Sanità, l'abolizione delle prenotazioni on line crea disagi agli utenti, la protesta dei malati oncologici
Carmine Di Mambro, da anni in prima linea a tutela di chi soffre di gravi patologie, lancia un appello al governatore del Lazio Rocca e all'onorevole Savo, presidente della commissione regionale della sanità
"Sono tanti i disagi che sta provocando la mancata possibilità di prenotare il prelievo del sangue presso il cup regionale o le strutture ospedaliere. Sono centinaia i cittadini che si lamentano sui social e decine gli utenti che mi contattano affinché io mi faccia portavoce di questa ulteriore problematica". Carmine Di Mambro, già consigliere comunale di Cassino e propulsore dell'istituzione dei DH oncologici, interviene su quanto sta accadendo in questi giorni sia a Cassino che nel resto della provincia.
"Da circa un mese non è più in funzione il servizio di prenotazione presso l’ospedale di Cassino e la struttura dell’ex INAM in via De Posis di Cassino. Due servizi indispensabili per tutti quelli che intendono effettuare accertamenti medici e analisi. Chi deve sottoporsi alle analisi del sangue è costretto a file estenuanti che iniziano all’alba e con una numerazione artigianale del volontario di turno. Ovvero con dei ticket realizzati a penna che consentono all’utente di rispettare l’ordine di arrivò e poter poi accedere all’erogatore dei ticket elettronico che viene attivato alle 7.30. A subire maggiormente questa mancanza sono i pazienti che soffrono di patologie gravi o che si stanno sottoponendo a terapie e che non hanno più la possibilità di prenotare l’esame e quindi sono costretti ad affrontare una lunga coda che mina fortemente la loro fisicità già compromessa dalle cure mediche".
"Non si riesce a capire il motivo per cui, un servizio così importante, è stato rimosso. In questi mesi tante sono state le criticità che hanno costellato la sanità pubblica del cassinate e quella provinciale. Non possiamo dimenticare la mancanza di barelle, mai sopperita, presso il pronto soccorso ‘Santa Scolastica’ di Cassino. La sanità pubblica è un diritto e la tutela del cittadino deve essere una priorità. Per questo lancia un appello al governatore del Lazio Francesco Rocca ed al presidente della commissione sanità Alessia Savo, affinché questo importante servizio venga ripristinato entro brevissimo tempo. Con l’inizio della stagione estiva i malati oncologici hanno bisogno di maggiore tutela e di maggiori controlli, una realtà questa che non possiamo tenere nascosta"