarca Maramao, giunto al terzo sigillo della sua stagione. «Ho iniziato tardi la preparazione e all'inizio sono stato in panchina in un paio di occasioni, ma ora sto molto meglio e cerco di dare il mio contributo alla squadra». Nel prossimo turno la Virtus Divino Amore ospiterà l'Accademia Real Tuscolano, penultima della classe. «La classifica è corta e non conta – avverte Maramao – Tra l'altro in casa abbiamo fatto appena un punto finora e bisogna assolutamente cambiare tendenza e fare risultato pieno. Obiettivi finali? Inutile parlarne ora: la classifica dice che al momento siamo settimi e quindi evidentemente finora ci siamo meritati quella posizione».

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