Rubavano in tutta Italia, anche a Frosinone: arrestati dalla Squadra Mobile
Brillante operazione quella messa a segno dagli investigatori del questore Domenico Condello
Dai furti in provincia di Frosinone a quelli a danno di turisti stranieri anche in transito a Fiumicino. Era l'attività che teneva impegnata una banda di quattro sudamericani, due cileni e due cubani, di età compresa tra i 28 e i 54 anni, che è stata smantellata dagli investigatori della Squadra Mobile di Frosinone in collaborazione con la Polizia di Frontiera aerea di Fiumicino.
Tutto è partito da alcuni furti avvenuti in provincia di Frosinone, episodi che tra loro, all’apparenza, non avevano alcun legame. In realtà il gruppo criminale agiva in più città d’arte italiane, spostandosi di volta in volta nel tentativo di far perdere ogni traccia, salvo ritornare in quei luoghi in cui la scorribanda aveva fruttato meglio. La banda era solita spostarsi con autovetture di media cilindrata che venivano noleggiate con l'uso di carte di credito e documenti sottratti alle vittime dei furti. Questo stratagemma ha consentito al gruppo criminale di agire indisturbato e di portare a termine numerosi furti, proprio grazie all'utilizzo di documenti altrui. Per mesi i quattro sudamericani si sono appropriati di una ingente quantità di beni e valori, costituiti da telefoni, pc portatili, telecamere, bagagli, carte di credito e denaro.